Torna la CDU in Germania, borsa pronta al rally

24/02/2025 07:00

Friedrich Merz sarà il prossimo cancelliere. Olaf Scholz è sconfitto, lo ammette e si prepara a lasciare la scena. L’alleanza di centro destra dovrebbe avere il 28,6%. AFD sopra il 20%. Le implicazioni principali dell'esito delle elezioni sono la stabilità politica e una maggiore spesa fiscale.

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La vittoria del leader dell’opposizione, Friedrich Merz, alle elezioni federali di domenica, dovrebbe aprire la strada a un aumento della spesa pubblica, con ricadute positive sull’economia. I mercati la prendono bene e il future dell’indice DAX della borsa di Francoforte segna un rialzo dell’1,5%. L’arrivo di un nuovo cancelliere a Berlino rafforza l’euro, +0,6% rispetto al dollaro a 1,054.

"Le implicazioni principali dell'esito delle elezioni sono la stabilità politica e una maggiore spesa fiscale", ha dichiarato Wolf von Rotberg, stratega azionario presso la Banca J. Safra Sarasin. Merz ha detto che intende chiudere le consultazioni per il nuovo governo nel giro di due mesi. Il cambio euro dollaro dovrebbe risalire verso 1,06 se emergeranno ulteriori segnali che Merz possa formare una coalizione a due", ha dichiarato David Forrester, senior foreign-exchange strategist presso Credit Agricole CIB Singapore Branch.

ELEZIONI IN GERMANIA

Friedrich Merz sarà il prossimo cancelliere. Olaf Scholz è sconfitto, lo ammette e si prepara a lasciare la scena: il suo partito, l’SPD è crollato. L’ultradestra si afferma per la prima volta come secondo partito nella Repubblica federale e raddoppia i consensi rispetto a quattro anni al 20,8% ”Benvenuti alla Konrad Adenauer Haus, in questa storica serata, il 23 febbraio 2025. Noi, la Cdu e la Csu, l’Unione, abbiamo vinto queste elezioni", ha scandito Mertz. L’alleanza di centro destra dovrebbe avere il 28,6%. Ad aspettarlo c'è uno scoglio notevole: resta incerto che i numeri bastino per una Grosse Koalition (a due): l'unica squadra ritenuta davvero stabile, e possibile solo se a restare fuori dal Bundestag sarà anche BSW. Merz però avverte: il nuovo esecutivo andrà formato, in ogni caso “entro Pasqua”.

La netta vittoria della Cdu/Csu conferma un dato: il Partito Popolare Europeo resta l'indiscutibile kingmaker delle politiche Ue del prossimo futuro. Merz, una volta che sarà ufficializzato cancelliere, si aggiungerà a una lunga lista di leader europei di centrodestra. Con conseguenze che diventeranno presto evidenti su dossier come le politiche migratorie o sulla brusca frenata al Green Deal. Su questi temi, il potere negoziale dei socialisti, senza più Olaf Scholz a capo della Germania, è destinato quindi a ridursi sensibilmente, con l'Spd che sta valutando se entrare nella coalizione di governo.

UCRAINA

L’inviato di Trump, Steve Witkoff si aspetta che si arrivi nel giro di pochi giorni a un accordo tra Stati Uniti e l’Ucraina sulle terre rare. “Avete visto il presidente Zelensky esitare a percorrere questa strada la scorsa settimana. Il presidente Trump gli ha mandato un messaggio" e "non esita più”, ha assicurato Witkoff alla Cnn. Gli Stati Uniti chiedono a Kiev un accesso privilegiato ai minerali strategici ucraini in cambio degli aiuti forniti dall'inizio dell’invasione russa tre anni fa.

“Stiamo chiedendo terre rare e petrolio, tutto quello che possiamo ottenere”, ha spiegato Donald Trump sabato alla convention conservatrice Cpac vicino a Washington. “Sto cercando di recuperare i soldi o di metterli al sicuro”, ha continuato. Gli ucraini ritengono invece il piano inaccettabile, poiché non contiene né garanzie di sicurezza futura né la promessa di continuare l'assistenza militare su cui Kiev ha fatto affidamento finora per combattere un avversario più numeroso e meglio armato.

Volodymyr Zelensky “non è pronto” a firmare un simile accordo con gli Stati Uniti, avrebbe dichiarato sabato una fonte vicina alla questione, aggiungendo che ciò equivarrebbe a “sottrarre 500 miliardi di dollari” all’Ucraina. Parlando con i giornalisti nel fine settimana, Zelensky ha detto di essere pronto a fare un passo indietro, dimettendosi, anche "immediatamente", in cambio di un’adesione di Kiev alla Nato.

WALL STREET

Venerdì l'S&P 500 è sceso dell’1,7%, maggior ribasso dal 18 dicembre. Il Nasdaq Composite è sceso del 2,5%. I dati macro economici hanno rivelato che ci sono dei problemi e i rendimenti obbligazionari sono scesi. Secondo il CME FedWatch Tool, gli operatori vedono il 63,7% di possibilità di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nella prima metà dell'anno. Si tratta di un aumento rispetto al 50,4% di una settimana fa.

L’indagine di S&P Global sull'attività dei settori manifatturiero e dei servizi è stata inferiore alle aspettative. “Il caos e la volatilità stiano iniziando ad avere un impatto sull'economia. Ovviamente non possiamo ancora dirlo con certezza, ma si tratta di un dato piuttosto debole”, ha detto a Barron’s Tom Essaye di Sevens Report Research's

CONSUMATORI PRO DEM TIMOROSI

Le aspettative di inflazione a lungo termine dei consumatori statunitensi sono salite al livello più alto da quasi tre decenni a questa parte, per il timore che i dazi del presidente Donald Trump si traducano in un aumento dei prezzi. I consumatori si aspettano che i prezzi salgano a un tasso annuo del 3,5% nei prossimi cinque-dieci anni, secondo la lettura finale di febbraio dell'Università del Michigan. Il tasso è il più alto dal 1995, in base ai dati compilati da Bloomberg, ed è stato quasi interamente guidato dalle opinioni degli intervistati democratici. In parte come risultato, l'indice del sentimento dei consumatori è sceso a 64,7 da 71,7 in gennaio - più basso di quanto previsto dagli analisti. Anche in questo caso, i risultati sono stati politicamente polarizzati, con i democratici e gli intervistati indipendenti politici che hanno guidato il declino.

In Asia Pacifico è chiuso il mercato finanziario del Giappone. Scendono di poco le borse della Cina e della Corea.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Alibaba ha annunciato piani per investire almeno 380 miliardi di yuan (circa 53 miliardi di dollari) nei prossimi tre anni per far progredire la sua infrastruttura di cloud computing e di intelligenza artificiale, rafforzando il suo impegno sul fronte dell’innovazione tecnologica di lungo termine. L'investimento, che supera le risorse totali del colosso dell'e-commerce di Hangzhou stanziate per i due settori nell'ultimo decennio, "sottolinea l'attenzione dell’azienda sulla crescita guidata dall'intelligenza artificiale e il suo ruolo di fornitore leader di cloud globale", si legge in una nota.

TITOLI

Saipem. Dal matrimonio transfrontaliero tra la società italiana e la norvegese Subsea7, nasce Saipem7, colosso europeo da 20 miliardi di ricavi, portafoglio ordini aggregato di 43 miliardi e un margine operativo lordo di oltre 2 miliardi. Il nuovo gruppo, che avrà sede legale a Milano e sarà quotato sia in Piazza Affari che alla Borsa di Oslo avrà 45mila addetti, tra cui 9mila ingegneri.

Per l'operazione gli attuali azionisti di Saipem e Subsea7 disporranno in misura paritetica del capitale del nuovo gruppo. L'operazione prevede il conferimento di 6,688 azioni Saipem per ogni titolo Subsea7 posseduto e ai soci di quest'ultima verrà distribuito un dividendo straordinario di 450 milioni immediatamente prima del perfezionamento. Per Saipem7 sono previste sinergie annuali di circa 300 milioni a partire dal 3/o anno dal terzo anno, a fronte di un costo complessivo dell'integrazione di circa 270 milioni.

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