Le trimestrali dei giganti tech non deludono: i numeri di Microsoft, Google e Twitter
Le società tecnologiche americane hanno pubblicato risultati trimestrali molto positivi, spingendo Wall Street a nuovi record.
Stagione di trimestrali a Wall Street
Continua la stagione degli utili negli Stati Uniti, con le grandi società tecnologiche ancora protagoniste. Dopo lo ‘spavento’ dei numeri di Snap, la trimestrale di Tesla aveva fatto tornare l’ottimismo, confermato anche da tre grandi come Microsoft, Alphabet (Google) e Twitter, che hanno pubblicato i loro dati in queste ore.
A New York la seduta di ieri si era chiusa in leggero rialzo grazie alle positive indicazioni in arrivo dalla maggior parte delle trimestrali, spingendo l’indice S&P 500 il Dow Jones a nuovi record storici.
La trimestrale di Microsoft
Microsoft batte le attese del mercato grazie ai risultati del cloud. Nel primo trimestre fiscale 2020 (luglio, agosto e settembre 2021), la società guidata dal ceo Satya Nadella ha chiuso con un balzo dei ricavi pari al 22%, arrivando a 45,3 miliardi di dollari.
Positivo anche il risultato dell’utile operativo, arrivato a 20,2 miliardi di dollari, con una crescita pari al 27%, mentre l’utile netto è stato di 20,5 miliardi (+48%), anche grazie a benefici fiscali pari a 3,3 miliardi.
La società fondata da Bill Gates ha distribuito 10,9 miliardi di dollari agli azionisti nel trimestre, sotto forma di riacquisto di azioni proprie e dividendi, aumentando la remunerazione del 14% su base annua.
La società di Mountain view aveva diffuso i dati trimestrali ieri a Wall Street chiusa e il titolo terminava l’After Hours in crescita, mentre il trend positivo prosegue nel pre-market odierno con una crescita superiore al 2% dopo circa mezz’ora.
Cloud protagonista
La divisione Intelligent cloud di Microsoft ha generato ricavi pari a 17 miliardi di dollari, aumentati del 31%, grazie ai servizi come Azure e altri, cresciuti del 50% su base annua.
L’anno fiscale ha visto un “inizio brillante per Microsoft Cloud”, sottolineava Amy Hood, vicepresidente esecutivo e direttore finanziario della società, con 20,7 miliardi di dollari di entrate per il trimestre, in aumento del 36% anno su anno.
Dalla società hanno evidenziato come la tecnologia digitale rappresenta una “forza deflazionistica in un'economia inflazionistica”, all’interno del quale “le imprese, piccole e grandi, possono migliorare la produttività e l’accessibilità dei loro prodotti e servizi costruendo intensità tecnologica”.
Microsoft Cloud offre le “piattaforme e gli strumenti end-to-end di cui le organizzazioni hanno bisogno per navigare in questo momento di transizione e cambiamento”, aggiungeva Nadella.
La trimestrale di Alphabet
La controllante di Google ha annunciato un terzo trimestre 2021 con utili e fatturato risultati migliori delle attese, grazie alla performance del motore di ricerca caratterizzata da una crescita record in 14 anni.
A spingere i risultati di Google sono state le entrate pubblicitarie, aumentate del 43% a 53,13 miliardi di dollari rispetto ai 37,1 miliardi dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Complessivamente, Alphabet ha visto gli utili per azione (eps) pari a 27,99 dollari, mentre gli analisti intervistati da Refinitiv se ne attendevano solo 23,48 dollari.
Il fatturato è risultato di 65,12 miliardi di dollari, anche in questo caso il dato è stato migliore delle attese, ferme a 63,34 miliardi.
Crescita del 32% per l’utile operativo trimestrale di Alphabet, arrivato a 21 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è quasi raddoppiato, passando dai 11,2 miliardi precedenti agli attuali 18,9 miliardi.
Risultato deludente per YouTube, con le entrate pubblicitarie arrivate a 7,20 miliardi, mentre le previsioni del consensus arrivavano a 7,4 miliardi di dollari.
Al contrario di Microsoft, la sezione cloud di Google ha deluso le aspettative, con un fatturato di 4,99 miliardi, inferiore ai 5,07 miliardi stimati.
La diffusione dei risultati della società ha visto un’accoglienza fredda da parte di Wall Street. La chiusura dell’After Hours di New York si è caratterizzata da un calo di circa l’1% per le azioni Alphabet, incertezza che prosegue nel pre-market odierno.
I numeri di Twitter
Bene anche la trimestrale di Twitter, in rialzo nell’After Hours e nel pre-market di oggi (+2%). Il social dell’uccellino ha mostrato di non temere l’aggiornamento della privacy di Apple e i conti hanno rispettato le attese degli analisti.
Il trimestre ha visto una perdita netta di 537 milioni di dollari a causa di un contenzioso legale in corso, mentre l’utile per azione è risultato di 54 centesimi.
I ricavi sono arrivati a 1,284 miliardi di dollari, non allontanandosi troppo dalle previsioni del consensus di 1,285 miliardi.
I ricavi sono aumentati del 37% rispetto a un anno prima, risultato confermato anche dalla crescita degli utenti giornalieri attivi monetizzabili, arrivati a 211 milioni (+ 5 milioni) rispetto ai 211,9 milioni attesi dagli esperti.
Aumento anche per i ricavi pubblicitari, cresciuti di oltre il 41% a 1,14 miliardi di dollari, con un engagement salito del 6% rispetto allo stesso periodo del 2020.
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