Tesla, ancora forti cali per le vendite in Europa. Balzo in Norvegia

Gli ultimi dati provenienti dall’Europa confermano il delicato momento della casa automobilistica di Elon Musk che vede diminuire le sue immatricolazioni in Francia, Svezia, Danimarca e Portogallo.

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Il calo delle vendite di Tesla

Si conferma l’andamento negativo delle vendite di Tesla in Europa alla luce degli ultimi dati diffusi in queste ore. ieri i numeri comunicati da Plateforme automobile hanno mostrato in Francia un crollo del 67% a maggio per le immatricolazioni della casa di Elon Musk, scese a 721 veicoli, rispetto allo stesso mese del 2024.

Il dato ha sottoperformato nettamente quello del mercato francese, sceso complessivamente del 12,3% (123.919 veicoli), il mese scorso, mentre da inizio anno, le vendite di Tesla sono diminuite del 47,23%, a fronte del -8,25% generale nello stesso periodo. Nel mercato francese, la quota di auto elettriche rimane stabile intorno al 18% nei primi cinque mesi dell'anno.

Ancora maggiore il calo delle vendite di Tesla in Svezia, dove sono diminuite del 53,7% a maggio rispetto a un anno prima, raggiungendo i 503 veicoli, secondo i dati di registrazione forniti oggi da Mobility Sweden.

Numeri negativi anche in Danimarca: le immatricolazioni Tesla sono scese del 30,5% a maggio rispetto a un anno prima, raggiungendo i 741 veicoli, secondo i dati di registrazione forniti da Mobility Denmark.

Stessa musica in Portogallo, dove il calo è stato del 68%, a 292 unità, in controtendenza rispetto all’aumento del 24% delle nuove immatricolazioni complessive di veicoli elettrici leggeri. Nei primi cinque mesi dell'anno, le vendite di Tesla sono scese del 36% in Portogallo a 2.739 unità.

Buone notizie in Norvegia

Notizie positive, invece, dalla Norvegia, dove le vendite di auto nuove della società sono aumentate del 213% il mese scorso rispetto al 2024, raggiungendo i 2.600 veicoli, spinti dal rinnovato SUV compatto Model Y, l’auto più venduta nel Paese in ciascuno degli ultimi tre anni. Le vendite annuali sono aumentate dell'8,3% rispetto ai primi cinque mesi del 2024.

Nove su dieci delle nuove auto vendute in Norvegia l'anno scorso erano veicoli completamente elettrici, avvicinandosi all'obiettivo fissato dalle autorità di eliminare gradualmente le automobili diesel e a benzina.

Calo nel secondo trimestre secondo Morningstar

Il dato di maggio resta sullo stesso trend di quello di aprile, quando le vendite di Tesla erano diminuite nei tre mercati chiave dell’azienda (Stati Uniti, Cina ed Europa), con il primo trimestre che ha visto un -13% su base annua.

“Il calo delle vendite di aprile conferma la nostra opinione che Tesla probabilmente registrerà un calo delle consegne nel secondo trimestre”, prevedono gli analisti di Morningstar che avvisano: “un calo in doppia cifra metterebbe a rischio le nostre previsioni per l’intero anno, che invece indicano una contrazione inferiore al 5%”.

Il calo delle consegne comporta una negativa conseguenza per Tesla “riducendo il mercato potenziale per i suoi prodotti e servizi accessori, che includono il software di abbonamento alla guida autonoma, la ricarica e l’assicurazione in un numero selezionato di stati negli USA”, sottolineano dal broker, mantenendo un target price di 250 dollari rispetto ai 346 dollari della chiusura di venerdì, con un moat nella misura di narrow (medio).

“A gli attuali prezzi di mercato, riteniamo che le azioni Tesla siano sopravvalutate: il titolo è scambiato su valori del 40% circa superiori alla nostra stima del fair value ed è valutato con un rating di 2 stelle”, calcolano da Morningstar.

Dubbi sui tempi del robotaxi

“A nostro avviso, l’attuale prezzo delle azioni riflette un forte ottimismo sulla capacità dell’azienda di lanciare il suo prodotto robotaxi”, spiegano gli analisti. Tesla aveva annunciato la scorsa settimana di voler iniziare a testare il suo servizio di robotaxi ad Austin già a giugno, per poi lanciarlo sul mercato il prossimo anno.

“Tuttavia, riteniamo che il lancio del servizio sarà probabilmente ritardato fino al 2028, in quanto non pensiamo che il software sarà pronto entro i tempi previsti dall’azienda”, concludono da Morningstar.

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Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
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