Strategia di oggi: Short Stm
Tech a picco sui timori di rialzi tassi
Ieri il Nasdaq ha segnato la sua peggiore seduta dal febbraio 2021, sui timori che i rialzi dei tassi di interessi.
Ieri sono stati diffudi i verbali della riunione di dicembre della Fed e il verdetto appare unanime: rapida marcia indietro della Fed, chiudendo in fretta i programmi di sostegno finanziario all’economia varati due anni fa per fare fronte alla pandemia da Covid.
Entro marzo termineranno gli acquisti di titoli di Stato e di bond legati al mercato immobiliare e subito dopo partirà il primo rialzo dei tassi. Altri rialzi dei tassi seguiranno nel corso del 2022, probabilmente tre in tutto. Infine, prima dell’estate la marcia indietro della Fed sarà pienamente operativa con la banca centrale che si metterà a vendere i bond che ha comprato in questi due anni: attualmente possiede bond per un totale di 8.300 miliardi di dollari.
I tech subiscono di più di altri titoli perchè i loro modelli valutatitivi sono basati sull'attualizzazione dei flussi di cassa futuri e, con un rialzo dei tassi, lo sconto applicato per attualizzare i flussi sale riducendo il valore attuale dei titoli.
Crediamo che i tech abbiamo un elevato pricing power (capacità di trasferire gli aumenti di prezzi legati all'inflazione sul cliente finale) ma nel breve saranno depressi.
Operazione di oggi: short Stm sopra i 43 euro.
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