Twitter crolla dopo la mossa inattesa di Elon Musk
Il ceo di Tesla non entrerà nel board del social network come già annunciato nei giorni scorsi, aprendo così le porte alle ipotesi di una scalata del capitale della società.
Twitter ripiega
La nuova imprevista mossa di Elon Musk muove ancora le quotazioni di Twitter a Wall Street, dopo che l’annuncio dell’acquisto del 9,2% del capitale del social arrivato nei giorni scorsi aveva fatto crescere le azioni dell’uccellino di quasi il 30%.
Oggi il premarket USA vede Twitter cedere quasi il 6%, raddoppiando quanto già perso nella seduta di venerdì (-3,75%) e lasciando presagire una seduta difficile a New York per la società che vede l’imprenditore sudafricano primo azionista.
Mossa a sorpresa di Musk
Solo il 5 aprile sembrava scontato l’ingresso nel board di Twitter per il Ceo di Tesla, annunciato dallo stesso imprenditore, ma un tweet pubblicato ieri dal direttore generale del social, Parag Agrawal, informava del cambio di strategia.
“Musk ha deciso di non unirsi al nostro consiglio”, twittava Agrawal. Se il suo ingresso nel consiglio sarebbe diventato ufficialmente effettivo il 9 aprile, “Elon ha fatto sapere che non si sarebbe più unito al Cda”, ha spiegato in un messaggio allo staff di Twitter, che ha condiviso sulla piattaforma.
“Abbiamo apprezzato e apprezzeremo sempre la partecipazione dei nostri azionisti, indipendentemente dal fatto che facciano parte del nostro consiglio o meno. Elon è il nostro maggiore azionista e rimarremo aperti alla sua partecipazione”, ha aggiunto.
Verso la scalata?
La rinuncia ha aperto le porte a diverse ipotesi, tra cui la volontà di scalata del capitale di Twitter da parte di Musk.
Secondo la società, l’imprenditore non poteva possedere più del 14,9% nel caso in cui sarebbe entrato nel consiglio di amministrazione, limite che potrebbe aver fatto cambiare idea al vulcanico Ceo.
Le possibilità che Musk non si limitasse ad una partecipazione dichiarata ‘passiva’ era già stata ventilata da Daniel Ives, analista di Wedbush Securities al New York Times.
“Ci aspettiamo che questa partecipazione passiva sia solo l'inizio di un confronto più ampio con il consiglio di amministrazione e con la gestione di Twitter”, spiegava Ives.
Le mosse di Musk “alla fine potrebbero portare a una partecipazione attiva e a una strategia più aggressiva per un potenziale ruolo di proprietà di Twitter”, ipotizzava l’analista.
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