TotalEnergies sceglie gli Usa per crescere nelle rinnovabili
Il gruppo francese acquista dal fondo Global Infrastructure Partners il 50% di Clearway Energy Group, quinto operatore Usa delle rinnovabili con una capacità installata di 7,7 gigawatt fra eolico e solare. Scambio di partecipazioni e pagamento cash di 1,6 miliardi di dollari.
Un accordo dal valore complessivo di 3,2 miliardi di dollari.
Il rialzo del greggio che vede il Brent tornato a 120 dollari al barile, massimo degli ultimi due mesi, rafforza i titoli petroliferi europei e fra questi spicca TotalEnergies, che la mattina di lunedì 30 maggio guadagna lo 0,7% e si porta a 55,31 euro, massimo degli ultimi quattro anni. Ma non è solo il petrolio a favorire gli acquisti della società energetica francese. Agli investitori piace la determinazione con cui il gruppo di Parigi prosegue il cammino verso la diversificazione del suo business nelle fonti rinnovabili.
Mercoledì scorso 25 maggio, TotalEnergies ha annunciato un accordo di partnership da 3,2 miliardi di dollari con il fondo americano Global Infrastructure Partners (GIP), in base al quale la società francese acquisterà da GIP il 50% di Clearway Energy Group, il quinto operatore Usa delle energie rinnovabili.
GIP a sua volta acquisterà il 50% meno una azione della holding attraverso la quale TotalEnergies possiede il 50,6% della californiana SunPower, azienda leader in Usa nella produzione di pannelli fotovoltaici. A conguaglio del diverso valore dei pacchetti azionari, TotalEnergies verserà a GIP 1,6 miliardi di dollari in contanti.
Il portafoglio delle rinnovabili di TotalEnergies in Usa sale a 25 GW.
Per TotalEnergies si tratta di una forte accelerazione della sua presenza nelle rinnovabili in un mercato chiave come gli Stati Uniti. Clearway Energy Group (CEG) è una società che sviluppa progetti per realizzare energie da fonti rinnovabili e possiede il 42% della società quotata Clearway Energy (CWEN) alla quale vengono trasferiti i progetti una volta che sono in grado di sviluppare l’attività commerciale.
Al momento CEG possiede attraverso CWEN una capacità installata di 7,7 gigawatt fra eolico e solare, e ha in pipeline progetti per un totale di 25 GW, di cui 15 GW in un avanzato stadio di sviluppo. Con questa acquisizione il portafoglio delle rinnovabili di TotalEnergies negli Stati Uniti sale a oltre 25 GW, in linea con l’obiettivo del gruppo francese di avere negli Usa un quarto della sua capacità nelle rinnovabili.
La pressione degli investitori ESG. Il confronto con Eni.
Il management di TotalEnergies, guidato dal Ceo Patrick Pouyanne, si sta dimostrando fra i più sensibili nel settore Oil alle pressioni degli investitori ESG, che privilegiano le aziende coerenti con la difesa dell’ambiente, il rispetto dei diritti e la chiarezza e la trasparenza nella governance.
Con una market cap di 143 miliardi di euro e ricavi previsti per il 2022 di 184,6 miliardi di dollari, TotalEnergies è quasi tre volte più grande dell’italiana Eni. Dall’inizio dell’anno il titolo è salito alla Borsa di Parigi del 22%, contro il +14% di Eni. Al prezzo attuale il gruppo francese vale 5,6 volte gli utili previsti per quest’anno (Eni 5,4 volte) e sulla base delle previsioni di dividendo il consensus degli analisti si aspetta un rendimento del 5,1% (Eni 6,1%).
MarketScreener ha censito 23 analisti che coprono TotalEnergies, di questi 15 consigliano di comprare il titolo e otto hanno una raccomandazione neutrale. La media dei target price è 59,5 euro.
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