Tutti vogliono le azioni Monte Paschi


Il Tesoro aveva avviato stanotte il collocamento del 20% del capitale, ma a fronte di una domanda travolgente, il primo socio ha deciso di vendere il 25%. Ieri a Wall Street c’è stata la correzione della correzione, l’S&P500 è uscito dall’area di ritracciamento nella quale era caduto alla fine di ottobre, in tre settimane, l’indice ha guadagnato il 10%. La delicata asta dei Treasury Note a 20 anni è passata senza far danni, non è stato un successo ma neanche un dramma.


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L’assenza di notizie è stata ieri per Wall Street una buona notizia, l’indice S&P500 è salito dello 0,7%, miglior seduta da agosto. Il Nasdaq, grazie al record di Microsoft, al quasi record di Nvidia e alla forza dei tech, è salito sui massimi degli ultimi ventidue mesi.

Il rialzo era iniziato in avvio di seduta, per effetto delle conferme sul rallentamento dell’economia degli Stati Uniti arrivato con la pubblicazione del super indice, alle 19 ora italiana, l’esito dell’asta dei Treasury Note a 20 anni ha messo le ali alla propensione al rischio. Sul secondario, il tasso del decennale è sceso di cinque punti base a 4,45%.

ASTA TREASURY

Il collocamento dei sedici miliardi di titoli a vent’anni non è stato un successo, ma è andato meglio di quello della settimana scorsa del trentennale. A fronte di un’emissione a un punto base sopra quanto indicato dal mercato grigio pre operazione, c’è stata una importante domanda in arrivo dagli offerenti indiretti, tra quali ci sono gli stranieri. La parte assegnata ai dealer primari e ai sottoscrittori diretti, si è così portata sui livelli bassi della media di quest’anno. Il tasso di richiesta bis to cover è stato 2,58, il più basso degli ultimi tre mesi.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%.

Non ci sono oggi in agenda dei dati macroeconomici rilevanti in Europa, ma ci sono gli interventi di Christine Lagarde e del membro tedesco del board della BCE, Isabel Schnabel.

PATTO DI STABILITA’

Da da seguire anche quel che oggi dirà il ministro delle Finanze della Germania, Christin Lindner, sul negoziato riguardante il nuovo patto di stabilità. Il governo tedesco, proprio attraverso Lindner, chiede che le nuove regole europee in via di discussione vadano oltre il vincolo di una riduzione minima del debito ogni anno, quali che siano le condizioni dell’economia, in più vuole anche che si indichi una «salvaguardia» che spinga il deficit di tutti i governi europei ben sotto al 3% del Pil. Di questo si potrebbe parlare giovedì nel corso di un Ecofin straordinario, altrimenti si va alla riunione programmata dell’8 dicembre.

Oggi dovrebbe essere pubblicato il parere della Commissione Europea sui documenti programmatici di bilancio. Sulla carta, alcuni paesi, tra cui la Francia, l'Italia, la Spagna e il Belgio, potrebbero rischiare la procedura per Deficit Eccessivo, perché avranno un deficit superiore al 3% sino al 2025.

GAZA

Se la processione al rischio continua a salire è anche perché a Gaza la tregua è sempre più vicina. E’ stato lo stesso capo di Hamas, Ismail Haniyeh ad affermare stanotte che i colloqui con il Qatar e Israele stanno portando a un accordo. "Il movimento ha dato la sua risposta ai fratelli del Qatar e ai mediatori, e siamo vicini a raggiungere un accordo di tregua", ha scritto il leader su Telegram.

I suoi commenti sono arrivati dopo che il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto lunedì che Israele e Hamas si stanno avvicinando a un accordo per liberare un gruppo di ostaggi. ”Credo di sì", ha dichiarato Biden quando gli è stato chiesto se un accordo fosse vicino.

MONTE PASCHI

Blitz del Tesoro che colloca sul mercato una quota del 25% della banca, scendendo in un colpo solo dal 64,2% al 39,2% del capitale. Le azioni sono andate a ruba, al punto che il Mef, dopo aver registrato una domanda cinque volte superiore all'offerta, è stato costretto ad aumentare il quantitativo messo in vendita, inizialmente pari al 20% del capitale.

L'operazione, strutturata attraverso una procedura accelerata di raccolta ordini, è stata affidata a un consorzio costituito da Bank of America, Jefferies e Ubs "con l'obiettivo - si legge in una nota del Mef - di promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali esteri" e "rappresenta la prima fase del più ampio processo che porterà il Mef a valorizzare pienamente la banca, nell'interesse della stessa e di tutti gli stakeholders, nel contesto del solido quadro patrimoniale e reddituale" dell'istituto "e delle sue prospettive di ulteriore sviluppo”.

La fame di azioni ha permesso al Tesoro di ridurre dal 6% al 4,9% lo sconto sulle quotazioni di Borsa a cui i titoli sono stati offerti. Rispetto a una guidance di 2,89 euro ad azione, le azioni sono state collocate a 2,92 euro permettendo al Mef di incassare 920 milioni, con una plusvalenza del 46% rispetto ai 2 euro a cui, un anno fa, ha sottoscritto l'aumento da 2,5 miliardi. Il Tesoro perde così il controllo di diritto del Monte nel cui azionariato cresce il peso degli investitori istituzionali e dei grandi fondi, aumentando flottante, liquidità e appetibilita' del titolo.

La vendita rappresenta anche un segnale forte all’indirizzo di Bruxelles sulla determinazione del Tesoro a rispettare l'impegno a privatizzare Siena entro la fine del 2024, termine entro il quale dovrebbe scadere la proroga concessa dall'Ue per dismettere la quota.


In Asia Pacifico, stamattina salgono debolmente le borse della Cina dopo le indiscrezioni di Bloomberg riguardanti le nuove misure a sostegno delle società dell’immobiliare. In lieve calo il mercato azionario del Giappone, depresso dallo yen forte.

TITOLI

Snam ha detto di aver concluso oggi con successo l'emissione del suo secondo Eu taxonomy-aligned transition bond da 650 milioni di euro con cedola al 4%.

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