Tornano i record a Wall Street

20/09/2024 06:30

Deutsche Bank ha guardato alla storia e dice che se non c’è recessione l’indice S&P 500 in 24 mesi arriva guadagnare mediamente circa il 40%.

Il Nikkei di Tokyo guadagna l’1,8% nel finale di seduta. Stanotte la Banca del Giappone ha mantenuto ferma la sua politica monetaria, e l’inflazione ha accelerato in agosto per il quarto mese consecutivo.

Dopo quello di BMW, arriva l’allarme utili di Mercedes-Benz. Ieri sera la società dell’automotive di lusso ha tagliato le sue previsioni finanziarie per l'anno in corso, citando il rapido deterioramento delle sue attività in Cina. Gli europei sono preoccupati, non spendono e mettono da parte: il recente aumento dei salari reali non ha avuto alcun effetto sui consumi, mentre il tasso di risparmio delle famiglie continua a salire

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La forza del rialzo che ha portato nuovi record a Wall Street si sta solo leggermente indebolendo con il passare delle ore. I future anticipano un avvio di seduta in lieve calo in Europa, ma in Asia Pacifico continuano a tirare le borse di Hong Kong e di Tokyo.

SENZA RECESSIONE ALTRI RECORD

Ieri l’indice S&P500 ha chiuso in rialzo dell’1,7%, nuovo massimo storico. Dow Jones +1,3%, massimo storico.

Il Nasdaq ha guadagnato il 2,5% grazie alla spinta dei titoli delle società a maggior capitalizzazione: indice Magnificent 7 +3,4%. Rialzi nell’ordine del 4% per Nvidia, per Apple e per Meta Platforms, +7,4% Tesla.

L’indice di riferimento della borsa degli Stati Uniti, l’S&P500, da inizio anno guadagna oltre il 20%. Negli ultimi 12 mesi il bilancio è +30%. Il rialzo può proseguire? Deutsche Bank è andata ad analizzare la performance storica (dagli anni 50 ad oggi) della Borsa Usa nei 24 mesi successivi al primo taglio della Fed. Il report, citato stamattina da Morya Longo sul Sole24Ore, si conclude affermando che se non c’è recessione l’indice S&P 500 in 24 mesi arriva guadagnare mediamente circa il 40%, ma se c’è recessione va in negativo nei primi 10 mesi (torna in pari dopo 292 giorni in media) e poi si riprende per fermarsi 24 mesi dopo a un +10% medio.

GIAPPONE

Il Nikkei di Tokyo guadagna l’1,8% nel finale di seduta. Stanotte la Banca del Giappone ha mantenuto ferma la sua politica monetaria, il tasso overnight resta allo 0,25%, come da attese. Nel comunicato si parla della necessità di sorvegliare con attenzione quel che succede sui mercati, giusto per evitare che eventuali sbavature nella comunicazione delle prossime mosse possano provocare cataclismi come a inizio agosto.

La banca centrale ha ribadito che l’inflazione sarà in linea con il suo obiettivo nella seconda metà del periodo di proiezione, indicando quindi la volontà di alzare i tassi, ma senza fretta. Circa il 70% degli economisti intervistati da Bloomberg si aspetta un altro aumento entro dicembre. A breve inizia la conferenza stampa.

Dai dati diffusi stanotte dal Ministero degli Affari Interni, emerge che l’inflazione ha accelerato in agosto per il quarto mese consecutivo. I prezzi al consumo, esclusi gli alimenti freschi, sono aumentati del 2,8% rispetto a un anno prima, da +2,7% di luglio, a causa dell'ulteriore aumento dei costi degli alimenti trasformati. Il risultato è in linea con le stime di consenso. Il principale indicatore dell'inflazione della banca centrale, i prezzi al consumo esclusi gli alimenti freschi, è rimasto al di sopra dell'obiettivo del 2% per 29 mesi.

GERMANIA

Dopo quello di BMW, arriva l’allarme utili di Mercedes-Benz. Ieri sera la società dell’automotive di lusso ha tagliato le sue previsioni finanziarie per l'anno in corso, citando il rapido deterioramento delle sue attività in Cina. Mercedes-Benz Cars prevede ora che il suo rendimento rettificato sulle vendite si attesti tra il 7,5% e l'8,5%, rispetto a una precedente previsione di ben l’11%. L’utile prima degli interessi e delle imposte dovrebbe ora essere "significativamente inferiore" al livello dell'anno precedente. "Ciò è stato causato da un ulteriore deterioramento del contesto macroeconomico, soprattutto in Cina", ha dichiarato l'azienda, "la crescita del PIL in Cina ha perso ulteriore slancio a causa dell'indebolimento dei consumi e della continua contrazione del settore immobiliare. Questo ha influito sul volume complessivo delle vendite, comprese quelle nel segmento di fascia alta”.

Lo yen si apprezza a 142,1 su dollaro. Si svaluta il dollaro nei confronti dell’euro, a 1,116.

I bond sono poco mossi, in assestamento dopo i forti movimenti delle scorse settimane. Bitcoin sui massimi da tre settimane a 63.200 dollari. Oro ad un passo dai massimi storici.

TIRARE LA CINGHIA

Gli europei sono preoccupati, non spendono e mettono da parte: il recente aumento dei salari reali non ha avuto alcun effetto sui consumi, mentre il tasso di risparmio delle famiglie continua a salire. Goldman Sachs ha cercato di capire cosa stia succedendo. “L'aumento del tasso di risparmio delle famiglie nella prima metà di quest'anno è difficile da spiegare nel nostro quadro di riferimento, poiché i fattori fondamentali che consideriamo - l'incertezza economica, i tassi di deposito e il divario tra ricchezza e reddito rispetto al trend - si sono tutti stabilizzati o sono migliorati” si legge in un report firmato dall’analista Alexander Stott.

Presa di contropiede, la banca cambia le sue previsioni sulla spesa, sugli introiti e sui risparmi delle famiglie. La crescita del reddito reale disponibile dovrebbe continuare a rallentare fino all'inizio del 2025. I redditi non salariali, che comprendono fonti di reddito come profitti, trasferimenti netti, interessi e dividendi, non dovrebbero fornire lo stesso contributo significativo al reddito visto in questa prima parte dell’anno.

“Le nostre previsioni riviste per la crescita del reddito e del tasso di risparmio implicano una piccola ripresa sequenziale dei consumi nella seconda metà dell'anno, prima di tornare al trend attuale all'inizio del 2025Le nostre previsioni sono superiori alle proiezioni della BCE per i prossimi trimestri, in quanto ci aspettiamo una crescita del reddito leggermente superiore e un calo anticipato del tasso di risparmio. La nostra previsione di crescita del PIL è inferiore al trend nella seconda metà del 2024, data la significativa debolezza di altre componenti”.

TITOLI

Unicredit. Il sindacato bancario tedesco Dbv ha messo in guardia da massicci tagli di posti di lavoro che potrebbero derivare da una combinazione con Commerzbank . Il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha detto che il governo non vuole avere una partecipazione permanente in una banca.

Intesa Sanpaolo. Ha annunciato ai coordinamenti dei sindacati aziendali una manovra per l'uscita volontaria di 3.000 lavoratori, secondo fonti sindacali.

Leonardo. Prima della fine di ottobre ci sarà la firma degli accordi definitivi per la costituzione della joint venture paritetica negli armamenti terrestri tra Leonardo e Rheinmetall. Nell’articolo del Sole24Ore si sono anche delle indicazioni su quel che sarà il raggio d’azione della società.

Il Parlamento europeo ha approvato ieri una risoluzione non vincolante in cui si dice favorevole all’uso di armi occidentali sul territorio russo. Il testo della risoluzione è stato approvato con 425 voti a favore, 131 contrari e 63 astensioni.

Lottomatica. Gamma Intermediate ha avviato il collocamento di 15 milioni di azioni, pari al 6% circa del capitale della società, attraverso una procedura di accelerated bookbuilding (Abb).

OVS chiude il primo semestre a fine luglio con vendite e margini in rialzoed è fiducioso sul secondo semestre che inizia "nel migliore dei modi”. Il Cda ha inoltre deliberato l'estensione dell'attuale piano di buyback per ulteriori 10 milioni di euro a supporto della liquidità del titolo.

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