Tenaris, trimestre in rosso e outlook inferiore alle attese

Primo trimestre 2020 in rosso per Tenaris, tra le conseguenze del lockdown dell'economia e il costante calo del prezzo del petrolio. Il gruppo ha visto un calo del 6% del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019, in leggera crescita (+1%) se confrontato col trimestre precedente, in perdita di 666 milioni a causa di svalutazioni per 622 milioni di dollari.

L'ebitda di Tenaris è calata del 4% su base trimestrale, scendendo a 280 milioni di dollari, inferiore ai 293 milioni del consensus, mentre la società ha annunciato 220 milioni di riduzione di costi fissi entro fine anno.

Secondo gli esperti di Equita, il gruppo ha registrato un primo trimestre sostanzialmente in linea con le attese, al netto delle valutazioni, “con un solido free cash flow, ma l'outlook per il 2020 è molto debole e inferiore alle attese".

Per il prossimo trimestre, da Tenaris si attendono una riduzione significativa del fatturato e dei margini, in particolare nell'area relativa al continente americano. Il fatturato è atteso in calo del 35% rispetto al primo trimestre con un ebitda margin `high single-digit` (al netto di costi di ristrutturazione), che implica un ebitda nellla seconda parte dell'anno di circa 100 mln.

Il gruppo sta lavorando a un piano di contenimento dei costi finalizzato a preservare la liquidità e mantenere l'operatività, col fine di rispondere alla crisi innescata dall'epidemia da coronavirus, per mitigare l'impatto dell'atteso calo delle vendite.

Tra le azioni previste, la società ha proposto di limitare il pagamento del dividendo relativi al 2019 ai 153 milioni di dollari già distribuiti come acconto a novembre e ridurre le spese per investimenti e R&D di circa 150 milioni di dollari rispetto al 2019.