Trimestrali UK ed Europa: dieci nomi da seguire per la prossima settimana

La stagione delle trimestrali in Europa entra nel vivo. Difesa, banche, farmaceutiche e tecnologia saranno sotto i riflettori, con gli investitori concentrati sull’impatto delle nuove tariffe USA. Da Ryanair a Volkswagen, ecco i dieci nomi chiave da tenere d’occhio nei prossimi giorni.
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Lunedì 21: Ryanair inaugura la stagione
Lunedì 21 luglio la scena spetta a Ryanair, che si appresta a pubblicare risultati attesi in forte crescita. Come si legge nell'analisi di BG Saxo, dopo un 2024 segnato da una lieve flessione nelle tariffe medie, la compagnia irlandese dovrebbe vedere gli utili post-tasse raddoppiare nel primo trimestre dell’anno fiscale 2026, sostenuti da una domanda estiva robusta e prezzi dei biglietti in ascesa.
Il CEO Michael O’Leary ha sottolineato che la forza della domanda potrebbe permettere il pieno recupero del -7% dello scorso anno. Le previsioni di consenso indicano ricavi vicini a 5 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto al trimestre precedente. Tuttavia, spiega BG Saxo, restano i timori legati agli scioperi del controllo aereo in Francia, che easyJet ha già segnalato come possibile freno ai profitti.
Martedì 22: SAP, UniCredit e Compass protagoniste
Il 22 luglio riflettori puntati su tre colossi di settori diversi. In ambito tech, si legge nel report di BG Saxo, SAP è chiamata a confermare il brillante primo trimestre che l’ha vista beneficiare del boom dell’AI e della domanda cloud. Il titolo è salito del 10% da inizio anno, e gli investitori si aspettano ulteriori segnali di slancio, sostenuti anche da un’efficace gestione dei costi.
Nel comparto bancario, UniCredit ha già guadagnato il 50% da inizio anno. Come spiega BG Saxi, l’attenzione sarà sulle strategie M&A, dopo l’aumento della partecipazione in Commerzbank e l’interesse per Banco BPM. Tuttavia, la sentenza che impone l’uscita dalla Russia per completare l’acquisizione potrebbe cambiare le carte in tavola.
Infine, Compass Group, gigante della ristorazione collettiva, aggiornerà le sue stime alla luce dei dati positivi dal mercato USA, da cui deriva il 68% del fatturato. Come sottolinea BG Saxo, il fatturato organico è cresciuto dell’8,5% e la guidance di crescita a una cifra alta rimane confermata, ma il focus sarà sulle prospettive legate alle tariffe e su eventuali modifiche delle previsioni annuali.
Mercoledì 23: Thales osservata speciale
Mercoledì 23 luglio sarà la volta di Thales, leader europeo dell’elettronica per la difesa, che ha già messo a segno un +80% da inizio anno. I numeri del primo trimestre 2025 hanno mostrato un utile operativo di €2,42 miliardi (+5,7%) e ricavi a €20,58 miliardi (+8,3%).
Tuttavia, si legge nell'analisi di BG Saxo, ora gli occhi sono puntati su nuovi ordini e sugli impegni di spesa militare di Germania e Francia, che potrebbero dare ulteriore slancio al portafoglio commesse. In particolare, il piano francese da €64 miliardi entro il 2027, annunciato da Macron, potrebbe raddoppiare la capacità produttiva del Paese rispetto al 2017.
Giovedì 24: cruciale per Roche, Nestlé e Lloyds
Il 24 luglio sarà una giornata densa. Roche, dopo una crescita dell’8% nel comparto farmaceutico nel primo trimestre, dovrà rassicurare il mercato sulla gestione dell’impatto tariffario. Come spiega BG Saxo, la società svizzera ha dichiarato di mitigare l’effetto delle nuove barriere doganali con scorte strategiche, ma ora gli investitori vogliono conferme più dettagliate. L’impatto delle tariffe USA sui farmaci resta il punto più critico.
Per Nestlé, leader mondiale nei prodotti confezionati, la trimestrale servirà a valutare l’impatto delle tariffe USA e il possibile beneficio dal crollo dei prezzi del cacao, dimezzati dall’inizio dell’anno. Dopo un primo trimestre brillante, le aspettative restano alte. Come si legge nel report, l’azienda punta a un margine operativo superiore al 16% grazie anche all’aumento dei prezzi di prodotti chiave come Kit-Kat e Nescafé.
Lloyds, infine, sarà al centro dell’attenzione non solo per i numeri: il mercato attende anche un verdetto della Corte Suprema britannica su un caso legato ai finanziamenti auto, che potrebbe fare da catalizzatore per l’intero comparto bancario. Sul fronte operativo, BG Saxo prevede un’ulteriore crescita del margine di interesse netto (atteso al 3,06%) e attenzione al piano da £4 miliardi per diversificare le fonti di ricavo.
Venerdì 25: Volkswagen e NatWest chiudono la settimana
Venerdì 25 luglio toccherà a Volkswagen, in prima linea nella disputa tariffaria UE-USA. Come scrive BG Saxo, il primo trimestre ha già visto un calo del 37% degli utili, con l’outlook annuale rivisto al ribasso. Le consegne del secondo trimestre sono cresciute solo dell’1% su base annua, con un forte calo in Nord America. Secondo Deutsche Bank, l’impatto delle tariffe sarà evidente nei risultati di questo trimestre, e sarà fondamentale capire quanto peseranno nel medio termine.
NatWest, invece, secondo BG Saxo potrebbe sorprendere positivamente come già fatto nel primo trimestre, dove gli utili ante imposte sono saliti del 36% a £1,8 miliardi. Gli analisti si aspettano una revisione al rialzo della guidance sul NII, prevista in origine tra £15,2 e £15,7 miliardi, con Citi che l’aveva già definita "conservativa". Gli investitori cercheranno conferme sulla solidità dei margini e sulla riduzione delle incertezze economiche che avevano spinto in alto le provision nel trimestre precedente.
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