Unicredit e un 2023 da record


La banca milanese realizza il suo dodicesimo trimestre consecutivo di crescita, porta a 10 miliardi la distribuzione del dividendo sul 2024, con un payout di almeno il 90% dell'utile netto, e conferma la precedente guidance.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Unicredit protagonista

Apertura di settimana tra gli acquisti per il titolo Unicredit dopo la diffusione dei risultati del 2023, con numeri da record e la distribuzione di circa 10 miliardi di euro.

Le azioni della banca milanese non aprono ad inizio seduta, per poi entrare in contrattazioni superando il +8% e arrivando a superare quota 29 euro, livello che non toccava da metà 2015. Il balzo odierno porta il guadagno del titolo nel 2024 al 18%, secondo solo a Iveco (+23%).

Un 2023 da record

L’utile netto contabile di Unicredit realizzato nel 2023 è arrivato a 9,5 miliardi di euro, oltre il consensus degli analisti fornito dalla stessa banca che si fermava a 7,9 miliardi. L’utile netto è stato di 8,6 miliardi, cifra definita “record” dalla società, con un balzo di oltre il 50% su base annuale, con un RoTE del 16,6% o del 20,5% su un un CET1 ratio al 13%, aggiustato per il solido margine di interesse (NII), pari a 14 miliardi di euro e da commissioni resilienti per 7,5 miliardi di euro.

Superiore alle previsioni degli analisti anche l’utile netto contabile del quarto trimestre, chiuso con 2,8 miliardi e oltre i 1,2 miliardi attesi, o un utile netto di 1,9 miliardi. rendimenti sostenuti da ricavi netti di 5,7 miliardi, composti da 3,6 miliardi di NII, in aumento del 5,7% anno su anno principalmente per via di tassi più alti e della buona gestione del pass-through dei depositi.

Le commissioni si sono attestate a 1,8 miliardi, in calo dello 0,6% anno su anno, soprattutto a causa dell'impatto delle riduzioni delle commissioni sui conti correnti in Italia e dei maggiori costi di cartolarizzazione. Al netto di queste componenti, le commissioni sono cresciute del 3,5% anno su anno

Il quarto trimestre è stato il dodicesimo consecutivo di una crescita di qualità e redditizia, prova incontestabile della nostra strategia unica e vincente”, sottolinea nella nota Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit. “La crescita dei ricavi netti, la disciplina dei costi senza rinunciare ad investire e nonostante l'inflazione”, e la nostra resiliente qualità degli attivi e le nostre solide linee di difesa ci collocano in una posizione invidiabile per continuare a muoverci efficacemente in un ambiente incerto”, aggiungeva il manager.

Dividendo e guidance

La politica di distribuzione ordinaria stabilita dalla banca introduce a partire dal 2024 un payout di almeno il 90% dell'utile netto e per il 2023 Unicredit intende distribuire agli azionisti un totale di 8,6 miliardi, o il 100% dell’utile netto, in attesa delle approvazioni, in rialzo di 3,35 miliardi di euro rispetto allo scorso anno, aumentando al contempo il CET1 ratio di circa 100 pb al 15,9%. UniCredit ha già dato inizio alla esecuzione di parte della distribuzione a valere sull’intero 2023 anticipando una prima tranche del riacquisto di azioni proprie per 2,5 miliardi iniziata ad ottobre 2023, ed eseguita per 1,4 miliardi entro la fine dell'anno solare 2023.

L'introduzione di un acconto sul dividendo a valere sull'utile netto del 2024 permetterà una distribuzione nell'anno solare 2024 di circa 10 miliardi di euro, dei quali circa 7,2 miliardi relativi alla parte residua della distribuzione a valere sul 2023 (ovvero escludendo 1,4 miliardi relativi al riacquisto di azioni proprie a valere sul 2023 già eseguito nell'anno solare 2023), e circa 3 miliardi relativi all'acconto della distribuzione a valere sul 2024.“Dal 2021, abbiamo restituito 17,6 miliardi di euro ai nostri azionisti, grazie ad una generazione organica di capitale estremamente solida e con la sostenibilità dei nostri rendimenti assicurata dal nostro momentum strategico e dal significativo capitale in eccesso”, ricorda Orcel. Per quanto riguarda la guidance, Piazza Gae Aulenti si attende per l’anno in corso un utile netto “sostanzialmente in linea con FY23” e un RoTE a circa 16,5%, “a riprova della nostra capacità di proteggere la redditività in ogni fase del ciclo economico”, viene sottolineato.

Numeri “solidi” secondo analisti

Gli analisti di WebSim Intermonte definiscono “solidi” i numeri del quarto trimestre 2023 “con un risultato finale pari a circa tre volte quanto previsto dal consenso (2,818 mld vs 1 mld)” e “ricavi molto forti”, oltre ad una “guidance sul 2024 in linea con il 2023 ma un CET1 molto più alto”.

Dalla sim confermano la loro view positiva “in attesa di approfondire” e mantengono il loro giudizio ‘neutrale’ sul titolo Unicredit, con target price di 21,7 euro. Raccomandazione di acquisto da parte Jefferies e prezzo obiettivo a 39,9 dopo i conti. “Alzando l’asticella, la trimestrale della banca ha battuto le attese su tutti i fronti (utile netto ben oltre il consenso, dividendo 2023 del 7% oltre il consenso e buyback oltre le loro stime)”. Inoltre, la guidance sull’utile netto 2024 implica secondo i calcoli di Jefferies un margine di rialzo del 12% rispetto al consenso.‘Buy’ anche per Equita Sim, con target price di 31 euro, dopo “risultati e guidance nettamente superiori alle attese. Migliorata ulteriormente la politica di remunerazione, che prevede ora una distribuzione complessiva 2024 di circa 10 miliardi di euro”.

“Complessivamente, Unicredit ha chiuso il 2023 con un utile netto di 8,6 mld euro, il 19% superiore rispetto alla guidance di 7,25 mld. Migliorata la guidance sul 2024, con Unicredit che si attende un utile 2024 sostanzialmente in linea con il 2023, quindi in area 8,6 mld. Questo implica una revisione rispetto alla guidance precedente di circa il 19% e si attesta il 17% sopra le nostre attese. Con i risultati 2023, Unicredit ha incrementato ulteriormente le proprie ambizioni sul fronte della remunerazione agli azionisti, rendendola ancora più attraente”, concludono da Equita.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 13% annuo con il certificate su Commerzbank, ING e UniCredit
Sottostanti:
UniCredit S.p.ACommerzbank AGING
Rendimento p.a.
13%
Cedole
3,25% - €32,50
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VM75133
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: UCG.MI
Isin: IT0005239360
Rimani aggiornato su: UniCredit

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni