Telecom Italia +9,8%: potenziale ritorno dei dividendi

Pietro Labriola, CEO di TIM, ha annunciato che a febbraio, con l'aggiornamento della strategia post-vendita della rete fissa, il gruppo sarà in una posizione migliore per valutare il possibile ritorno al pagamento dei dividendi.

I target per il prossimo anno potrebbero essere rivisti al rialzo, lasciando spazio per miglioramenti in diverse aree.

Le azioni TIM, quotate a Milano, guadagnano il 9,8% dopo le dichiarazioni di Labriola, anche se il titolo è ancora in calo del 18,8% dall'inizio dell'anno.

TIM ha riportato una crescita del 7,6% dell'EBITDA nel terzo trimestre e ha confermato di essere in linea con i suoi obiettivi di utili e riduzione del debito dopo la vendita della rete fissa a KKR per 18,8 miliardi di euro.

Oltre alla vendita della rete fissa, TIM sta procedendo con altre dismissioni, tra cui la vendita di Sparkle (cavi sottomarini) e un possibile risarcimento di 1 miliardo di euro da parte dello Stato Italiano. Labriola ha affermato che i proventi di queste operazioni potrebbero accelerare il ritorno alla remunerazione degli investitori.

Possibile Fusione con OpenFiber che potrebbe portare un ulteriore introito di 2,5 miliardi di euro per TIM.