STM, l’impatto da Apple e TSMC secondo gli analisti
Ieri la società di Taiwan ha comunicato un fatturato superiore alle previsioni e indiscrezioni di Bloomberg rivelano un possibile aumento delle vendite del gigante di Cupertino in Cina, entrambe società clienti di STM.
STM di nuovo positiva
Luci su STMicroelectronics a Piazza Affari, sotto osservazione dopo le indiscrezioni su Apple e il protagonismo di TSMC, ai suoi record storici in borsa a seguito di una trimestrale superiore alle attese.
Il gruppo italo-francese produttore di componenti elettronici a semiconduttore apre la seduta odierna in verde (+0,35%), a 39,49 euro per azione, dopo il +2% messo a segno ieri grazie alla spinta di TSMC.
Resta negativo l’andamento del titolo in questo 2024, con un calo del 13% registrato da inizio gennaio, quando quotava 44,57 euro.
Apple, cambia il vento in Cina?
Ieri sera Bloomberg News riportava alcune indiscrezioni circa nuove previsioni di Apple in Cina, la quale si attende un incremento delle sue vendite di iPhone pari al 10% rispetto ai modelli precedenti, sulla scia di una forte domanda per i suoi smartphone seguita all’implementazione di funzionalità di Intelligenza Artificiale.
Il gigante di Cupertino avrebbe comunicato ai suoi partner commerciali di aumentare la loro produzione di componenti, proprio per poter soddisfare l’incremento della domanda dei suoi prodotti. Se nella seconda metà del 2023 erano stati spediti 81 milioni di iPhone 15 in Cina, ora Apple punta ad arrivare a 90 milioni per il nuovo modello iPhone 16, sempre secondo fonti di Bloomberg.
La notizia “è positiva per le società della supply chain, tra cui la stessa STM”, spiegano gli analisti di Banca Akros, confermando il giudizio ‘neutral’ sul titolo del gruppo italo-francese, con prezzo obiettivo a 40 euro. STM è cliente di Apple e la società della Mela “ha contribuito al suo fatturato 2023 in misura pari al 12%”, calcolano da Akros, ricordando che “il consenso vede le vendite di IPhone in contrazione nel secondo semestre”.
TSMC supera le attese
Questa mattina in Asia la taiwanese TSMC arrivava a guadagnare il 2% alla Borsa di Taiwan dopo il +3,54% di ieri a Wall Street (1% oggi nel pre market), dopo che il produttore di chip aveva comunicato forti ricavi per il mese di giugno grazie all’aumento della domanda dovuta all’Intelligenza Artificiale.
La società ha comunicato ricavi per 207,9 miliardi di dollari taiwanesi (+33% YoY) a giugno, che sommati ai dati di aprile e maggio porta i ricavi nel secondo trimestre 2024 a 673,5 miliardi (+40% YoY), al di sopra delle attese di 654,27 miliardi (dati LSEG). I risultati completi del secondo trimestre verranno comunicati il prossimo 18 luglio, quando fornirà anche la guidance per il prossimo periodo.
I ricavi di giugno per TSMC “continuano a mostrare una forte crescita e permettono ai ricavi del secondo semestre 2024 di chiudere sopra le attese di consenso e alla guidance della società”, spiegano da WebSim Intermonte e il dato, pertanto, “offre un read-across leggermente positivo in quanto TSMC è molto esposta al segmento della consumer electronics”.
TSMC rappresenta “il 20% del fatturato di STM”, anche se “probabilmente la crescita è stata guidata da settori ai quali STM è meno esposta come AI e cloud computing”, aggiungono da WebSim che sul gruppo mantengono un giudizio ‘interessante’, con target price di 47,7 euro.
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