Tornano i grandi del Nasdaq, si rivede Tesla


Nvidia aveva aperto in rialzo del 5% nel giorno dell’avvio del ciclo di conferenze e incontri con gli sviluppatori organizzato ogni anno dalla società, al termine della seduta, in assenza di novità da parte del CEO Jensen Huang, il rialzo era solo dello 0,7%: nell’after hour il titolo è arrivato a perdere quasi il 2%.

Le borse dell’Europa, ieri perlopiù piatte, dovrebbero scendere in avvio di seduta, future del Dax di Francoforte -0,3%.

L’indice Nikkei di Tokyo è invece in rialzo dello 0,7%. La banca centrale del Giappone (BoJ) ha messo la parola fine alla politica dei tassi negativi per la prima volta in 17 anni.


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La prima seduta della settimana ha visto il ritorno delle grandi dell’high tech, un già visto del trend del 2023. L’indice Nasdaq Composite è salito dello 0,8%, L’S&P500 dello 0,6% e il Dow Jones dello 0,3%. L’indice Russell 2000 ha perso lo 0,7%. Ieri il mercato è tornato alla sua vecchia passione per il gigantismo.

Il Nasdaq 100 è salito dell’1% e l’indice Nyse Fang a dieci componenti dell’1,7%. Ancora meglio l’indice Bloomberg Magnificent 7, +2% per effetto del rimbalzo di Tesla, +6% e della performance di Alphabet +4,5%. Nvidia aveva aperto in rialzo del 5% nel giorno dell’avvio del ciclo di conferenze e incontri con gli sviluppatori organizzato ogni anno dalla società. Nonostante abbia parlato per due ore e abbia anche presentato un nuovo chip ultra potente, l’amministratore delegato Jensen Huang non ha impressionato Wall Street: il titolo si è spento nell’ultima parte della seduta, chiudendo con rialzo dello 0,8%. Sono invece salite le società che Huang, nel corso del suo intervento a San Center di San Jose (California), ha indicato come prossime clienti di Nvidia: Synopsys, Cadence Design e Ansys.

Le borse dell’Europa, ieri perlopiù piatte, dovrebbero scendere in avvio di seduta, future del Dax di Francoforte -0,3%. Stamattina ilSole24Ore apre la prima pagina con l’andamento molto positivo di Piazza Affari, ieri piatta dopo aver varcato nel corso della mattinata la soglia dei 34.000 punti del Ftse Mib. Con un rialzo del 12% la borsa di Milano guida la classifica delle Borse europee da inizio anno. Dai minimi di metà ottobre 2022, il listino italiano è salito del 60%.

L’indice MSCI Asia Pacific è in calo dello 0,7% per effetto dei ribassi di Hong Kong e Seul, i due listini più ricchi di società dell’high tech. L’Hang Seng di Hong perde l’1% e il Kospi di Seul l’1%. In lieve calo anche l’indice Taiex di Taipei. La borsa di Shanghai perde lo 0,5%. L’indice Nikkei di Tokyo è invece in rialzo dello 0,7%.

GIAPPONE

La banca centrale del Giappone (BoJ) ha messo la parola fine alla politica dei tassi negativi per la prima volta in 17 anni, in scia ai primi segnali dell'auspicata crescita dei salari, e le aspettative del raggiungimento di un’inflazione stabile. Il comitato guidato dal governatore Kazuo Ueda ha deciso un aumento del tasso di interesse di riferimento allo zero percento dal precedente meno 0,1%. Previsto anche il progressivo abbandono del programma di controllo dei rendimenti (Ycc), adottato nel 2016 assieme alla formula dei tassi negativi, e l'interruzione degli acquisti massicci di attività rischiose come i fondi negoziati di investimento (Etf). Lp yen si indebolisce su dollaro in quanto la BOJ non ha dato indicazioni su un eventuale nuovo rialzo dei tassi.

Il Treasury Note a dieci anni, in una seduta priva di spunti di natura macroeconomica, si è portato nella parte alta del range di oscillazione da inizio anno, a 4,32%. Ben Emons, senior portfolio manager e responsabile del reddito fisso presso NewEdge Wealth a New York, dice all’agenzia Dow Jones che l'attuale narrazione dei mercati porta sempre di più per uno scenario di assenza di tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, a suo avviso, l’arrivo del del Treasury a dieci anni al 5% di rendimento “è probabile”.

INFLAZIONE ALTA -ECONOMIA FORTE

L’inflazione sta scendendo ma non tornerà ai livelli pre pandemia, è questa l’aspettativa di Neil Robson, Head of Global Equities di Columbia Threadneedle Investments. I prezzi al consumo resteranno relativamente alti, rispetto allo scorso decennio, in quanto “l’esaurimento della manodopera in Cina e le tensioni geopolitiche, unite all'esperienza pandemica negativa legata alle lunghe catene di approvvigionamento, stanno favorendo pratiche di onshoring o nearshoring. Per quanto riguarda il processo di sostituzione delle fonti energetiche, molte di queste hanno costi marginali prossimi allo zero, ma i costi per il capitale iniziale sono ingenti e potrebbero aumentare le pressioni inflazionistiche”, si legge nella nota di ieri.

Robson prosegue affermando che le prospettive economiche per il prossimo decennio “dovrebbero essere migliori che negli ultimi 13 anni”. A suo avviso, “le azioni dovrebbero quotare su livelli più elevati delle obbligazioni”. Inoltre, “una crescita del PIL nominale superiore implica una maggiore crescita dei fatturati per le imprese e, si spera, anche dei cash flow e della redditività. Gran parte dell’aumento delle valutazioni azionarie rispetto alle obbligazioni è già avvenuto. Le azioni sembrano sopravvalutate rispetto al periodo post-crisi finanziaria globale, ma le loro valutazioni sono corrette se si considerano le migliori prospettive di crescita del PIL nominale”.

INFLAZIONE BENEVOLA

Anche se le banche centrali degli Stati Uniti e dell’Europa non perdono occasione per dire che il loro lavoro non è finito, secondo La Francaise Asset Management, “il rischio di inflazione nel medio-lungo termine è scarso (o molto basso)”. Lo strategist François Rimeu segnalava ieri un una nota che l'inflation swap decennale in euro è attualmente al 2,18% e al 2,47% negli Stati Uniti. Si tratta di livelli superiori a quelli pre-Covid, ma abbastanza vicini a quelli del periodo 2010-2015 e coerenti con gli obiettivi delle banche centrali, ancora considerate credibili dai mercati.

La parte più lunga della curva dei rendimenti è rimasta molto contenuta e la volatilità, pur essendo storicamente molto elevata, sembra ancora tendere al ribasso. Questa reazione limitata sembra logica se si considera lo scenario benevolo dell'inflazione per i mercati”.

TITOLI

Lottomatica. Gamma Intermediate, azionista di controllo, ha annunciato la cessione di circa il 7,9% del capitale della società dei giochi, attraverso un’offerta tramite accelerated bookbuilding.

Stellantis ha rafforzato la sua partecipazione strategica in Archer Aviation, con l’acquisto sul mercato aperto di 8,3 milioni di azioni.

Ascopiave non farà ricorso sull'esclusiva che Edison ha avviato con Snam per la cessione del 100% degli asset sugli stoccaggi, non essendo una gara pubblica, ed esprime interesse a partecipare ad eventuali cessioni delle reti di distribuzione dell'energia elettrica.

Bper Banca. S&P Global Ratings ha assegnato il rating BBB-/A-3 a BPER, con outlook positivo. Lo si legge in un comunicato dell'agenzia di rating diramato lunedì sera

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