TIM sostenuta dalle speranze per il nuovo governo
Si attendono le nomine dei sottosegretari del nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni che potrebbero dare un segnale importante circa il futuro dell’ex monopolista, in particolare su una possibile Opa di CDP.
TIM in luce
Resta in testa alle blue chip del Ftse Mib il titolo Telecom Italia, protagonista di un inizio di settimana particolarmente positivo.
Le azioni TIM erano arrivate a guadagnare quasi il 3% subito in apertura di seduta, toccando un massimo di 0,20 euro, tornando così ai livelli di inizio mese, mentre il principale indice di Piazza Affari resta appena sopra la parità.
Ancora fortemente negativo, invece, il bilancio del titolo da inizio anno per TIM, con una flessione superiore al 50% rispetto ai primi di gennaio, quando quotava 0,46 euro.
Le speranze per il governo
Sabato ha giurato il nuovo governo italiano guidato da Giorgia Meloni che secondo gli operatori potrebbe far ripartire i dossier relativi al riassetto del gruppo secondo le linee guida indicate dal Ceo del gruppo, Pietro Labriola.
Nelle prossime ore sono attese le nomine dei sottosegretari e l’assegnazione delle relative deleghe, potenzialmente decisive per il futuro dell’ex monopolista.
Il mercato, in particolare, attende di capire se Alessio Butti, responsabile tlc di Fratelli d’Italia, potrebbe avere un ruolo chiave nell’esecutivo, in quanto ideatore del piano Minerva, un programma di riassetto per la società in cui è compresa un’Opa di CDP su Tim e un successivo scorporo delle attività.
Si tratta di un’ipotesi alternativa a quella dell’immediata aggregazione tra l’infrastruttura di rete per Tim e Open Fiber, già in passato all’attenzione del mercato nel corso della campagna elettorale, accendendo l’attenzione sul gruppo.
Questa settimana, intanto, è previsto un consiglio di amministrazione per la giornata di mercoledì, quando potrebbero essere analizzati i tempi dell’offerta di CDP per la rete.
Banca Akros punta su TIM
Gli analisti di Banca Akros hanno alzato la propria raccomandazione sul titolo TIM, portandolo da ‘accumulate’ a ‘buy’, con target price invariato a 0,40 euro alla luce del potenziale di upside offerto dai prezzi di Borsa.
Secondo questi esperti saranno le scelte sul lato corporate di TIM a guidare l’interesse del mercato nei prossimi mesi, mentre l’equity story nel breve termine dovrebbe essere spinta dalle azioni corporate (NetCo e EnterpriseCo).
Per quanto riguarda la trimestrale attesa per il prossimo 7 novembre si attendono risultati “modesti”, senza grandi sorprese.
In particolare, dalla banca si attendono un trimestre da una crescita dei ricavi in Brasile superiore al 20% anno su anno, un calo 'mid-single digit' (-5% circa) nei ricavi domestici dell’attività dei servizi che mostreranno un Ebitda in flessione di quasi il 20% ('high teens').
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