Unicredit acquista quota Commerzbank. Pronta a salire ancora
La banca italiana ha acquisito il 9% dell’istituto tedesco e richiederà il permesso per poter arrivare a doppia cifra, pur ribandendo la sua attenzione nella distribuzione di valore agli azionisti.
Unicredit acquista quote di Commerzbank
Operazione lampo per Unicredit in Germania con l'acquisto di una quota di Commerzbank avvenuta in queste ore e annunciata questa mattina prima dell’apertura del mercato avvisando di essere pronta anche ad ulteriori acquisti.
Le acquisizioni sono state effettuate in parte tramite un’offerta di accelerated book building, con cui la banca si è impossessata del 4,49% dei tedeschi, e in parte tramite operazioni sul mercato, per un totale di circa il 9% del capitale di Commerzbank.
Unicredit ha pagato 13,20 euro per azione, al di sopra del prezzo di chiusura giornaliero di ieri del titolo Commerzbank di 12,60 euro, secondo quanto comunicato da Commerzbank.
L’impatto sul Cet1 ratio delle acquisizioni è previsto di circa 15 punti base e “non influirà sulla politica di distribuzione esistente”, precisa il management di Piazza Gae Aulenti.
Sui mercati, intanto, dopo l’annuncio i titoli delle due società reagiscono in maniera opposta, con le azioni Unicredit che nei primi minuti di scambi a Piazza Affari aprono in negativo (-1%) per poi cambiare marcia e guadagnare circa il 2% a 36,77 euro, mentre a Francoforte Commerzbank ‘vola’ a +16% e supera quota 14,60 euro.
Pronta a salire
Le mire di Unicredit, però, sembrerebbero non essersi raffreddate e la banca milanese annuncia nella nota le sue intenzioni di esplorare, in accordo con Commerzbank, “possibili opportunità di creazione di valore per gli stakeholder di entrambe le banche”.
Qualsivoglia decisione in merito alla partecipazione, aggiunge l’istituto, dipenderà anche dalla “coerenza di tale investimento con gli stringenti parametri finanziari di Unicredit, così come sono stati chiaramente e costantemente comunicati al mercato”.
Pertanto, proseguono da Unicredit, la banca italiana presenterà alle autorità competenti, “se e quando necessario, le istanze autorizzative per poter eventualmente superare la soglia di partecipazione del 9,9% in Commerzbank.
Nel frattempo, conclude la nota, il management di Unicredit rimane concentrato nel proseguire l’esecuzione di Unicredit Unlocked, e nel perseguire una crescita redditizia sostenibile e distribuzioni per tutti gli azionisti, con quest’ultima che resta lo strumento considerato idoneo per “estrarre il maggior valore per i propri azionisti”.
Il nuovo scenario
Con questa operazione, Unicredit diventa il terzo azionista di Commerzbank dopo lo Stato tedesco, ora sceso al 12% dal precedente 16,5% e che non potrà toccare la sua quota per almeno 90 giorni, mentre Blackrock resta al 7% circa.
"Commerzbank ha dimostrato di essere di nuovo saldamente in piedi con le proprie gambe. Questa prima vendita parziale della quota del governo federale preannuncia il completamento della stabilizzazione e quindi l'uscita del governo", commentava Eva Grunwald, membro del board della banca tedesca.
Da Bloomberg scrivevano che la banca guidata da Andrea Orcel era già stata al centro di indiscrezioni legate a eventuali mosse nel capitale di Commerzbank, senza poi uscire ufficialmente allo scoperto anche se lo stesso ad aveva dichiarato che l’operazione sarebbe diventata più fattibile se il titolo Unicredit avesse continuato a crescere.
Le due banche arrivano da trimestrali con risultati record e Unicredit è tra le banche europee con la prospettiva di distribuire una decina di miliardi agli azionisti quest’anno, solidità che ha portato la sua valutazione a doppiare quella di Commerzbank.
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