STM ai massimi da un anno dopo la sorpresa sull’outlook 2023


La società italo-francese ha registrato utili e fatturato oltre le attese del mercato, mentre la forte domanda e l’aumento della sua capacità manifatturiera la spingono a prevedere un 2023 ancora in crescita.


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Rally STM

Pioggia di acquisti a Piazza Affari su STMicroelectronics dopo la diffusione dei risultati trimestrali e annuali diffusi questa mattina prima dell’apertura dei mercati.

Il titolo STM arriva a sfiorare una crescita del 9% dopo un’ora di contrattazioni a Milano, toccando quota 43,20 euro, ai massimi da un anno.

Solo in questo primo mese di 2023, le azioni della società italo-francese sono cresciute del 28% rispetto ai 33,44 euro di inizio anno.

Numeri sorprendenti

Il produttore di chip ha registrato vendite nel quarto trimestre dello scorso anno superiori alle attese del mercato, battendo così le difficili condizioni economiche grazie ad una forte domanda da parte dei clienti.

In particolare, i ricavi netti sono arrivati a 4,42 miliardi di dollari (4,32 nel trimestre precedente), mentre gli analisti di Ibes Refinitiv avevano previsto una media di 4,32 miliardi.

Il fatturato del 2022 ha raggiunto i 16,1 miliardi (+26,4% dai 12,76 miliardi), centrando così il suo obiettivo, mentre l’utile diluito per azione è stato di 1,32 dollari, anche in questo caso superando le stime degli analisti (Ibes Refinitiv), ferme a 1,09 dollari.

L’utile operativo è balzato dell’83,5%, arrivando così a 4,4 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è raddoppiato (+98%) a 3,96 miliardi di dollari.

Numeri, questi, ancora più sorprendenti alla luce della delusione arrivata dalla concorrente Texas Instruments, la quale aveva annunciato ieri ricavi e utili per il primo trimestre inferiori alle attese di Wall Street, facendo così temere per la situazione del settore.

Previsioni sul 2023

Il 2023 è visto dalla società ancora in crescita, con ricavi previsti tra 16,8 miliardi e 17,8 miliardi di dollari”, secondo quanto annunciato dal presidente e amministratore delegato di STMicroelectronics, Jean-Marc Chery, il quale basava la sua previsione “sulla forte domanda da parte dei nostri clienti e sull’accresciuta capacità manifatturiera”.

Per il primo trimestre, la società si attende ricavi netti per 4,20 miliardi di dollari, pari a una diminuzione del 5,1% su base sequenziale, più o meno 350 punti base, mentre il margine lordo dovrebbe essere del 48%, più o meno 200 punti base.

“Per il 2023, abbiamo in programma di investire circa 4,0 miliardi di dollari in spese in conto capitale, prevalentemente per espandere i nostri stabilimenti di fette di silicio da 300 mm e la nostra capacità manifatturiera nel carburo di silicio, compresa la nostra iniziativa nei substrati”, aggiungeva Chery nella nota.

Oltre le attese

Di risultati “leggermente migliori delle aspettative” per il trimestre di STM parlano gli analisti di WebSim, arrivati “grazie ad una forte domanda del mercato automotive e industriale, nonché nei programmi per i clienti coinvolti (ovvero principalmente contratti specifici con Apple e Tesla)”.

“Buona anche la generazione di cassa con i giorni di giacenza del magazzino sostanzialmente in linea con le attese che mostrano uno sviluppo stabile”, aggiungono gli analisti, particolarmente colpiti dalla guidance per il primo trimestre 2023, “ben al di sopra delle aspettative sia in termini di ricavi che di margine lordo (il margine lordo è addirittura in aumento rispetto al 4Q 2022 nonostante ricavi stagionali inferiori)”.

Infine, “la guidance sui ricavi per il 2023 implica una crescita del +7% su base annua sul mid-point (+4%/+10%), ben al di sopra delle nostre aspettative e di quelle di consenso, con aumento potenziale rispetto alle stime di consenso superiore al 10%”, concludono dalla sim, mantenendo la raccomandazione ‘interessante’ sul titolo STM, con target price a 42,0 euro.

Outlook sorprendente

“Risultati sopra le attese e forte outlook per il 2023”, sintetizzano da Equita Sim (rating hold, prezzo obiettivo a 45 euro).

Questi analisti stimano che "l'outlook per il primo trimestre, che vede un andamento migliore rispetto alla normale stagionalità, comporti una revisione positiva rispetto al consenso, a livello di ricavi/gross margin/Ebit, rispettivamente, del’11%/17%/33% mentre a livello di 2023, a livello di ricavi, del 6% e la capex è 1 miliardi di dollari sopra le attese”.

Per Citi (raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 58 euro) l’outlook è “molto incoraggiante” e Stm “è sulla buona strada verso i suoi target 2025-2027, appena a un 12% di distanza sui ricavi se si considera la parte alta del range sul 2023 fornito oggi”.

Infine, da Jefferies affermano che i conti del quarto trimestre 2022 sono “sopra le nostre stime e, cosa più importante, la società ha dato una guidance sia sul primo trimestre 2023 sia sull’intero anno superiore alle nostre attese”.

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Codice: STM.MI
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