Un Nasdaq senza like

Il disastro Meta penalizza tutto il settore. Avviene un po’ la stessa cosa con il comparto dei produttori di chip, male le comunicazioni di Qualcomm. Christine Lagarde ammette che l’inflazione resterà alta per un tempo più lungo del previsto.
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La borsa degli Stati Uniti dovrebbe aprire in ribasso. Il future del Nasdaq perde il 2,2% dopo la pubblicazione delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione. La scorsa settimana, la variazione è stata positiva per 238.000, in miglioramento da 260.000 della settimana precedente: il consensus era 245.000.
A mercato aperto, alle 15.45, viene pubblicato l’indice PMI di Markit sui servizi, l’indice ISM non manifatturiero e gli ordini di fabbrica.
BCE
I tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%. Per quanto riguarda il QE, ”Nel primo trimestre del 2022, il Consiglio direttivo condurrà gli acquisti netti di attività nell’ambito del PEPP (pandemic emergency purchase programme) a un ritmo inferiore rispetto al trimestre precedente. Francoforte intende reinvestire il capitale rimborsato sui titoli in scadenza nel quadro del PEPP “almeno sino alla fine del 2024”. Ma comunque, la futura riduzione del portafoglio del PEPP sarà gestita in modo da evitare interferenze con l’adeguato orientamento di politica monetaria. In avvio di conferenza stampa, la presidente Christine Lagarde ha avvertito che l’inflazione dovrebbe restare su livelli alti per un periodo più lungo del previsto.
Tassi in Regno Unito
La Bank of England ha alzato il tasso di riferimento di 25 punti base a 0,50%, in linea con le aspettative. La decisione è stata sofferta, perché quattro dei nove membri del board avrebbero voluto un incremento di 50 punti base. La banca ha detto che ridurrà il suo portafoglio d’investimenti in bond e fermerà i re investimenti dei titoli a scadenza. I traders prevedono che a maggio il tasso sarà all’1%. Il governatore Andrew Bailey ha affermato che è in arrivo “qualche ulteriore modesto inasprimento, probabilmente nei prossimi mesi”, ma questo non è da interpretare “in modo semplicistico”, come l’inizio di una fase di rialzo tassi.
Valute
Il cross euro dollaro si sta disinteressando delle comunicazioni della BCE, in lieve ribasso a 1,128.
La lira turca si indebolisce dopo il dato sull’inflazione record nel paese, col tendenziale al 48,69% a gennaio, top dal 2002, secondo i dati ufficiali diffusi oggi. A dicembre l'indice dei prezzi al consumo era salito del 36,08% su base annua. L'inflazione e' diventata un tema bruciante in Turchia a meno di diciotto mesi dalle prossime elezioni presidenziali. Massimi di periodo per il real. Stanotte la banca centrale del Brasile ha alzato il Selic rate di altri 150 punti base a 10,75%. Ma quel che più conta è la precisazione sulle prossime mosse: il ritmo del rialzo dei tassi sarà ridotto. Secondo un sondaggio svolto dalla stessa banca centrali, gli operatori si aspettano che si arrivi a 11,75%, il tasso “neutrale” stimato sull’inflazione corrente, al momento è sopra al 13%.
Spread
Il differenziale tra Bund e BTP si allarga a 141 punti base, da 138 di ieri. La BCE, nel suo comunicato, fa sapere di essere pronta all’azione. “In caso di ulteriore frammentazione del mercato connessa alla pandemia, i reinvestimenti del PEPP potranno essere adeguati in maniera flessibile nel corso del tempo, fra le varie classi di attività e i vari paesi in qualsiasi momento. Ciò potrebbe implicare fra l’altro l’acquisto di obbligazioni emesse dalla Repubblica ellenica in aggiunta ai reinvestimenti, al fine di scongiurare che un’interruzione degli acquisti nel paese possa compromettere la trasmissione della politica monetaria all’economia greca, in un momento in cui quest’ultima sta recuperando dalle conseguenze della pandemia. Gli acquisti netti del PEPP potrebbero anche essere ripresi, se necessario, per contrastare gli shock negativi connessi alla pandemia”.
Petrolio a prezzi da idillio
Il petrolio Brent perde l’1,5% a 88,2 dollari. La Nigeria sta per lanciare un piano di contrasto ai furti di greggio che avvengono in alcune aree del paese, il governo punta a recuperare fino a tre milioni di barili al giorno di produzione. Ieri l'Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e gli alleati guidati dalla Russia, gruppo noto come Opec+, hanno concordato ieri di attenersi a incrementi moderati della produzione di petrolio di 400.000 barili al giorno (bpd) nonostante le pressioni dei principali consumatori per aumentare la produzione più rapidamente. Gabriel Debach, market analyst di eToro afferma stamattina in una nota che il prezzo del petrolio potrebbe restare su questi livelli, “per un maggior lasso di tempo, con una domanda ancora forte, un'offerta limitata ed investitori alla ricerca di coperture contro l'inflazione da materie prime. Un simile ambiente potrebbe essere idilliaco per le società petrolifere, con i prezzi del greggio doppi rispetto ai loro costi di break-even ed in grado di generare rilevanti flussi di cassa che consentirebbero di soddisfare gli azionisti, con aumenti dei dividendi, o finanziare la transizione del carbonio”.
Tra i titoli segnaliamo
Meta Platforms -22% a 255 dollari. Raymond James taglia il giudizio ad Outperform dal precedente Strong Buy, target price a 340 dollari. BMO Capital porta la raccomandazione a Market Perform da Outperform. Il nuovo target price è 290 dollari.
Advanced Micro Devices -2%, Nvidia -3%, Micron -4%. Parecchie società del settore chip sono depresse dalle comunicazioni del trimestre di Qualcomm -4%. I risultati presentati dalla società basata a San Diego sono meglio delle aspettative, ma hanno deluso alcune indizioni sull’andamento della domanda di chip.
Eli Lilly. Grazie all’incremento del suo farmaco per il diabete, la società ha chiuso il trimestre con un utile superiore alle aspettative.
Honeywell -3%. I ricavi del trimestre sono stati più bassi del previsto a causa delle strozzature nella catena logistica.
Biogen -3%. La stima di utile rettificato per il 2022 è sotto le previsioni. Meglio delle aspettative i dati del quarto trimestre.
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