Tod’s, dopo i numeri del 1° trimestre gli analisti vedono il prezzo obiettivo al rialzo
La società di Della Valle chiude i primi tre mesi con un fatturato in crescita (+17%) rispetto allo stesso periodo del 2020, ma ancora indietro rispetto al dato pre-pandemia. A trainare le vendite la Cina (+27% nel periodo). Il titolo, dopo un avvio incerto sulla scia dei timori inflazionistici, recupera a fine mattinata e si porta in forte rialzo dopo le 12.
Nel I trimestre fatturato pari a 178,7 mln
In una mattinata di ribassi per tutte le piazze finanziarie, sull’onda lunga della paura dell’inflazione, anche il titolo Tod’s si porta in territorio negativo nonostante i buoni risultati trimestrali diffusi nella serata di ieri, trainati principalmente dal mercato cinese.
Nel dettaglio il marchio del lusso ha chiuso i primi tre mesi del 2021 con un fatturato consolidato pari a 178,7 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e oltre le stime degli analisti di 168 milioni di euro, in base al consensus Refinitiv.
Tuttavia, a causa della debolezza in Europa e in Nord America, i ricavi sono risultati inferiori ai livelli visti prima della pandemia, con un calo del 16,3% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2019.
Vendite +27% grazie al boom della Cina
Le vendite nei negozi propri sono salite del 27% grazie al boom della Cina. Nel corso della conference call con gli analisti il Cfo ha detto che non ci dovrebbero essere problemi nel raggiungimento dei livelli di ricavi e utile espressi dal consensus degli analisti.
«I numeri del trimestre riflettono il diverso impatto della pandemia - ha commentato Diego Della Valle, presidente e ad del gruppo - Abbiamo registrato una crescita a tripla cifra in Cina, bellissimi i risultati del marchio Roger Vivier. Molto forte anche il canale e-commerce, con una crescita molto sostenuta, superiore anche alle nostre aspettative. Abbiamo registrato risultati eccellenti in quelle aree del mondo in cui abbiamo potuto tenere aperti i negozi, mentre sono stati più deboli i risultati nei paesi occidentali, penalizzati dai lunghi periodi di chiusura dei negozi». Secondo un manager sentito da Reuters nelle prime sei settimane del secondo trimestre ci si ci avvicina sempre più a livelli 2019. La società ha anche specificato di non avere in animo alcuna operazione commerciale con Chiara Ferragni, la sua nomina in board è stata determinata principalmente dalle potenzialità di apertura ai clienti più giovani.
Forte rialzo del titolo a fine mattinata. Per gli analisti il Tp è rivisto al rialzo
Il titolo recupera a fine mattinata dopo la chiusura di ieri in testa al segmento mid cap e nonostante i timori inflazionistici che si sono abbattuti sui mercati dopo la diffusione sull’andamento del dato Usa ad aprile, per recuperare a fine mattinata. Dopo le 12 le azioni scambiano in forte rialzo segnando +2,40% a 45,26 euro.
Banca Akros ha comunque alzato il prezzo obiettivo da 25 a 37 euro, confermando la raccomandazione neutral dopo i dati sui ricavi nel primo trimestre 2021. «La speculazione continua a sostenere la performance del titolo; i fondamentali dovrebbero migliorare data la crescente esposizione a mercati in rapida crescita. La velocità della ripresa è fortemente correlata ai mercati europei», commentano gli analisti.
Per Equita Sim il giudizio è hold con Tp 41,5 euro (+18%), stesso rating per Deutsche Bank (con Tp 36 euro) e Kepler Cheuvreux hold (Tp 40 euro). JPMorgan ha alzato il prezzo obiettivo da 22,5 a 26 euro, confermando la raccomandazione neutral. I ricavi del primo trimestre sono stati del 10% superiori alle attese degli analisti grazie alla resilienza del retail e del marchio Roger Vivier. Alla luce dei dati JPM ha migliorato le stime di ricavi ed Eps adjusted 2021-2022.
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