Trimestre record per Ryanair e outlook sull’utile aumentato
Il ritorno dei turisti asiatici e il dollaro forte che aiuta il turismo americano spingono la compagnia aerea a prevedere un ulteriore aumento della domanda di viaggi per il periodo di Pasqua.
Record Ryanair
Trimestre record per Ryanair grazie alla forte domanda di viaggi nell’ultimo periodo dello scorso anno, ripresasi da un periodo difficile.
Nei tre mesi terminati al 31 dicembre 2022 (terzo trimestre finanziario) la compagnia aerea ha riportato un utile di 211 milioni di euro, in aumento rispetto ai 96 milioni dello stesso periodo del 2021 e agli 88 milioni del periodo pre-Covid.
Il dato, inoltre risulta maggiore anche alle previsioni degli analisti, ferme a 200 milioni, oltre che al suo precedente record di 106 milioni arrivato negli ultimi tre mesi del 2017.
Balzano i ricavi (2,31 miliardi), cresciuti del 57%
Il numero dei passeggeri nel corso dell’esercizio (38,4 milioni) è salito del 24% in confronto allo stesso periodo precedente e del 7% se si prende come metro di paragone l’ultimo trimestre precedente la pandemia (fine 2020).
Infine, il fattore di carico (load factor) è risultato in crescita di nove punti dall’84% al 93%.
“Ryanair si è assicurata forti guadagni di quote di mercato nei principali mercati della UE poiché abbiamo gestito il 112% della nostra capacità pre-Covid durante i primi 9 mesi dell'anno fiscale”, spiegava nella nota diffusa oggi il CEO della compagnia, Michael O'Leary, sottolineando che “i guadagni più notevoli sono stati in Italia (dal 26% al 40%), Polonia (dal 27% al 38%), Irlanda (dal 49% al 58%) e Spagna (dal 21% al 23%)”.
Previsioni 2023
I numeri positivi hanno spinto Ryanair a migliorare le sue previsioni di utile al netto delle imposte in un range compreso tra 1,325 miliardi e 1,425 miliardi di euro per l’anno fiscale che si concluderà il 31 marzo, dopo aver già aggiornato il suo outlook a gennaio da 1 miliardi/1,2 miliardi di euro sulle previsioni del recupero della domanda mondiale a seguito della revoca dei blocchi Covid 19.
L’assenza delle festività di Pasqua nel mese di marzo, avvisano da Ryanair, porterà i conti del trimestre in negativo
“Con il ritorno dei turisti asiatici e il dollaro forte che incoraggia gli americani a esplorare l’Europa, stiamo assistendo a una forte domanda per i voli di Pasqua e dell’estate 2023”, spiegano dalla compagnia.
Previsioni, però, condizionate da possibili “eventi negativi” nel corso del quarto trimestre, con particolare riferimento a sviluppi inattesi su “Covid e/o la guerra in Ucraina”, prosegue la nota.
“Sebbene le prenotazioni continuino ad essere più vicine rispetto alla primavera del 2020 (pre-Covid), abbiamo una visibilità ragionevole per il resto dell'anno fiscale 2023, con un traffico previsto di 168 milioni”, si legge nella nota, al di sopra del precedente record annuale di 149 milioni anteriore alla pandemia.
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