Tavares (Ceo di Psa): avanti con la fusione con Fca

26/06/2020 04:00

L’amministratore delegato della casa automobilistica francese si è detto fiducioso in merito alla fusione con Fca. La tempistica per la fusione, prevista per il I trimestre 2021, sarà «rigorosamente rispettata». Bene in Borsa il titolo Fca (e tutto il comparto automotive) dopo l’approvazione del prestito da 6,3 miliardi sottoscritto con Intesa Sanpaolo con garanzia Sace all’80%. Il comunicato con cui Fca dà la notizia dell’avvenuta concessione del prestito non fornisce ulteriori dettagli finanziari.

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Carlos Tavares: la fusione genererà sinergie per 3,7 miliardi

Oggi il ceo di Psa, Carlos Tavares, nel corso dell’assemblea annuale degli azionisti del gruppo francese si è detto «fiducioso» in merito alla fusione da 50 miliardi di dollari tra Peugeot e Fiat Chrysler (Fca). L’accordo procederà come previsto e porterà a sinergie per almeno 3,7 miliardi di euro. Tavares, futuro ceo anche della nuova entità, ha aggiunto che la tempistica per la fusione, attesa per il primo trimestre 2021, sarà «rigorosamente rispettata».

Nel corso dell’assemblea il ceo ha fatto un accenno anche ai dossier Antitrust: dei 20 aperti alla notizia del progetto di fusione, circa la metà ha già ottenuto il disco verde «in particolare in Usa, Cina e Russia». Minimizzato il nuovo controllo avviato dell'Unione Europea.

La scorsa settimana le autorità di regolamentazione antitrust dell'Ue hanno avviato un'indagine di quattro mesi sull'accordo, innescato dai dubbi di un possibile impatto sulla concorrenza nei piccoli furgoni in 14 paesi dell'Ue e in Gran Bretagna.

L’accordo per creare la quarta casa automobilistica più grande del mondo, ha dichiarato Tavares, è ancora più «vitale» data la necessità di accelerare i risparmi sui costi a seguito dell’impatto della crisi del Coronavirus. Il titolo Psa ha beneficiato in Borsa con una crescita dell’1,14% a 14,17 euro.

Fca: ok al prestito Intesa da 6,3 miliardi

Bene in Borsa anche Fca (+0,74% a 8,73 euro), che ieri ha ottenuto il prestito da 6,3 miliardi da Intesa Sanpaolo, con garanzia Sace all’80%.

Il prestito, sottoscritto da Fca Italy e altre società italiane del Gruppo, ha una durata di 3 anni e sarà destinato esclusivamente alle attività nazionali del Gruppo e al sostegno delle oltre 10mila pmi che costituiscono il settore automotive in Italia. I fondi saranno impiegati per le operazioni in Italia, incluso il lancio dei nuovi modelli con trasmissione elettrificata (Jeep Renegade, Jeep Compass e Fiat 500X).

Il comunicato con cui Fca dà la notizia dell’avvenuta concessione del prestito non fornisce ulteriori dettagli finanziari. Questo induce a ipotizzare che i limiti alla distribuzione dei dividendi legati alla garanzia Sace siano applicati soltanto nel 2020.

La concessione della garanzia, informa una nota del Mef, rientra nell'ambito della procedura specifica prevista dal Dl Liquidità relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5mila dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro.

L’approvazione della garanzia statale ha sollevato alcuni malumori legati alle notizie sulla fusione tra Fca e la francese Psa.

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