Tecnologici ancora protagonisti a Wall Street


I future sui principali indici di New York scambiano in verde guidati soprattutto da quelli sul Nasdaq e questa settimana alcune big tech sono attese alla prova degli utili mentre si riducono le previsioni su un primo taglio dei tassi già a marzo.


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Nuovi record a Wall Street?

Wall Street ancora sostenuta soprattutto dai titoli tecnologici, mentre si riducono le previsioni per un primo taglio dei tassi di interesse a marzo.

Dinamismo dei big tech che sostiene i future sul Nasdaq, in crescita dello 0,70%, mentre la crescita dei contratti sullo S&P500 sembra presagire nuovi record per l’indice delle 500 maggiori società quotate a New York.

“Ci stiamo dirigendo verso un ambiente in cui mentre il rallentamento economico sembra essere più un atterraggio morbido, allo stesso tempo si parla di tagli dei tassi”, sottolinea Jun Bei Liu, gestore di fondi presso Tribeca Investment Partners a Sydney, secondo il quale “tutto questo insieme sembra piuttosto positivo per il mercato azionario”.

In calo i rendimenti dei titoli di Stato USA e il decennale scende al 4,094%, seguito del biennale al 4,389%.

Tecnologici protagonisti

I titoli tecnologici continuano a essere protagonisti, così come testimoniato dal buon andamento dei future sul Nasdaq, e le luci sono ancora accese su NVIDIA (+1%) dopo il suo record storico toccato venerdì scorso, mentre viaggiano più che positive nel pre-market USA anche PayPal (+3%), Meta (+1%), Alphabet (+1%), Tesla (+0,70%), Micron (+1,60%), Qualcomm (+1,50%) e Marvell Technology (+2%).

“Gli investitori vedono sempre più questi titoli come 'a prova di proiettile' perché, anche se l'economia globale perde slancio, la domanda di prodotti di intelligenza artificiale rimarrà comunque elevata, proteggendo i profitti aziendali da eventuali venti macroeconomici contrari”, spiega Marios Hadjikyriacos, analista senior degli investimenti presso XM.

Nel frattempo, questa settimana inizierà la stagione degli utili anche per le big tech e l’attenzione sarà rivolta verso Netflix (domani), Johnson & Johnson (domani), Tesla (mercoledì), Abbott Laboratories (mercoledì) e Intel (giovedì 25 gennaio), tra le tante, monitorate attentamente per avere informazioni sullo stato di salute delle aziende americane. Oggi United Airlines Holdings, Brown & Brown e Zions Bancorp pubblicheranno i loro utili dopo la chiusura del mercato.

Secondo i dati compilati da Bloomberg Intelligence, Tesla e Intel, due tra le cosiddette società ‘Magnifiche sette’, dovrebbero registrare una crescita combinata degli utili di circa il 46%.

Finora, l’84,6% delle società S&P 500 che hanno riportato risultati hanno superato le aspettative sugli utili, come hanno mostrato i dati LSEG, rispetto al 93,1% registrato nella settimana precedente.

Le previsioni sui tassi

Mentre la Federal Reserve è entrata nel periodo di silenzio che precede la decisione di politica monetaria del 30 e 31 gennaio, i trader scontano una probabilità del 46% (Fed Watch Tool del CME) che l’istituto taglierà i tassi di interesse a marzo, quando la settimana scorsa superavano il 50% e quella precedenza arrivavano addirittura al 75%.

La settimana scorsa da molti banchieri della Fed era arrivato un coro di dichiarazioni hawkish. “Se da un lato ritengo che sia opportuno guardare avanti e chiedersi quando sarà necessario un aggiustamento delle politiche, per non mettere una morsa sull'economia, dall'altro è davvero prematuro pensare che ciò sia dietro l'angolo”, affermava venerdì il Presidente della Fed di San Francisco, Mary Daly.

Stessa musica anche dal presidente della Fed di Atlanta, Ralph Bostic, il quale si attende che i tagli inizieranno solo a partire dal terzo trimestre. Sia Bostic che Daly fanno parte del comitato che decide sui tassi di quest'anno.

Notizie societarie e pre-market USA

Boeing (-1,8%): la FAA statunitense ha raccomandato alle compagnie aeree che utilizzano i jet Boeing 737-900ER di ispezionare i tappi delle porte per assicurarsi che siano fissati correttamente.

B. Riley Financial (-18%): le autorità statunitensi stanno indagando sui suoi accordi con un cliente collegato a una frode finanziaria e sull'uso dei suoi beni per aiutare la banca d'investimento a ottenere un prestito da Nomura Holdings, secondo quanto riportato da Bloomberg News.

Sandoz (-1,5%): l'ex divisione generici di Novartis da poco scorporata e quotata in borsa, ha acquistato negli Stati Uniti il farmaco biosimilare Cimerli, prodotto oculistico dell'azienda americana Coherus (+18%).

Macy's (+2%): ha respinto un'offerta di acquisizione da 5,8 miliardi di dollari da parte di Arkhouse Management e del fondo speculativo Brigade Capital Management.

Spirit Airlines (+4,80%): JetBlue Airways e SAVE presentano ricorso contro la sentenza di un giudice federale che ha bloccato l'accordo da 3,8 miliardi di dollari pianificato dalle compagnie aeree sulla base del fatto che violerebbe le norme degli Stati Uniti.

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