Twitter, S&P mette in creditwatch negativo il titolo dopo l’accordo con Elon Musk
L’agenzia di rating ha avvisato che potrebbe decidere un downgrade multiplo del rating creditizio sul social network.
Twitter in creditWatch negativo
L’accordo per la cessione di Twitter a Elon Musk rappresenta certamente una delle operazioni più controverse e i dubbi sulla vicenda hanno spinto S&P Global Ratings a mettere in CreditWatch negativo il rating del social network.
L’istituto americano, però, ha avvisato che potrebbe decidere un downgrade di diverse tacche, in particolare sia della società che del suo debito.
La decisione potrebbe arrivare dopo la conclusione del posizionamento, una volta che l’acquisizione sarà conclusa e sarà possibile valutare la struttura patrimoniale, la strategia operativa e la governance della società come entità privata.
L’accordo
La proposta del Ceo di Tesla prevede 54,20 dollari in contanti per ogni azione ordinaria di Twitter che possiedono alla chiusura della transazione proposta, rappresentando un premio del 38% rispetto alla chiusura delle azioni di Twitter il primo aprile 2022, ultimo giorno di negoziazione prima che Musk rivelasse la sua partecipazione di circa il 9% nel social network.
Il titolo, però, ha chiuso ieri a 51,70 dollari dopo un balzo superiore al 5% arrivato ieri a Wall Street, mentre il premarket di oggi non vede particolari movimenti (+0,40%).
La svolta era arrivata dopo che l’imprenditore statunitense aveva ottenuto 25,5 miliardi di dollari di debito completamente impegnato e un equity commitment da 21 miliardi, anche se su quest’ultimo non ha fornito ulteriori dettagli.
L’analisi di S&P
Secondo l’agenzia americana, l’acquisizione “farebbe aumentare significativamente la leva finanziaria al di sopra della soglia di downgrade di 1,5 volte associata al rating creditizio dell’emittente BB+”.
Gli analisti evidenziano che la transazione proposta include 13 miliardi di nuovi finanziamenti di debito emessi dalla società e un margin loan di 12,5 miliardi di dollari contro 62,5 miliardi di dollari di azioni Tesla.
“Abbiamo in programma di raccogliere maggiori informazioni sui dettagli del margin loan, ma è possibile che consolidiamo il prestito nella struttura del capitale e nelle metriche di credito di Twitter”, spiegano da S&P. “Twitter ha attualmente solo circa 5,29 miliardi di dollari di debito non garantito”, scrivono da S&P nel report, e “indipendentemente dal fatto che il margin loan sia incluso nelle metriche di credito di Twitter, l'importo del debito nella struttura del capitale aumenterà in modo significativo e la leva finanziaria sarà ben al di sopra della nostra soglia di leva di 1,5 volte per il rating attuale”.
Pertanto, “la transazione comporterebbe probabilmente un downgrade multiplo del rating creditizio dell'emittente, probabilmente non superiore alla categoria B".
Rischi per la governance
Infine, da S&P ritengono che la transazione “aumenti i rischi e l'incertezza sui potenziali cambiamenti nella strategia, nella gestione e nella governance”.
L’agenzia, però, al momento “non dispone di informazioni sufficienti sulla componente azionaria del finanziamento proposto per determinare se Musk avrà il controllo economico o di voto su Twitter dopo la chiusura dell'accordo”.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!