Tesla, vendite record in Cina a settembre

Al contrario di quanto accade in Europa, il settore delle auto elettriche nel mercato cinese continua ad aumentare le vendite sostenuto dagli incentivi decisi da Pechino e la casa di Elon Musk continua a rafforzare la sua posizione.
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Settembre record per Tesla
Dopo la delusione sul robotaxi della scorsa settimana, una buona notizia per Tesla arriva dalla Cina dove i dati di settembre sono risultati incoraggianti per la casa automobilistica di Elon Musk, mettendo a segno il suo miglior mese del 2024 nel Paese asiatico.
La società ha venduto oltre 72 mila veicoli il mese scorso, segnando così un balzo del 66% delle sue immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2023. In calo, però, le esportazioni di auto prodotte in Paese, scese a 16.121 unità quando ad agosto erano arrivate a 23 mila.
Si tratta di risultati importanti per Tesla in quanto la Cina rappresenta circa un terzo delle sue vendite globali e, per poter mantenere la sua posizione in questo che è un mercato chiave, la casa automobilistica ha cercato di rafforzare la sua strategia offrendo incentivi come finanziamenti a tasso zero per i suoi clienti.
Crescita delle vendite nel più grande mercato del mondo
Nel mese di settembre le vendite di autovetture in Cina sono aumentate del 4,3% su base annua, interrompendo cinque mesi consecutivi di calo. Questo è stato possibile grazie ai sussidi governativi volti a incoraggiare la sostituzione dei veicoli più vecchi con modelli più efficienti, in particolare veicoli elettrici, mercato che continua a crescere, al contrario di quanto sta accadendo in Europa.
Le vendite totali hanno raggiunto 2,13 milioni di unità, con un incremento dell'1,9% rispetto ai primi nove mesi del 2023, con il 52% del totale rappresentato dai veicoli elettrici e ibridi plug-in: si tratta del terzo mese consecutivo, in cui hanno superato le vendite di auto a benzina in Cina, confermando un cambiamento significativo nelle preferenze dei consumatori.
Gli incentivi governativi
A incidere sull’aumento delle vendite delle auto elettriche sono stati soprattutto gli incentivi decisi per sostenere l’economia. A luglio era stato annunciato un sussidio di oltre 2.800 dollari per i consumatori che sostituiscono un'auto vecchia con un veicolo elettrico, il doppio rispetto al sussidio introdotto ad aprile. Alla fine di settembre, oltre 1,1 milioni di consumatori si erano registrati per usufruire di queste sovvenzioni.
Cui Dongshu, segretario generale della China Passenger Car Association (CPCA), prevede un quarto trimestre forte grazie a queste iniziative.
Tuttavia, l'Associazione cinese dei produttori di automobili (CAAM) ha registrato un calo dell'1,7% nelle vendite di veicoli a settembre rispetto all'anno precedente, principalmente a causa della diminuzione delle vendite di veicoli commerciali.
Esportazioni in crescita nonostante le sfide politiche
Le esportazioni di automobili cinesi sono aumentate del 22% a settembre, portando il totale dei primi nove mesi del 2024 a 3,55 milioni di veicoli. Nonostante la crescente pressione politica nei principali mercati esteri, la Cina ha consolidato la sua posizione di primo esportatore mondiale di automobili, superando il Giappone nel 2023.
Le case automobilistiche cinesi, sostenute da sovvenzioni governative, sono sotto osservazione a livello internazionale. L'Unione europea ha recentemente votato per imporre tariffe fino al 45% sui veicoli elettrici cinesi, mentre gli Stati Uniti e il Canada hanno già imposto tariffe del 100%, escludendo di fatto questi veicoli dai loro mercati.
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