Tesla teme la Cina e annuncia una crescita inferiore nel 2024


Il Ceo Elon Musk avvisa su una possibile forte concorrenza da parte delle aziende cinesi nel caso in cui non verranno fissate delle barriere commerciali e annuncia che la società sta lavorando ad un veicolo a basso costo, ma le prospettive risultano troppo a lungo termine per il mercato.


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Tesla in frenata

Una strategia con orizzonte troppo lontano per il mercato affossa il titolo Tesla nelle contrattazioni afterhours successive alla diffusione dei risultati del quarto trimestre e del 2023. Così le azioni targate Tesla frenano e arrivano a cedere circa il 6%, lasciando presagire una giornata difficile a Wall Street.

Il titolo arriva già da un 2024 iniziato male, con un calo del 16% e un minimo toccato ieri a 207 dollari per azione rispetto ad un target price medio degli analisti di 250 dollari, con 17 ‘strong buy’ o ‘buy’, 19 ‘hold’ e 8 ‘sell’ o ‘strong sell’.

I numeri

La casa di Elon Musk ha registrato un utile per azione adjusted di 71 centesimi di dollari nel quarto trimestre 2023, deludendo le attese degli analisti (74 centesimi), e ricavi per 25,17 miliardi (ritmo di crescita più lento in più di tre anni) rispetto alle aspettative di 25,6 miliardi. Il margine operativo risulta dimezzato a 8,2% dal 16% di un anno prima, anche se in lieve rialzo dal 7,6% del trimestre precedente.

Le consegne hanno raggiunto livelli record per la società, con 484.507 veicoli nel trimestre e oltre 1,8 milioni nell’intero 2023, grazie ai forti sconti effettuati nel corso dell’anno. Si conferma il podio per Tesla nella classifica di auto elettriche vendute nel 2023, ma il quarto trimestre ha visto il sorpasso da parte dei cinesi di BYD.

Crescita inferiore nel 2024

Il calo del titolo è dovuto principalmente alle previsioni sulla crescita dei volumi fatta dal management per il 2024, avvisando che potrebbe essere “sensibilmente inferiore” rispetto al 2023, visto che la società sarà impegnata al lancio della “prossima generazione di veicoli nella Gigafactory Texas”, prevista a partire dalla seconda metà del 2025.

Si tratterà di un lancio “impegnativo”, secondo le parole dello stesso Musk, in quanto sarà necessaria “una quantità enorme di nuova tecnologia di produzione rivoluzionaria”, indicando la necessità di tempo per un aumento della crescita. “Una volta avviata, sarà superiore a qualsiasi altra tecnologia di produzione esistente in qualsiasi parte del mondo. È il livello successivo”, ha aggiunto.

Strategia che si rende necessaria a causa della concorrenza del futuro che verrà dalla Cina e sarà sul prezzo: “se non ci saranno barriere commerciali, le casa automobilistiche cinesi otterranno successi significativi al di fuori del loro paese e demoliranno la maggior parte delle altre aziende mondiali del settore”, avvisava Musk.

Pertanto Tesla si sta concentrando sullo sviluppo di una nuova auto a basso costo (25 mila dollari), secondo indiscrezioni attesa per il 2025: si tratta di un orizzonte troppo lontano per il mercato dopo che il taglio dei prezzi ha sostenuto i volumi ma ha intaccato i profitti e da molte parti si ritiene improbabile che questo accada nuovamente nel 2024.

La view degli analisti

Tesla “sta segnalando che i giorni di crescita del 50% o addirittura del 30%-40% anno su anno non arriveranno nel 2024”, ha detto in un’intervista Seth Goldstein, analista di Morningstar Research, ritenendo che “a un certo punto non è più possibile tagliare i prezzi”.

“Non credo che i tagli ai prezzi siano finiti, soprattutto perché la domanda per i suoi veicoli elettrici è ancora debole”, evidenzia Jesse Cohen, analista senior di Investing.com. “Se i volumi saranno più bassi, probabilmente Musk taglierà i prezzi e prenderà quote. I margini potrebbero continuare a faticare per un po’”, prevede Gary Bradshaw, gestore di portafoglio presso Hodges Capital Management."Le vendite piatte e i margini sostanzialmente ridotti di oggi sono un'ulteriore prova del fatto che Tesla sta perdendo il suo vantaggio di leadership e che la leadership del suo marchio si è indebolita”, secondo Greg Silverman, direttore globale dell'economia del marchio presso Interbrand. Visible Alpha indica che Wall Street prevede 2,2 milioni di veicoli quest'anno venduti da Tesla: si tratterebbe di un aumento di circa il 21% rispetto al 2023, ma ben al di sotto dell'obiettivo a lungo termine del 50% fissato da Musk circa tre anni fa, anche se Tesla non ha ribadito tale obiettivo.

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Titolo:
Codice: TSLA.US
Isin: US88160R1014
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