Ultimo giorno di dividendi per Piazza Affari: 2,1 miliardi

Si è chiusa con il botto la stagione del pagamento dividendi per gli esercizi 2018: 2,1 miliardi, grazie alle cedole staccate da alcune delle principali società quotate a Piazza Affari.
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Dividendi per 2,1 miliardi
Piazza Affari chiude un lunedì in rosso dello 0,49%, ma a parziale giustificazione ci sono le cedole dei dividendi che sette società quotate a Milano hanno staccato oggi. Era previsto che l'operazione determinasse un ribasso tecnico dello 0,29% sull'apertura dell'indice.
Cedole per 2,1 miliardi di euro che pezzi da 90 come Poste Italiane, Snam, Terna, Exor, Hera e Prysmian hanno distribuito ai propri azionisti. Si tratta dei dividendi del 2019, relativi quindi all'esercizio 2018, e saranno pagati il 26 giugno.
Oltre mezzo miliardo da Poste
A guidare la compagnia, Poste Italiane, che ha pagato dividendi per oltre mezzo miliardo: 574 milioni di euro, in cedole da 0,441 euro, per un rendimento del 4,6%. Il rendimento è il rapporto tra il dividendo staccato per un'azione e il prezzo di mercato dell'azione stessa.
Oltre a Poste, anche altre partecipate pubbliche hanno pagato i loro dividendi agli azionisti: 422 milioni per Snam e 130 milioni per Terna, con rendimenti rispettivi del 4,72% e del 3,90%.
Il maggior rendimento l’ha però garantito Telecom Italia, che ha pagato cedole per le azioni di risparmio, ossia quelle che non danno agli azionisti voce in capitolo nell’assemblea dei soci. Il rendimento èè stato pari al 5,81%.
Il governo incassa
Grazie alle cedole maturate oggi, il governo è pronto a incassare 170 milioni, che si aggiungeranno agli 800 milioni circa che Cassa Depositi e Prestiti distribuirà come cedola extra dopo la richiesta dello stesso esecutivo.
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