Stellantis vicina ad una svolta secondo Jefferies: target price alzato

Il broker ritiene che l’arrivo del nuovo Ceo possa portare ad un’inversione di tendenza per il recedente calo degli utili del gruppo nonostante il contesto ancora sfidante per il settore automobilistico.
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Stellantis in evidenza
Avvio di seduta tra gli acquisti per Stellantis a Piazza Affari, sostenuta dalla promozione di Jefferies. Le azioni della casa automobilistica guadagnano oltre il 3% nella prima ora di contrattazioni e toccando un massimo di 8,89 euro, risultando così la migliore tra le blu chip del FTSE MIB di questa mattina.
Il consensus degli analisti indica un prezzo medio obiettivo di circa 12,74 dollari sul titolo Stellantis, con una stima di fair value a un anno di 18,06 dollari secondo GuruFocus, suggerendo un potenziale upside significativo rispetto ai livelli attuali.
La promozione di Jefferies
Jefferies ha promosso le azioni Stellantis da hold a buy, alzando il target price da 9 a 11,5 euro. L’analista del broker, Philippe Houchois, sottolinea che i dati sulle vendite sono positivi e che, sebbene il settore automobilistico stia affrontando diverse sfide, molti dei problemi di Stellantis sono “autoinflitti e risolvibili”. In particolare, i ritardi nel lancio dei prodotti in Europa si stanno attenuando, mentre in Nord America è in corso un riposizionamento e rinnovamento dei modelli dopo il “doloroso” processo di de-stocking.
Jefferies ritiene che il calo degli utili del gruppo sia vicino a un’inversione di tendenza, grazie alla guida del nuovo Ceo, Antonio Filosa. Il broker si aspetta che il manager implementi rapidamente le decisioni strategiche attese su marchi, presenza sul mercato e tecnologia, con un sostegno interno superiore rispetto a quanto avrebbe potuto fare un Ceo proveniente da altre esperienze.
Jefferies evidenzia che le recenti alleanze con aziende cinesi come Leapmotor e CATL rappresentano risorse chiave che rafforzano la competitività globale di Stellantis.
La banca riconosce che la fiducia degli investitori potrebbe richiedere tempo per essere recuperata, ma la società e i suoi predecessori hanno già dimostrato in passato la volontà di prendere decisioni coraggiose e creative nella gestione del capitale.
Se il settore automotive viene descritto come “più sfidante che mai”, Stellantis è vista in una posizione di potenziale recupero rispetto ai competitor, proprio grazie alla possibilità di risolvere internamente molte delle criticità operative.
Jefferies prevede che il turnaround degli utili sarà favorito anche dal lancio di nuovi modelli e dalla riorganizzazione della gamma, soprattutto in Nord America e in Europa.
La banca d’affari sottolinea che, pur in presenza di costi di ristrutturazione materiali, Stellantis ha la capacità di gestirli senza compromettere la propria solidità finanziaria
I dati sulle immatricolazioni
Oggi sono stati diffusi i dati di Acea sulle immatricolazioni di maggio nell’area UE, Efta e Gran Bretagna, risultate in crescita dell’1,9% su base annua, mentre Stellantis ha registrato un calo del 3% rispetto all’anno precedente, attenuando però il calo nei primi 5 mesi del 2025 (-8,4%). La quota di mercato della società scende dal 15,9% al 15,2% nell’area.
Il gruppo Stellantis resta secondo per quota di mercato in Europa alle spalle di Volkswagen (27,8% di quota a maggio e 26,7% nel cumulato) e prima del gruppo Renault (10% nel mese e 10,2% nei 5 mesi).
Per quanto riguarda la sola Unione europea, nel mese di maggio le immatricolazioni di Stellantis sono state 150.310 (-5,2%), con quota di mercato scesa al 16,2% dal 17,4%. Nei 5 mesi sono state 751.897, in calo del 10% su anno, con quota passata al 16,5% dal 18,2%.
Il mercato
Nel mese di maggio, in Europa, sono state immatricolate 1.113.194 auto, in crescita dell'1,9% rispetto alle 1.092.323 di un anno fa, con il mercato spinto soprattutto dalle vendite di vetture ibride plug-in (+46,1%) ed elettriche (+27,2%). Nei primi 5 mesi dell'anno, le immatricolazioni sono state 5.572.458, pressoché stabili (+0,1%) rispetto allo stesso periodo del 2024, quando le immatricolazioni sono state 5.567.714.
Per quanto riguarda la sola Unione europea, le immatricolazioni a maggio sono state 926.582 (+1,6% su anno) e nei 5 mesi 4.566.970 unità (-0,6%). La quota di mercato delle auto elettriche in UE ha raggiunto il 15,4% nel periodo gennaio-maggio 2025, in rialzo dal 12,1% di un anno fa ma, rileva Acea, ancora lontano dai livelli necessari.
Infine, in merito ai gruppi automobilistici, Volkswagen consolida la prima posizione in Europa per quota di mercato: a maggio ha immatricolato 309.930 auto (+3,4%) e quota salita al 27,8% dal 27,4%, quando nei 5 mesi ha registrato 1.486.937 unità (+4,4%) e quota passata al 26,7% dal 25,6%.
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