STM, non spaventano le difficoltà di Apple


La casa di Cupertino ha visto le sue vendite di iMac crollare del 40% nel primo trimestre dell’anno ma, secondo gli analisti, questo inciderà in maniera limitata sul fatturato della società italo-francese.


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Iveco tra le migliori del Ftse Mib

Titolo STMicroelectronics di slancio a Piazza Affari in questa seduta dopo la pausa pasquale anche per i mercati europei.

Le azioni della società italo-francese produttrice di componenti elettronici a semiconduttore guadagnano l’1,80% dopo due ore di contrattazioni alla borsa di Milano e arrivano a toccare un massimo di 46,86 euro.

La società si conferma tra le migliori blue chip del Ftse Mib del 2023 con una crescita del 41% rispetto ai 33,44 euro di inizio gennaio, preceduta solo da Iveco (+45%).

Le difficoltà di Apple

La società specializzata in banche dati International Data Corporation (IDC) ha diffuso nel fine settimana un report sulle vendite di personal computer nel mondo, indicando un calo del 40,5% per le vendite di Mac di Apple (4,1 milioni venduti nel primo trimestre 2023), primo cliente di STM negli ultimi trimestri.

Il crollo delle vendite di Apple si inserisce in un contesto difficile per il mercato, caratterizzato da un calo delle consegne pari al 29%, ma la società di Cupertino mantiene la quarta posizione nella top 5, con un market share del 7,2%.

Tra i migliori produttori mondiali resta Lenovo con 12,7 milioni di PC consegnati (-30,3%) e una quota di mercato del 22,4%, seguita da HP (-24,2%) con un market share del 21,1%.

Al terzo posto Dell con una quota del 16,7% e 9,5 milioni di computer consegnati (-31%), mentre la classifica è chiusa da ASUS con 3,9 milioni di PC venduti (-30,3%) e un market share del 6,8%.

Secondo l’IDC, la crisi del settore è dovuta all’eccesso di scorte, a cui si aggiungono gli effetti del rallentamento della domanda dopo il boom degli acquisti provocato dai lockdown post pandemia e secondo l’IDC il miglioramento dovrebbe arrivare solo a partire dal 2024, ma solo nel caso in cui la recessione economica diminuirà nei principali mercati.

L’impatto su STM

Gli analisti di WebSim calcolano che Apple rappresenta il maggior cliente di STM con il 16,8% del fatturato del 2022, in crescita del 4% rispetto al 2021, ma “in calo in termini relativi dal 20,5% per la maggiore crescita degli altri business”.

Tuttavia, aggiungono, “la linea di prodotti relativa all’iMac non è la principale per Apple rappresentando il 13% delle vendite hardware” e stimano “implicitamente il 2% del fatturato per STM”.

“Il rallentamento della parte consumer electronics (27% fatturato STM) è un tema di mercato noto e, anche alla luce della visibilità abitualmente alta del rapporto con Apple, non ci aspettiamo abbia ripercussioni significative per STM”, prevedono dalla sim.

Per quanto riguarda l’anno in corso, da WebSim si attendono una “crescita del fatturato del +7% per STM, in linea con la guidance, e guidata dai mercati auto e industriale (>+20%), mentre vediamo un calo del 15% della parte consumer electronics e telco equipment”.

Pertanto, dalla sim mantengono il giudizio ‘interessante’ sul titolo STM, con target price di 57 euro.

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Codice: STM.MI
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