UBS, “condizioni di mercato favorevoli” e utile trimestrale in crescita del 63%

Nel secondo trimestre 2021 UBS ha registrato risultati migliori delle attese, con un utile netto attribuibile agli azionisti di 2 miliardi di dollari, in crescita del 63% anno su anno e pari a un utile diluito per azione di 0,55 dollari. Il risultato per la banca svizzera si fermavano a 1,23 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno scorso ed è risultato migliore delle previsioni degli analisti raccolte da Refinitiv pari a 1,34 miliardi di dollari.

Inoltre, l'utile operativo è arrivato a 8,98 miliardi di dollari rispetto ai 7,4 miliardi di un anno fa, mentre il rendimento del capitale netto è cresciuto a 15,4% in confronto al 9,7% dell'anno precedente. In crescita anche il CET 1 ratio, salito al 14,5%, rispetto al 13,3% di un anno fa.

Tra i settori che hanno contribuito di più c'è quello del Global Wealth Management, con un aumento degli utili lordi pari al 47%, arrivato a 1,3 miliardi con le commissioni di gestione (ricorrenti) salite del 30%.

Il buon andamento del secondo trimestre 2021 è arrivato grazie alle “condizioni di mercato favorevoli”, ha spiegato la banca, che ha portato “un continuo slancio di flussi e della crescita dei volumi”.

“I nostri clienti hanno investito di più con noi, in mercati privati e conti gestiti separatamente”, spiegava Ralph Hamers, CEO di UBS. “Sono venuti da noi per finanziare le loro case e le loro attività e per creare riserve di liquidità per eventi imprevisti, il che ha portato a un aumento dei nuovi prestiti netti di anno in anno, hanno cercato il nostro consiglio quando hanno affrontato i cambiamenti del settore derivanti dalla pandemia, per digitalizzare i loro modelli di business e aumentare la scala. E così anche i ricavi della consulenza e dei mercati dei capitali sono aumentati”, aggiungeva il manager.

I risultati sono stati comunicati prima dell'apertura della borsa di Zurigo e il titolo della banca iniziava la seduta arrivando a guadagnare oltre il 4%, con le azioni scambiate intorno ai 14 franchi svizzeri.

Per quanto riguarda il futuro, da UBS prevedono che il terzo trimestre 2021 sarà influenzato da fattori stagionali come la minor attività della clientela rispetto trimestre precedente, mentre dalla banca stimano che i prezzi degli asset in aumento potranno avere un effetto positivo sulle commissioni ricorrenti del business dell'asset management.