STM annuncia la conclusione del programma di buyback

STMicroelectronics ha annunciato la conclusione del programma di riacquisto di azioni proprie da 750 milioni di dollari avviato il 5 novembre 2018.

La società - spiega una nota - ha eseguito il Programma di riacquisto e ha detenuto le azioni riacquistate nel proprio portafoglio di azioni proprie per adempiere agli obblighi della Società relativi ai piani di incentivazione in azioni a favore dei dipendenti.

Tramite il programma di buyback, St ha riacquistato complessivamente 31.261.581 azioni, al prezzo medio ponderato di 20,5362 euro per azione, per un totale di 641.994.242 euro, che equivalgono a 750 milioni di dollari.

Al 21 giugno 2021, la società leader nei semiconduttori detiene approssimativamente 8 milioni di azioni proprie, pari a circa lo 0,9% del proprio capitale. Gli acquisti di azioni sono stati effettuati sul mercato regolamentato di Euronext Paris.

Sul listino milanese, STMicroelectronics allunga il passo rispetto alla seduta precedente, portandosi poco prima delle 12 a 30,495 euro.

STM unirà le proprie risorse con Tower Semiconductor, foundry leader nella fornitura di soluzioni nel campo dei semiconduttori analogici ad alto valore, al fine di accelerare il ramp-up, fattore chiave per raggiungere un alto livello di utilizzo degli impianti e, di conseguenza, un costo competitivo per wafer di silicio.

ST ospiterà Tower nella fabbrica Agrate R3 da 300 mm attualmente in costruzione nel suo sito di Agrate Brianza (MB).

ST condividerà la clean room (camera bianca) di R3, dove Tower avrà a disposizione un terzo dello spazio totale per installare le proprie macchine. "Si prevede che la fabbrica sia pronta per l'installazione delle attrezzature più avanti quest'anno e che la produzione parta nella seconda metà del 2022", si legge nel comunicato.

"Avremo così la possibilità di utilizzare l'impianto a livelli ottimali già quasi nelle prime fasi di produzione. La capacità produttiva della fabbrica a pieno regime potrebbe essere perfino superiore rispetto alle stime del 2018, quando abbiamo avviato il progetto", ha affermato Jean-Marc Chery, Presidente e AD di ST.

La notizia è positiva, soprattutto in un momento come quello di oggi di forte shortage di chip. Ieri avevamo riportato che il periodo di attesa tra un ordine di chip e la sua consegna si è protratto di un’altra settimana portandosi fino a 18 settimane.