Tesla, calano le vendite in Europa anche ad ottobre

È sempre pioggia di dati negativi per le immatricolazioni in Europa per la casa automobilistica di Elon Musk e i primi numeri provenienti dal Vecchio Continente vedono la sola eccezione francese.
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Crollano le vendite di Tesla in Europa
Non si ferma il crollo delle vendite di Tesla in Europa, confermando anche ad ottobre un trend negativo che dura ormai da diversi mesi, in particolare da quanto Elon Musk si era schierato nettamente a favore di Donald Trump.
I dati arrivati oggi parlano di cali a doppia cifra per le immatricolazioni della casa automobilistica. In particolare, i crolli sono stati dell’89% in Svezia, dell’86% in Danimarca, del 50% in Norvegia e nei Paesi Bassi.
Il calo in Norvegia è arrivato dopo diversi mesi di crescita in un mercato in cui quasi tutte le auto nuove vendute erano elettriche e Tesla è rimasta la più grande casa automobilistica del Paese. In Danimarca, Tesla è stata superata da diversi marchi cinesi di veicoli elettrici, tra cui BYD, Xpeng e Geely Zeekr. In Svezia, ha venduto appena 133 veicoli, distanziata non solo dai marchi tradizionali ma anche dalla casa automobilistica tedesca di lusso Porsche, che ha venduto 172 auto.
Sorpresa dalla Francia: Tesla è riuscita ad aumentare le sue vendite del 2,4%, anche se leggermente al di sotto del +2,9% registrato dalle immatricolazioni complessive nel Paese. Nonostante questo segnale, dall'inizio dell'anno, le vendite di Tesla crollano del 29,76%, mentre nello stesso periodo il mercato francese si riduce del 5,36%.
I dati di oggi arrivano dopo che a settembre le vendite di Tesla erano diminuite del 28,5% in Europarispetto ai primi nove mesi del 2024.
Le cause della crisi
La crisi di Tesla è dovuta a diversi fattori. Da un lato, la casa automobilistica mantiene una limitata gamma di modelli e ora datata, in un momento in cui i produttori tradizionali e i rivali cinesi stanno rilasciando nuovi modelli di veicoli elettrici a ritmo sostenuto.
"Gli acquirenti di auto hanno più scelta che mai, con un afflusso di nuovi veicoli elettrici da parte di produttori affermati e di ambiziosi nuovi arrivati dalla Cina", spiega Ginny Buckley, CEO del sito di consulenza e acquisto di auto elettriche Electrifying.com. "Tesla non ha più un mercato tutto per sé e questo sembra trasparire dai dati di vendita in Europa", ha aggiunto.
Fatale anche l’abbraccio di Musk a Trump: molti potenziali clienti hanno deciso di rivolgersi ad altri produttori dopo che l’imprenditore ha finanziato la campagna elettorale del nuovo presidente degli Stati Uniti e ha sostenuto alcuni partiti europei di estrema destra.
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