Tesla, vendite in calo nel trimestre ma arrivano buoni numeri dalla Cina

Arrivati i numeri di Tesla relativi al secondo periodo dell’anno e la situazione resta difficile per la casa automobilistica di Elon Musk.
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Le previsioni sulle vendite di Tesla
Il calo è stato del 13,5%, superiore al -12% previsto da Bloomberg. Tesla ha appena comunicato le consegne del secondo trimestre di quest’anno, da molte parti attese in diminuzione.
La società ha annunciato 384.122 veicoli tra aprile e giugno rispetto alle 444 mila unità dello stesso periodo del 2024.
Il dato segue quello di un primo trimestre difficile, nel quale la società ha segnato un calo del 13% anno su anno e il consenso inizia già a prevedere un calo importante per il 2025, con 1,65 milioni di unità consegnate rispetto a 1,81 milioni del 2023 e 1,79 milioni dello scorso anno.
Secondo Counterpoint Research il calo dovrebbe essere del 10% quest’anno, arrivando a rappresentare il 13% del mercato globale, mentre le vendite di veicoli elettrici di BYD dovrebbero crescere del 45%, raggiungendo un livello record o un quinto del totale mondiale.
Segnali incoraggianti dalla Cina
Intanto, dalla Cina arriva a sorpresa un dato incoraggiante per Elon Musk. Il mese scorso le vendite dei modelli prodotti a Shangai (Model 3 e Y) sono aumentate dello 0,8% su base annua, arrivando a 71.599 unità: si tratta della prima crescita in nove mesi.
Per Tesla rappresenta il più rapido incremento di produzione di sempre, con sole sei settimane di tempo per raggiungere la piena produzione della rinnovata Model Y nel suo più grande polo produttivo di Shanghai all'inizio di quest'anno.
Tesla non ha ancora tagliato ulteriormente i prezzi in Cina per contrastare la YU7, come alcuni analisti hanno ipotizzato. Martedì, invece, ha aumentato il prezzo della variante a lungo raggio della Model 3 in Cina del 3,6% e ne ha aumentato l'autonomia di 40 km, portandola a 753 km (468 miglia).
Europa contrastata
In Europa, però, i numeri sono ancora difficili. In Italia il crollo è stato del 66% su base annua (1.697 unità), con Tesla superata da BYD (1.900 unità) e da MG Motor (4.146 unità). Nel primo semestre il calo è arrivato al 36,16% rispetto ai primi sei mesi del 2024.
Numeri negativi anche in Nord Europa: in Svezia le vendite sono calate del 64,4%, in Danimarca del 61,6%, con la sola Model Y in flessione del 31%, anche se in Norvegia si è assistito ad un aumento del 54% grazie alla domanda per la nuova Model Y (5 mila unità).
Positiva anche la Spagna: con 2.632 veicoli venduti il balzo è stato del 60,7%, recuperando parte del terreno perduto nei mesi scorsi.
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