Una Wall Street muta guarda alle prime trimestrali

Una Wall Street muta guarda alle prime trimestrali

Sta per entrare nel vivo la stagione delle trimestrali alla Borsa di New York mentre prosegue il periodo di shutdown delle attività governative statunitensi e ieri i verbali della Federal Reserve hanno mostrato ancora l’intenzione dei suoi membri di proseguire con gli allentamenti monetari.

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Oggi a Wall Street

Wall Street di nuovo verso un’apertura piatta dopo i nuovi record toccati ieri dall’S&P500 e dal Nasdaq, mentre gli operatori cercando ci apire se la Federal Reserve sia più orientata a prevenire l'inflazione o a proteggere il mercato del lavoro.

Fermi i principali indici azionari (S&P500, Dow Jones e Nasdaq), il dollaro guadagna solo leggermente nei confronti della valuta unica e il crossi EUR/USD scambia a 1,1616, con l’indice del biglietto verde a 98,95 e il Bitcoin stabile a 122.780 dollari.

Poco mosso anche l’oro, ancora non lontano dall’ultimo record storico, scambiato oggi a 4.044 dollari l’oncia (prezzo spot), mentre scendono i prezzi del petrolio: Brent a 66 dollari e greggio WTI a 62,32 dollari al barile.

I verbali della Fed

I verbali della riunione di settembre della Fed diffusi ieri hanno mostrato persistenti preoccupazioni sull'inflazione, il che potrebbe complicare il percorso verso tagli aggressivi dei tassi di interesse che i mercati hanno già prezzato, anche se la maggior parte dei membri della Fed concorda sulla possibilità di ulteriori tagli quest'anno.

"I banchieri centrali continuano a sostenere solo a parole il loro mandato sull'inflazione", spiega Kyle Rodda, senior financial market analyst presso Capital.com.

Oggi, intanto, è previsto l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, e “qualsiasi accenno a un orientamento 'hawkish' da parte sua potrebbe pesare sull'azionario, che ha tenuto bene anche in un periodo stagionalmente debole in parte grazie alle aspettative di tassi più bassi”, prevede Rodda.

I mercati guarderanno anche ad altri interventi di esponenti della Fed, tra cui la vice presidente per la Vigilanza Michelle Bowman, il membro del consiglio Michael Barr e la presidente dell’istituto di San Francisco, Mary Daly.

Verso le trimestrali

Mentre non si vede ancora la fine della chiusura delle attività governative, che ormai dura da oltre otto giorni dopo che ieri il Senato ha respinto per la sesta volta le proposte di legge di bilancio repubblicane e democratiche, sta per entrare nel vivo la stagione delle trimestrali.

Oggi era il turno di PepsiCo e Delta Airlines, mentre la prossima settimana sarà il turno di Goldman Sachs e Citigroup. Tesla sarà il primo dei Magnifici Sette tech a pubblicare i risultati il ​​22 ottobre, seguito da Alphabet (28 ottobre), Microsoft (28 ottobre) e Meta Platforms (29 ottobre).

Per David Kruk, responsabile del trading presso La Financière de l'Echiquier, con sede a Parigi, qualsiasi flessione dei titoli azionari rappresenterebbe un'opportunità per acquistare durante il calo.

"Sui fondamentali, ci troviamo in uno scenario da Riccioli d'Oro: la crescita è resiliente, l'inflazione non è più preoccupante e gli utili sono in un trend positivo", ha affermato Kruk, che aggiunge: “è comprensibile avere dubbi sul rally, ma non vedo alcun motivo concreto per vendere".

"Considerando quanto siano diventate sbilanciate le aspettative e quanto siano elevate le valutazioni, credo che gli investitori siano concentrati sugli utili", ha dichiarato Aidan Yao, stratega dell'Amundi Investment Institute, a Bloomberg TV, ritenendo che questi "stiano cercando di capire se gli utili stanno davvero recuperando terreno rispetto alle valutazioni".

Notizie societarie e pre market USA

Tesla (-1%): 2,88 milioni dei suoi veicoli equipaggiati con il sistema Full Self-Driving per violazioni della sicurezza stradale sono sotto indagine da parte della National Highway Traffic Safety Administration.

PepsiCo (+0,10%): utile a 2,6 miliardi di dollari (1,90 dollari ad azione), per il trimestre conclusosi il 6 settembre, risultato in calo dell'11% rispetto ai 2,93 miliardi (2,13 dollari ad azione), registrati nello stesso trimestre dell'anno precedente.

Delta Airlines (+5%): prevede un utile rettificato compreso tra 1,60 e 1,90 dollari per azione per il trimestre fino a dicembre, il cui punto medio è di 1,75 dollari, superiore alla stima media degli analisti di 1,66 dollari (dati LSEG).

Akero Therapeutics (+19%): verrà acquisita da Novo Nordisk per 4,7 miliardi di dollari in contanti, oltre a 500 milioni di dollari condizionati al raggiungimento di determinati step.

Hycroft Mining (-1%): annunciata un'offerta di azioni da 100 milioni di dollari per espandere e accelerare i suoi programmi di esplorazione e perforazione.

Telomir Pharmaceuticals (+17%): il suo farmaco sperimentale, Telomir-1, è stato in grado di uccidere le cellule aggressive del cancro al seno triplo negativo negli studi di laboratorio, alterando il modo in cui le cellule utilizzano il ferro e l'energia.

Raccomandazioni analisti

Alphabet

BMO Capital: buy e prezzo obiettivo alzato da 225 a 294 dollari.

Tesla

TD Cowen: buy e target price incrementato da 374 a 509 dollari.

Nike

China Renaissance: neutral e prezzo obiettivo aumentato da 72,90 a 75,30 dollari.

Ford Motor Company

TD Cowen: neutral e target price salito da 11 a 13 dollari.

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