Trump rompe il silenzio prima della Fed

10/12/2025 07:30
Trump rompe il silenzio prima della Fed

Nel primo dei suoi comizi dedicati ai temi dell’economia, il presidente ha detto che l’inflazione alta è tutta colpa di Joe Biden, in questo modo, comunque la Casa Bianca ammette che il problema del caro vita ci sia e sia un tema da affrontare.

Laurent Chaudeurge - membro del comitato investimenti di BDL Capital Management avverte che l’inflazione potrebbe presto esplodere: la Fed ha smesso di essere un contrappeso ed è diventata un elemento di accelerazione verso la rottura del sistema.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La borsa degli Stati Uniti si è assopita ieri nell’attesa delle indicazioni in arrivo dalla Federal Reserve. L’indice S&P500 ha chiuso in calo dello 0,1%. Poco più seria la flessione del Dow Jones, +0,4%, da ricondurre quasi unicamente al ribasso di oltre il 4% di JP Morgan. La prima banca del Paese prevede di spendere l’anno prossimo circa 105 miliardi di dollari, quattro in più di quel che avevano nelle stime gli analisti.

Quasi in contemporanea con l’uscita dei dati sull’occupazione di novembre, ieri dalla Casa Bianca sono arrivate altre esortazioni alla Federal Reserve sulla politica monetaria. Il capo dei consigliere economici Kevin Hassett, considerato in pole position per prendere il posto di Jerome Powell l’anno prossimo, ha detto che c’è spazio per osare di più sul taglio dei tassi.

TRUMP TIENE UN COMIZIO PRIMA DELLA FED

Il presidente allontanatosi da Washington per il primo di una serie di comizi elettorali dedicati all’economia, ha detto che dal suo insediamento i prezzi al consumo sono scesi tantissimo. Nel corso del suo intervento presso una grande sala giochi a Mount Pocono, Trump ha ammesso che i prezzi restano alti, ma questo è colpa di Joe Biden. "Vi hanno dato prezzi alti, vi hanno dato l'inflazione più alta nella storia, e noi stiamo bruciando quei prezzi rapidamente”.

Il discorso di circa due ore di ieri è parte di un'iniziativa dell'amministrazione per cambiare il messaggio di Trump sull'economia, poiché molti consiglieri temono che le preoccupazioni degli elettori riguardo ai prezzi elevati stiano trascinando verso il basso la sua presidenza. Nelle ultime settimane, Trump ha minimizzato le preoccupazioni riguardo all'economia. In un'intervista con Politico pubblicata martedì, Trump ha detto di aver dato a se stesso un "A-plus-plus-plus-plus-plus" per l’economia.

CIGNI NERI

Alla vigilia delle comunicazioni della Federal Reserve, Laurent Chaudeurge - membro del comitato investimenti di BDL Capital Management avverte che un cigno nero potrebbe nascere negli Stati Uniti. Ci stiamo avvicinando a qualcosa di finanziariamente destabilizzante dopo un lungo periodo durato circa quindici anni di relativa tranquillità nel corso del quale la “Fed ha creato riserve, ma in assenza di credito bancario la moneta in circolazione non è cresciuta e l’inflazione è rimasta contenuta”. Se il sistema ha tenuto dopo il crack Lehman Brothers è perché tre elementi, “requisiti di liquidità, remunerazione delle riserve e aumento dei fondi propri” hanno in qualche modo “anestetizzato la trasmissione monetaria classica e fatto scendere la velocità della moneta a circa 1.12, il livello più basso mai registrato”. Oggi il cigno nero è più vicino perché la Fed ha deciso di interrompere il drenaggio della liquidità con l’economia che tira, agendo così non da contrappeso, come avrebbe dovuto, ma da acceleratore dell’aumento dell’inflazione.

“Combinando una crescita della moneta in circolazione dell’8–12% (un ritmo già osservato nel 2020–2021) con un aumento della velocità verso 1,30–1,35 (ancora molto lontano dall’1,6–1,8 del periodo pre-2008), si arriverebbe meccanicamente a una crescita del PIL nominale del 6–8%. Con una crescita reale intorno al 2%, ciò implica un’inflazione naturale tra il 4 e il 6%. Eppure, il mercato non considera nulla di tutto ciò. Le aspettative d’inflazione per il 2027–2028 rimangono attorno al 2,2–2,4%. Come se l’architettura post-crisi fosse immutabile”.

NUMERI ASTRONOMICI

SpaceX, l'azienda di Elon Musk, punta a un’offerta pubblica iniziale per il prossimo anno, con l'obiettivo di raccogliere oltre 25 miliardi di dollari, con una valutazione vicina a 1.500 miliardi di dollari. Secondo fonti Reuters, SpaceX ha avviato le trattative con le banche per la quotazione in borsa, che potrebbe avvenire intorno a giugno o luglio. Musk aveva dichiarato nel 2020 che SpaceX prevedeva di quotare Starlink in borsa tra alcuni anni, una volta che la crescita dei ricavi fosse diventata "regolare e prevedibile”.

Le borse dell’Europa dovrebbero apirene in lieve calo, future del Dax di Francoforte -0,2%.

FRANCIA

L'Assemblea Nazionale francese ha adottato un disegno di legge sulla sicurezza sociale per il prossimo anno, il voto di ieri evita una potenziale crisi di governo e rende più probabile che i legislatori approvino un nuovo bilancio entro la fine dell'anno. Nella seconda lettura nella camera bassa, 247 legislatori hanno votato a favore della legislazione e 234 contro, la quale sospenderebbe la riforma pensionistica del Presidente francese Emmanuel Macron in concessione al Partito Socialista. L'adozione del disegno di legge sulla sicurezza sociale è di buon auspicio per le possibilità di costruire supporto per l'adozione del bilancio principale quando la camera bassa del parlamento inizierà a discuterne dal 15 dicembre. Il governo aveva avvertito che il rifiuto della legislazione avrebbe aggiunto circa 10 miliardi di euro (11,6 miliardi di dollari) al disavanzo del welfare l'anno prossimo. Il voto servirà anche a placare le richieste dell'opposizione affinché il Primo Ministro Sebastien Lecornu si dimetta, almeno temporaneamente. La sua strategia di offrire concessioni ai partiti di opposizione per superare l'impasse politica ha funzionato, avendo conquistato i Socialisti, un blocco di controllo cruciale nell'Assemblea Nazionale frammentata.

ARGENTO

Dopo aver superato per la prima volta martedì i 60 dollari l'oncia, il metallo prezioso arriva a 61 dollari l’oncia: a sostenere il rally sono la scarsità dell'offerta e le scommesse su un ulteriore allentamento monetario da parte della Federal Reserve.

"L'argento ha una grande base speculativa e al dettaglio", ha affermato David Wilson, direttore della strategia sulle materie prime presso BNP Paribas SA. "Una volta che si ha uno slancio al rialzo, questo tende ad attirare più denaro".

CIOCCOLATA: I CONSUMI RALLENTANO

Il rincaro del cacao sta rallentando le vendite globali di cioccolato, BNEF Research di Bloomberg stima per il prossimo decennio una crescita media annua del 2%, contro il +2,5% del lunghissimo periodo.

Nell’ultimo anno i prezzi del cacao si sono dimezzati ma restano comunque parecchio più alti dei quelli di due anni fa, in aggiunta, è esplosa la volatilità sulle quotazioni, un elemento che disturba molto gli operatori industriali. Gli analisti del servizio commodity di Bloomberg si aspettano che il contesto resterà molto incerto, con benefici solo per i soggetti della cioccolateria alto di gamma, come Lindt: la forma di consumo destinata a crescere di più è quella delle piccole dosi, assaggi accompagnati da qualche forma emozionale.

All’opposto, i soggetti del mercato di massa delle merendine e degli snack, come Mondelez e Nestlè subiranno maggiormente il trend negativo. Il cacao, con una produzione sempre più concentrata in poche aree dell’Africa Occidentale minacciate dal cambiamento climatico, dovrebbe rimanere intorno ai 6000 dollari la tonnellata nei prossimi due anni, ben sopra le medie degli ultimi vent’anni.

CINA

I prezzi al consumo di novembre hanno registrato il tasso di crescita piu' elevato dal febbraio 2024, dopo mesi di pressioni deflazionistiche nella seconda economia mondiale.

Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica, l'indice dei prezzi al consumo, un indicatore chiave dell'inflazione, e' aumentato dello 0,7% su base annua a novembre.

TITOLI

Campari. La holding lussemburghese Lagfin, che controlla Campari, sta negoziando con l'Agenzia delle Entrate per chiudere una controversia fiscale versando circa 400 milioni di euro, hanno riferito a Reuters due fonti a conoscenza diretta della vicenda.

Leonardo. La Germania ha in programma di avviare nel 2029 la produzione di una versione potenziata del missile Taurus costruito da Mbda - joint venture tra Airbus , Bae Systems e Leonardo -, secondo una proposta di bilancio visionata da Reuters che dovrebbe essere approvata dal Parlamento la prossima settimana.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it