Tesla, delude la produzione ma rimane l’ottimismo

Tesla delude le previsioni degli analisti sulle consegne del terzo trimestre 2023, mancando un nuovo record.

Il dettaglio vede 435.059 veicoli consegnati globalmente per quanto riguarda i modelli Model Y, Model 3, Model S e Model X combinati, restando sotto le attese del mercato di circa 20 mila unità e meno del periodo precedente (479.700).

In calo le consegne rispetto al trimestre anteriore, con 30 mila auto vendute in meno, quindi lontana dal suo record di 466.140 vetture.

Sui numeri hanno pesato il calo della produzione, fermatasi a 430.488 nel periodo rispetto alle 479.700 del secondo trimestre.

A Wall Street, intanto, il titolo Tesla prima apriva la seduta in netto ribasso, per poi terminare gli scambi con un lieve guadagno (+0,55%) a 251,60 dollari, poi confermato nell’Afterhours (+0,09%).

La casa automobilistica di Elon Musk ha spiegato che il calo della produzione nel trimestre è stata “causata da fasi di fermo pianificate per l’aggiornamento delle fabbriche, come discusso nell’ultima conference call sugli utili”, pertanto conferma l’obiettivo “di volume per il 2023 di circa 1,8 milioni di veicoli”.

Questi aggiornamenti di fabbrica sono stati decisi presso Giga Shanghai con l’obiettivo di passare alla nuova versione Highland di Model 3 e nella Giga Texas in preparazione per la produzione del tanto atteso Tesla Cybertruck.

Molti analisti ritengono che questi aggiornamenti possano stimolare una ripresa nelle consegne nel quarto trimestre, consentendo a Tesla di rinnovare la sua gamma di modelli per competere meglio con concorrenti statunitensi come Ford e i cinesi di BYD.

“Continueranno a fare pressione sui loro concorrenti”, spiega Thomas Martin, senior portfolio manager di Global Investments, che detiene azioni Tesla, prevedendo che la società “potrebbe tagliare ulteriormente i prezzi”.

Dan Ives, amministratore delegato di Wedbush Securities, ha definito “non impressionanti” i numeri relativi alle consegne del terzo trimestre, essendo “scesi al di sotto delle proiezioni di Wall Street a causa dei tempi di inattività più lunghi nelle fabbriche di Shanghai e Austin, riducendo di circa 20.000 unità nel quarto trimestre”.

Ives, pur mantenendo un rating ‘outperform’ e un prezzo obiettivo di 350 dollari, è ottimista sulla crescita e sullo slancio previsti di Tesla nei prossimi trimestri con l'aggiornamento del Modello 3 e l'avvio della produzione del Cybertruck.

"Anche tenendo conto delle chiusure, Tesla ha chiaramente mancato le stime di Street in questo trimestre con i rialzisti rimasti delusi, anche se vediamo giorni migliori per il quarto trimestre e per il 2024”, ha aggiunto Ives.

Tesla ha annunciato anche che i risultati finanziari completi del terzo trimestre saranno resi noti il 18 ottobre, seguiti dalla prima conference call sugli utili con il nuovo CFO, Vaibhav Taneja, dopo che Zachary Kirkhorn ha annunciato il suo passo indietro dal ruolo di direttore finanziario.

In attesa dei risultati, The Street prevede utili trimestrali di Tesla a 80 centesimi per azione con un'aspettativa di fatturato di 24,79 miliardi di dollari.