Trump torna sempre indietro: si gonfia il TACO trade

29/05/2025 06:00

Le borse dell’Asia salgono, i future di Wall Street accelerano. E’ il TACO trade, acronimo di “Trump always chickens out’"ovvero Trump torna sempre indietro. Una corte americana ha bloccato i dazi reciproci di Donald Trump. Definendoli illegali, i tre giudici della Us Court of Interntational Trade hanno stabilito che la legge invocata dal presidente per imporre le tariffe non gli conferisce l'autorità per farlo. Nvidia ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale con un utile per azione rettificato di 81 centesimi, il consensus di Wall Street era di 73 centesimi. I numeri sono stati accompagnati dalle indicazioni profetiche sull’intelligenza artificiale del CEO Jensen Huang. Elon Musk ha annunciato le sue dimissioni dal governo di Donald Trump, dopo aver espresso "delusione" per il megaprogetto fiscale e di bilancio del repubblicano che, secondo lui, "compromette" il suo lavoro di consulente per l’efficienza. Mentre prosegue la raccolta ordini del BTP Italia, arrivata a un passo da 6 miliardi, va avanti il restringimento dello spread Btp-Bund: ieri sera eravamo a quota 98,4 punti base.

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La convincente trimestrale di Nvidia e lo stop di un tribunale ai dazi di Trump stanno riportando su le borse in tutto il mondo. Future dell’S&P500 di Wall Street +1,5%, future del Dax di Francoforte +1%. Si gonfia a tutta forza quello che un giornalista del Financial Times ha battezzato TACO trade, acronimo di “Trump always chickens out’"ovvero Trump torna sempre indietro.

I GIUDICI FERMANO LA GUERRA COMMERCIALE

Una corte americana ha bloccato i dazi reciproci di Donald Trump. Definendoli illegali, i tre giudici della Us Court of Interntational Trade hanno stabilito che la legge invocata dal presidente per imporre le tariffe non gli conferisce l'autorità per farlo. La Casa Bianca se l’è presa. Prima il vice capo dello staff della Casa Bianca Stephen Miller ha parlato di un "colpo di stato giudiziario fuori controllo", poi un portavoce di Pennsylvania Avenue ha detto che non spetta a giudici non eletti decidere come affrontare adeguatamente un'emergenza nazionale. L'amministrazione Trump ha già annunciato che farà appello per capovolgere quanto deciso dai tre giudici, di cui uno nominato da Barack Obama, uno da Ronald Reagan e uno dallo stesso Trump. Il caso potrebbe arrivare Corte Suprema. Nello specifico giudiziario.

La Us Court of International Trade, pronunciandosi su due casi distinti, ha emesso una sentenza di cinquanta pagine che ha annullato i dazi imposti da Trump ai sensi dell'International Emergency Economic Powers Act, una legge del 1977 mai invocata prima sulle tariffe.

NVIDIA

La società leader dei chip per l’intelligenza artificiale ha chiuso il primo trimestre dell’anno fiscale con un utile per azione rettificato di 81 centesimi, il consensus di Wall Street era di 73 centesimi. Gli utili sarebbero stati anche più alti se non fosse stato per un onere di 4,5 miliardi di dollari associato alle scorte in eccesso dei chip H20, quelli che la Casa Bianca non vuole siano venduti alla Cina. Le restrizioni peseranno anche sui conti del trimestre in corso: la società prevede una perdita di fatturato di 8 miliardi di dollari, cifra rilevante ma sotto le aspettative. I numeri sono stati accompagnati dalle indicazioni profetiche sull’intelligenza artificiale del CEO Jensen Huang. "La generazione di token per l'inferenza dell'IA è decuplicata in un solo anno e, man mano che gli agenti dell'IA diventeranno mainstream, la domanda di calcolo dell'IA accelererà", ha dichiarato Huang. "I paesi di tutto il mondo stanno riconoscendo l'IA come un'infrastruttura essenziale, proprio come l'elettricità e Internet, e NVIDIA si trova al centro di questa profonda trasformazione”.

Il titolo è salito del 4% nel dopo borsa.

MUSK LASCIA LA CASA BIANCA

Il ceo di Tesla e Space X ha annunciato le sue dimissioni dal governo di Donald Trump, dopo aver espresso "delusione" per il megaprogetto fiscale e di bilancio del repubblicano che, secondo lui, "compromette" il suo lavoro di consulente per l’efficienza. Il magnate della tecnologia di origine sudafricana aveva affermato che il disegno di legge di Trump avrebbe aumentato il deficit e compromesso il lavoro del Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), che ha licenziato decine di migliaia di persone. Musk, che era una presenza costante al fianco di Trump prima di ritirarsi per concentrarsi sulle sue attivita' Space X e Tesla, si e' anche lamentato del fatto che il DOGE fosse diventato un "capro espiatorio" per l’insoddisfazione nei confronti dell’amministrazione. "Sono rimasto deluso nel vedere il massiccio disegno di legge sulla spesa, francamente, che aumenta il deficit di bilancio, invece di ridurlo, e mina il lavoro che il team DOGE sta facendo" ha detto Musk in un'intervista alla CBS News, di cui un estratto e' andato in onda martedi' sera e che sara' trasmessa integralmente domenica.

UN RALLY POCO AMATO

Le borse mondiali si riavvicinano ai massimi della storia in un clima di apparente scetticismo tra gli investitori, come segnala Barclays in un report di ieri, “gli afflussi dei fondi comuni di investimento si sono bloccati a maggio dopo il rimbalzo di aprile. I flussi erano tornati a salire a seguito alle notizie sugli alleggerimenti tariffari tra Stati Uniti e Cina, ma la scorsa settimana si sono invertiti, poiché le preoccupazioni sulla sostenibilità del debito hanno attanagliato i mercati”, si legge nella nota firmata dal team dello strategist Emmanuel Cau. Il mondo retail, prosegue la banca, ha mostrato solo una modesta ripresa e “sebbene l'allocazione del settore in azioni, sia rimasta elevata, il sentiment è più cauto”. Per quanto riguarda gli istituzionali, “gli Hedge fund non hanno registrato un nuovo incremento significativo e rimangono sottoesposti alle azioni”.

Barclays preferisce la azioni, rispetto alle obbligazioni, per queste ragioni: “La resilienza degli utili, la ripresa dell'attività di riacquisto e un costante aumento della liquidità globale M2”.

BTP

Mentre prosegue la raccolta ordini del BTP Italia, arrivata a un passo da 6 miliardi, va avanti il restringimento dello spread Btp-Bund: ieri sera eravamo a quota 98,4 punti base. Questo movimento riflette il venir meno delle distinzioni tra i titoli di Stato dell’area core e periferia dell’Eurozona. 'Sebbene lo spread appaia stretto riteniamo che ci sia ancora margine per un calo e abbassiamo il nostro target', scrivono gli analisti di Barclays.

IN EUROPA SALE SALE L’INFLAZIONE PERCEPITA

Le aspettative dei consumatori nell'area euro a un anno sono salite al 3,1% ad aprile, il secondo aumento superiore alle aspettative per il secondo mese consecutivo: in febbraio questa voce era al 2,4%. Come al solito, l’inflazione percepita è molto più alta di quella reale, in questo caso però, non si tratta solo di un’esagerazione emotiva: le famiglie degli operai e degli impiegati che rappresentano il punto di partenza delle rilevazioni hanno visto giusto. Tomasz Wieladek Chief European Economist di T. Rowe Price, segnala che i prezzi dei generi alimentari, una voce decisiva, sono aumentati in modo significativo dall'inizio dell'anno. Ci sono poi i dazi, che secondo i consumatori provocano subito un aumento dell'inflazione. Wieladeck mette a questo in evidenza che questa associazione non è corretta e ricorda che dall'annuncio dei dazi statunitensi, i prezzi del petrolio sono diminuiti del 25% in euro. Anche i prezzi alla pompa hanno un forte impatto sulle aspettative di inflazione. Per cui, nel giro di qualche mese, i consumatori cominceranno ad accorgersi che i prezzi al consumo stanno scendendo. In questo scenario “ciò che sarà molto più importante per la traiettoria dei tassi di politica monetaria della Bce sarà il dato sull'inflazione nell'area euro per maggio. Qui le notizie suggeriscono che l'inflazione dei servizi è in calo”. T. Rowe Price prevede che la BCE taglierà il tasso di riferimento di 25 punti base nella riunione della prossima settimana, per poi proseguire fino a 1,25%, da 2,25% di oggi.

ASIA

Indice Nikkei di Tokyo +1,7%, con lo yen al terzo giorno di arretramento su dollaro. Persistono le tensioni sulla parte lunga della curva dei tassi in Giappone.

Hang Seng di Hong Kong +1% e Shanghai Composite +0,7%. Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato che saranno revocati "in modo aggressivo" i visti agli studenti provenienti dalla Cina, da tempo una delle principali fonti di reddito per le universita' statunitensi.

Indice Kospi di Seul +1,5%, sui massimi di medio periodo. La Banca centrale sudcoreana (Bok) ha tagliato i tassi dello 0,25%, al 2,5%. Peggiora la congiuntura. La nuova previsione sul Pil 2025 è +0,8%, contro l'1,5% di febbraio.

TITOLI

Generali. Moody’s ha alzato l'outlook a positivo da stabile in scia al parallelo miglioramento varato venerdì scorso per l’Italia.

SYS-Data. Alcuni soci, con partecipazioni complessive pari al 64,9% del capitale, hanno avviato la cessione di una quota tramite una procedura di 'accelerated bookbuilding’.

Terna. L'ex numero uno di Intesa Sanpaolo, Tommaso Cucchiani, ha rassegnato le dimissioni dal consiglio di Terna in vista della sua nomina alla presidenza di Open Fiber.

Bper Banca procederà in data 30 giugno, al rimborso anticipato volontario del prestito obbligazionario subordinato denominato "Banca Monte Lucca S.p.A. 2020-2030 Callable Tasso Fisso con reset Tier II" del valore di 4 milioni di euro.

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