Tod's, sale in Borsa dopo i risultati della semestrale
Nel primo semestre le vendite sono cresciute quasi del 60% anno su anno a 398 milioni di euro. La perdita operativa è stata pari a 3 milioni di euro, il consensus era -26 milioni di euro. Per Equita "a sorpresa principale è sull’EBIT".
I risultati di Tod's
Il gruppo italiano del lusso Tod's ha registrato un fatturato pari a 398,4 milioni di euro, in crescita quasi del 60% rispetto al primo semestre 2020, ma ancora inferiore del 10,9% rispetto ai livelli pre-pandemia del primo semestre 2019.
“La pandemia - si legge nel comunicato - ha condizionato i risultati di vendita di tutti i marchi del gruppo, in tutte le aree geografiche, le categorie di prodotto e su entrambi i canali di vendita”.
A livello geografico, i ricavi di Cina Continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan hanno registrato una crescita del 43,5% rispetto ai valori del 2019, “evidenziando una accelerazione nel secondo trimestre dell’anno rispetto al primo”. Di segno opposto le vendite in Giappone, Corea ed altri paesi asiatici, penalizzati dai nuovi casi di infezioni e dalle nuove chiusure. Ancora deboli i risultati dei paesi europei, inclusa l’Italia, penalizzati dall’assenza dei flussi turistici, “anche se siamo molto soddisfatti del comportamento della clientela locale”, si legge nel comunicato.
L'EBITDA è stato di 65 milioni di euro, pari al 16,3% dei ricavi. Il risultato netto è stato negativo per 20,7 milioni di euro, rispetto alla perdita di 80,6 milioni del primo semestre 2020.
La perdita a livello di Ebit si è ridotta a 2,7 milioni di euro nei primi sei mesi dell'anno dal rosso di 94,1 milioni di un anno fa.
"Ritengo che l'incremento dei volumi e della qualità dei ricavi, insieme all’attento controllo dei costi di struttura, ci consentiranno di ottenere un progressivo miglioramento dei margini", afferma il presidente e principale azionista Diego Della Valle, a commento dei risultati finanziari. “Molto buoni i risultati di Roger Vivier e molto soddisfacenti i riscontri dei consumatori sulle collezioni del marchio Tod’s, sia per le calzature che per tutta la pelletteria; siamo inoltre molto soddisfatti del buon avvio delle collezioni autunnali attualmente nei negozi”, aggiunge Della Valle.
Il cda ha anche approvato il progetto di fusione per incorporazione delle controllate Filangieri 29 e Del.Pav, alle quali è affidata la distribuzione al dettaglio in Italia dei prodotti del Gruppo.
Per Equita i risultati sono “meno peggio del previsto”
Oggi in luce il titolo Tod’s, che poco prima delle 12 segna +2,92% a 48,60 euro.
Secondo gli analisti di Equita SIM, “la sorpresa principale è sull’EBIT grazie ai maggiori ricavi e minori opex, che beneficiano ancora di sgravi temporanei su affitti e personale e di costi di marketing più sbilanciati sul 2H; queste voci hanno compensato un calo del margine industriale che, nonostante il migliore mix di vendita, ha sofferto maggiori costi per materie prime e logistica”, affermano gli analisti, che confermano giudizio “Hold” e alzano dell'8% a 45 euro il prezzo obiettivo sul titolo.
Anche secondo Kepler Cheuvreux il dato sull'Ebit del primo semestre è stato “meno negativo di quanto temuto (circa -3 milioni rispetto ai -15 milioni stimati e al consenso oltre i -20 milioni), ma i ricavi sono stati solo in linea", commentano gli analisti. Kepler Cheuvreux conferma giudizio “Hold” e prezzo obiettivo a 50 euro su Tod's.
Per Deutsche Bank, i ricavi a 398 milioni euro sono il 2% oltre il consenso e il 6% oltre le stime della casa d'affari, che assegna giudizio “Hold” e prezzo obiettivo a 40 euro.
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