Tiscali, il piano 2021-2024 prevede ricavi oltre 200 milioni

Venerdì sera, il CdA di Tiscali ha annunciato il piano industriale 2021-2024 "volto allo sviluppo e alla razionalizzazione del gruppo nell'ottica di una Smart Telco".

Il piano prevede per il 2024 ricavi per oltre 200 milioni , con una crescita tra il 2021 e il 2024 di oltre il 40% trainata dai servizi telco (Fibra, 4G, convergenza fisso/mobile), dal rilancio BTB e dal rafforzamento della rete di vendita su canali fisici e digitali.

A livello di Ebitda, il management punta a raddoppiar nell'arco dei prossimi 4 anni, con l'obiettivo di portare il margine Ebitda al 25% del fatturato nel 2024, mentre è atteso un utile netto positivo nel 2023.

Per i debiti finanziari è prevista una rimodulazione del piano di rimborso Senior Loan con nuova manovra che punta a un periodo di grazia iniziale in cui il debitore non effettua alcun rimborso ed il ricadenziamento delle rate con un rimborso bullet nel 2026.

Il gruppo guidato da Renato Soru ha annunciato anche una riduzione dei debiti di oltre il 60% grazie a una combinazione di operazioni:

• tra il 2021-22, emissione del prestito obbligazionario convertibile per un totale di 21 milioni (di cui 12 già incassati con la sottoscrizione delle prime quattro tranches di obbligazioni “Tiscali Conv 2021” da parte dell'investitore Nice&Green);
• stanziamento e utilizzo di crediti di imposta;
• finanziamento commerciale grazie agli accordi con OpenFiber e TIM.

Per quanto riguarda le linee strategiche, nel B2C Tiscali prevede la focalizzazione su offerte convergenti Fibra - Mobile 4G con innalzamento del margine e upselling nuovi servizi a valore aggiunto; mentre nel B2B punta da un rafforzamento dei canali di vendita e a nuove offerte in linea con la trasformazione digitale ed inclusive di servizi cloud IassS e Saas, anche grazie alle opportunità offerte dal PNRR.

Il titolo Tiscali è in crescita oltre il 5% nei primi scambi a Piazza Affari, dove ha toccato 0,022 euro.