TUI, utile sopra le attese e outlook 2024 positivo
Il maggior operatore europeo di viaggi ha realizzato 6 milioni di euro di utile operativo quando le previsioni si attendevano un dato negativo e ora si attende un forte aumento del fatturato per il 2024.
TUI sale
Balzo TUI alla borsa di Francoforte dopo la sorpresa arrivata dalla trimestrale diffusa questa mattina prima dell’inizio delle contrattazioni, risultata oltre le previsioni degli analisti.
Le azioni del gruppo tedesco attivo nel settore del turismo arrivano a guadagnare il 7% nei primi minuti di contrattazioni, toccando un picco di 7,40 euro, ai massimi dallo scorso dicembre 2023.
Il balzo odierno permette al titolo di recuperare le perdite subite negli ultimi sei mesi e a questo punto la crescita ottenuta da metà agosto 2023 si porta al 4%.
Risultati migliori del previsto
Il maggior operatore di viaggi in Europa ha realizzato un utile operativo di 6 milioni di euro nel primo trimestre fiscale 2024, tornando in positivo rispetto alla perdita di 152 milioni del periodo precedente, andando anche oltre le previsioni di LSEG che si attendevano un calo di 102 milioni.
L'aumento dei prezzi e delle prenotazioni ha contribuito ad aumentare gli utili di TUI nel periodo, con l'azienda che ha servito 3,5 milioni di viaggiatori, rispetto ai 3,3 milioni di viaggiatori del trimestre precedente.
“La disponibilità delle persone a viaggiare è ancora alta, nonostante un contesto di mercato che rimane difficile. Stiamo quindi creando le basi per una futura crescita redditizia di TUI”, spiegava in un comunicato Sebastian Ebel, Amministratore Delegato di TUI.
Prospettive per l'intero 2024
Una “forte crescita operativa e la realizzazione di successo delle nostre misure strategiche costituiscono la base per una futura crescita redditizia”, si legge nella nota, sottolineando che queste prospettive per il 2024 “si basano sulle attuali sfide macroeconomiche e sulle incertezze geopolitiche, in particolare in Medio Oriente”. Nonostante questo contesto, “le performance operative nel primo trimestre 2024, l'attuale slancio positivo delle prenotazioni e il ritorno alle normali linee di copertura sottolineano le aspettative per l'intero anno”, e TUI ribadisce le sue previsioni per l'anno finanziario 2024, con “una crescita del fatturato di almeno il 10% anno su anno e un aumento dell'EBIT sottostante di almeno il 25%.
Nel medio termine, TUI prevede di raggiungere una crescita media dell’EBIT di circa il 7-10% CAGR, di ridurre il rapporto di indebitamento netto a ben al di sotto di 1 volta e di tornare alla valutazione del credito equivalente a BB/Ba (S&P/Moody's) precedente alla pandemia.
La view degli analisti
Jaina Mistry di Jefferies ha definito “sorprendentemente redditizia” la performance di TUI nel primo trimestre e “l’andamento delle prenotazioni per la stagione invernale 2023/24 e per la stagione estiva 2024 rimane incoraggiante”, mentre “anche il debito netto è diminuito rispetto all'anno precedente”.
Da UBS Christian Nedelcu evidenzia come “le prenotazioni per la stagione estiva sono aumentate dell'8% rispetto all'anno precedente, con un contemporaneo aumento dei prezzi medi”, con “il capitale circolante impiegato che ha avuto un effetto positivo sul flusso di cassa”.
Questi aggiornamenti diffusi da TUI “evidenziano la forza della domanda di vacanze in questo momento”, scrive Dudley Shanley, analista di Goodbody, prevedendo che “questa estate dovrebbe essere molto forte per le compagnie aeree europee”.
Possibilità di investimento su TUI
Una soluzione di investimento su Tui è stata elaborata da Vontobel: il certificate con Isin DE000VM8RPT3 è un mix tra un cash collect e un Athena con unico sottostante il titolo Tui. La durata del certificate è di tre anni e stacca premi del 3,8% (15,20% annuo), nel caso in cui il titolo della società quoterà a un livello pari o superiore al livello iniziale.
I premi godono dell’effetto memoria, ovvero se a una data di valutazione trimestrale, un premio non dovesse essere stato distribuito perché il sottostante quotava sotto al livello iniziale, allora l’investitore non avrà perso il suo premio.
Dopo 12 mesi e per ogni trimestre successivo, le barriere dei premi e del rimborso anticipato coincideranno: con TUI pari o sopra il livello iniziale, alle date di valutazione, il certificate verrà rimborsato a 1.000 euro più tutte le cedole del 3,8% trimestrali (15,20% annuo) non distribuite in precedenza. A scadenza protezione del capitale fino a cali del 40% del sottostante dal livello iniziale.
Di seguito una tabella con i livelli di riferimento del certificate, nella quale emerge che la distanza del sottostante dalla barriera resta profonda.
Oggi il certificate quota sopra la pari a 1.034 euro perché, con Tui sopra il livello iniziale, il prezzo del certificate incorpora la prima cedola pari a 38 euro.
Se Tui rimarrà sopra il livello iniziale alla data di valutazione di aprile, il premio di 38 euro verrà staccato.
Il certificate continuerà a quotare e staccare i ricchi premi sempre se Tui rimarrà sopra il livello iniziale alle date di valutazione. Solo a gennaio dell’anno prossimo il certificate verrà rimborsato in anticipo a 1.000 e dopo aver staccato ben 4 premi, in tutto da 152 euro, se Tui dovesse rimanere alla data di valutazione di gennaio sopra al livello iniziale
Scenario alla scadenza
In caso, alla data di valutazione finale fissata il 25 gennaio 2027, tra circa tre anni, non dovesse essere mai scattato il rimborso anticipato allora gli scenari per l’investitore sono tre:
I primi due positivi con Tui sopra il livello iniziale il certificate verrà rimborsato a 1.000 euro e staccherà tutte le cedole, eventualmente grazie all’effetto memoria. Stiamo parlando di cedole vicino al 15% all’anno ovvero 45% in tre anni)
Secondo scenario positivo-neutrale lo avremo con Tui che alla data di valutazione finale, quota sotto il livello iniziale e sopra la barriera. In questo caso l’investitore avrà incassato eventuali cedole staccate il primo anno, prima del rimborso anticipato e il certificate verrà rimborsato a 1.000 euro.
Terzo caso, quello negativo, Tui avrà perso oltre il 44,4% da oggi portandosi sotto il livello di barriera. Il certificate verrà rimborsato riflettendo la performance di Tui dal livello iniziale, se avrà perso il 50% il certificate verrà rimborsato a 500 euro.
Attenzione: Il Certificate DE000VM8RPT3 è soggetto ad un livello di rischio pari a 6 su una scala da 1 a 7.
Ricordiamo che investire in certificati espone l’investitore al rischio fallimento dell’emittente e a quello di azzeramento di un sottostante, casi che possono comportare la perdita dell’intero investimento.
Vontobel gode di un buon rating:
- Aa3 da parte di Moody's
I potenziali rendimenti indicati sono sempre al lordo della tassazione.
Prima di ogni investimento leggere sempre tutti i documenti scaricabili dalla pagina del prodotto dell’emittente.
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