Stm, logica strategica dietro l’acquisto dei sensori di NXP secondo analisti

Stm, logica strategica dietro l’acquisto dei sensori di NXP secondo analisti

L’accordo con gli olandesi è stato stipulato ad un prezzo superiore ai 950 milioni di dollari in contanti e il gruppo italo-francese produttore di chip si attende una crescita dei sensori maggiore rispetto a quella del mercato generale.

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Importante operazione per Stmicroelectronics. La società italo-francese ha annunciato oggi l’acquisto del business dei sensori Micro Electro Mechanical Systems (MEMS) di NXP, basato principalmente su prodotti di sicurezza automotive e sensori per applicazioni industrial, rafforzando così le sue capacità globali nei sensori. La MEMS è una tecnologia che integra componenti meccanici ed elettronici miniaturizzati su un singolo chip di silicio.

La transazione integrerà e amplierà il portafoglio avanzato di tecnologie e prodotti MEMS di Stm, aprendo nuove opportunità di sviluppo per applicazioni automotive, industrial e di elettronica di consumo.

L’accordo è stato stipulato ad un prezzo di acquisto fino a 950 milioni di dollari in contanti, di cui 900 milioni anticipati e 50 milioni subordinati al raggiungimento di traguardi tecnici. La transazione, che sarà finanziata con la liquidità esistente, è soggetta alle condizioni di prassi per la stipula, fra cui le approvazioni degli enti regolatori, e dovrebbe essere perfezionata nel primo semestre 2026.

Il portafoglio di sensori MEMS che sarà acquisito da Stm è formato principalmente da sensori di sicurezza per l'automotive, sia passivi (airbag) sia attivi (controllo della dinamica del veicolo, come la stabilità, ad esempio), e da sensori di monitoraggio (TPMS1, gestione del motore, comfort e sicurezza). Comprende inoltre sensori di pressione e accelerometri per applicazioni industrial.

La società prevede che la crescita dei sensori inerziali MEMS per l'automotive sarà più rapida di quella del mercato generale dei MEMS. Nel 2024 il business di cui è prevista l'acquisizione ha generato circa 300 milioni di dollari di ricavi, con un margine lordo e un margine operativo entrambi significativamente accrescitivi per Stm e il gruppo si attende che l'acquisizione avrà un effetto accrescitivo anche sugli utili per azione di Stm a partire dal perfezionamento della transazione stessa.

La strategia

"L'acquisizione prevista è un'ottima scelta strategica per Stm", sottolinea Marco Cassis, presidente del Gruppo Analog, Power & Discrete, MEMS and Sensors di Stmicroelectronics, aggiungendo che, "unite al portafoglio MEMS esistente di ST, queste tecnologie e relazioni con i clienti altamente complementari, focalizzate su tecnologie di sicurezza per l'automotive e industrial, rafforzeranno la nostra posizione nei sensori in segmenti chiave delle applicazioni automotive, industrial e di elettronica di consumo. Facendo leva sul nostro modello IDM, che prevede ricerca e sviluppo di tecnologie, progettazione di prodotto e manifattura avanzata, serviremo meglio tutti i nostri clienti nel mondo".

NXP Semiconductors è un'azienda olandese di semiconduttori con quartier generale ad Eindhoven, nei Paesi Bassi. Al 2024 risultava la terza azienda Europea di semiconduttori in termini di capitalizzazione di mercato, dopo ASML ed ARM Holdings.

“NXP è leader nei sensori di pressione e movimento basati su MEMS automotive, con una lunga storia di forte adozione da parte dei clienti”, afferma Jens Hinrichsen, executive vice president e direttore generale della divisione Analog and Automotive Embedded Systems di NXP, spiegando che "abbiamo convenuto con Stm che la linea di prodotto si integrerà perfettamente nel portafoglio, nella struttura manifatturiera e nella roadmap strategica di del gruppo italo-francese. Siamo soddisfatti di avere trovato per il team dei sensori MEMS una sistemazione eccellente e un futuro a lungo termine presso Stm".

Logica strategica secondo analisti

Crediamo che l'acquisizione abbia “una logica strategica, considerando la solida posizione di Stm nel settore e la complementarità con il portafoglio prodotti di NXP”, spiegano gli analisti di WebSim Intermonte.

Dal punto di vista finanziario, Stm “può facilmente sostenere i 950 milioni di dollari (incluso l'earn-out), grazie a una posizione di cassa netta di circa 3 miliardi. Il business MEMS di NXP ha registrato ricavi per 300 milioni nel 2024 e, assumendo una profittabilità leggermente inferiore a quella del gruppo NXP, l’Ebit sarebbe nell’ordine del 30%. Stimiamo che l’acquisizione sarà EPS accretive per circa il 3%, con un potenziale upside fino al 4-5% includendo le sinergie”, aggiungono dalla sim che sulle azioni Stm mantengono la raccomandazione neutral, con target price di 30,12 dollari (chiusura ieri a Wall Street a 26,73 dollari).

Secondo Equita si tratta di un "deal con impatto relativamente limitato sui numeri consolidati, ma interessante da un punto di vista tecnologico: l'auto/industrial, nonostante i deboli risultati del 2024/2025, restano segmenti chiave in ottica medio termine". La sim mantiene il prezzo obiettivo sul titolo Stm a 24 euro (oggi 22,53 euro a Piazza Affari), con raccomandazione hold, dopo aver rivisto al ribasso del 10% circa le stime 2025-2026 “come Ebit/Eps”.

Ubs, che conferma la raccomandazione buy su Stm, con prezzo obiettivo che sale da 30 a 31 euro, ritiene che il prezzo di vendita implica una valutazione nella parte bassa della media dei peer in termini di Ev/vendite. "Riteniamo che il principale vantaggio dell'accordo per Stm sia il profilo di redditività" degli asset acquisiti, stimato da Ubs vicino al 50% in termini di gross marging "contro il 34-35% di Stm" e con un margine operativo al 25-30% "rispetto al 10-15% di Stm nei prossimi due anni".

La view dgli analisti su Stm

Oggi sono arrivate diversi report degli analisti dopo la trimestrale diffusa ieri da Stm, caratterizzatasi da una guidance deludente.

JP Morgan ha ridotto da 30 a 26,4 euro il prezzo obiettivo sul titolo del gruppo, confermando la raccomandazione neutral. "Un'elevata incertezza di mercato e sul margine rende l'investment case difficile", commentano gli analisti.

Oddo BHF ha ridotto il prezzo obiettivo da 32 a 30 euro, confermando la raccomandazione outperform. Gli esperti hanno rivisto al ribasso le stime di Eps del 13,6% sul 2025 e del 9,1% sul 2026 dopo i conti semestrali del gruppo.

Gli analisti di Barclays hanno ridotto da 22 a 20 euro il prezzo obiettivo sul titolo, confermando la raccomandazione underweight. Gli esperti hanno lasciato invariate le stime sui ricavi, ma hanno abbassato quelle sul gross margin e di riflesso sull'Eps.

Deutsche Bank ha ridotto da 32 a 30 euro il prezzo obiettivo su Stm, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti evidenziano come le difficoltà di Tesla, "il maggior cliente auto del gruppo", abbiano penalizzato i conti e continueranno a pesare sulla performance di Stm nel secondo semestre.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: STM.MI
Isin: NL0000226223
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