Stm in evidenza con il rally dei semiconduttori

Il sentiment sul settore dei semiconduttori resta positivo alla luce di quanto comunicato in queste ore dai suoi protagonisti che segnalano una ripresa della domanda, in particolare nei segmenti automotive e industrial.
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STMicroelectronics sugli scudi
STMicroelectronics tra i protagonisti del rally dei semiconduttori europei, mettendo a segno un forte rialzo in scia ai segnali di ripresa del comparto analogico e alle prospettive di crescita dei ricavi nei prossimi anni.
Il titolo avanza di circa il 3,9% a 22,14 euro, risultando il miglior blue chip di Piazza Affari nella seduta odierna, dopo il +7% messo a segno ieri a Wall Street nel rally dei semiconduttori analogici, dove si sono distinti anche Microchip (+12%), Onsemi (+11%) e NXP (+6%).
Le azioni Stm beneficiano del sentiment positivo sul settore e del posizionamento della società nei segmenti chiave dell’elettronica di potenza, dell’automotive e dell’industrial.
Banca Akros ha alzato il giudizio su Stm da neutral ad accumulate, con prezzo obiettivo che passa da 24,5 a 25 euro. Gli analisti citano le nuove stime sul mercato globale dei semiconduttori ed evidenziano come al loro prezzo obiettivo il titolo scambierebbe a circa 14 volte il PE 2027.
Le indicazioni di Equita su crescita e domanda
Gli analisti di Equita sottolineano che le dichiarazioni sempre più ottimistiche dei concorrenti statunitensi di chip analogici segnalano una ripresa della domanda, in particolare nei segmenti automotive e industrial, segmenti dove Stm è fortemente esposta.
La sim aggiunge che la normalizzazione delle scorte lungo la catena distributiva e i segnali di ripartenza più diffusa nell’industrial supportano lo scenario di un miglioramento progressivo dei volumi per il gruppo italo-francese.
Stime sui ricavi in accelerazione
Nel quadro di questo recupero settoriale, Equita evidenzia che la ripresa dell’automotive e dell’industrial dovrebbe tradursi per Stm in una crescita dei ricavi di circa il 13% nel 2026, dopo la fase di rallentamento ciclico del 2025.
Le attese di incremento del fatturato si inseriscono in uno scenario di mercato in cui l’espansione della capacità produttiva in Cina e la domanda legata all’intelligenza artificiale sostengono l’intera filiera di apparecchiature e materiali per chip, a beneficio anche di player diversificati come Stm.
Rally dei semiconduttori europei
Nel comparto europeo dei semiconduttori, il tono è generalmente positivo: Soitec e Melexis guadagnano rispettivamente circa il 4% e il 6%, mentre tra i produttori olandesi di apparecchiature ASM International sale del 3%, BE Semiconductor del 2% e ASML dell’1%.
In scia si muovono anche Infineon, Siltronic, Aixtron, ams-Osram e X-Fab, tutte in rialzo tra l’1,5% e il 2,5%, segnalando un miglioramento del sentiment sull’intero settore dopo mesi di correzione legati alla fase di “digestione” delle scorte.
Fattori di supporto a medio termine
A rafforzare l’ottimismo sul ciclo dei semiconduttori contribuiscono le indicazioni di Microchip, che ha alzato la guidance per il trimestre di dicembre grazie a ordini di novembre migliori del previsto e a una visibilità in miglioramento sul 2026, con trimestri di marzo e giugno attesi sopra la stagionalità tipica.
Le indicazioni positive sul fronte automotive, dove la società parla di un recupero ormai visibile lungo tutta la catena del valore, e i primi segnali di ripresa più diffusa nell’industrial, vengono letti dal mercato come un segnale favorevole anche per STMicroelectronics, che oggi guida il listino milanese.
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