Unicredit, nuovo stop da Commerzbank. Goldman Sachs rafforza quota

A rischio il rating della banca tedesca secondo la sua ad in caso di integrazione con l’istituto guidato da Andrea Orcel che farebbe perdere una parte dei suoi clienti.

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Resistenze su Unicredit

Un’operazione che sta portando un intero Paese, la Germania, sull’orlo di una crisi di nervi. L’ultima resistenza solo in termini temporali è arrivata ieri dall’ad di Commerzbank, Bettina Orlopp, che in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, ha criticato senza mezze misure il progetto di integrazione di Unicredit.

Se l’acquisizione da parte di Piazza Gae Aulenti andasse in porto, secondo la manager il rating di Commerzbank “si deteriorerebbe, probabilmente anche in modo significativo”, con la conseguenza di perdere clienti che “hanno determinati requisiti in termini di rating e che fanno affari solo con banche con ottimi rating".

A Piazza Affari, intanto, il titolo Unicredit apre la seduta odierna sotto la parità e dopo mezz’ora di scambi cede mezzo punto percentuale, scendendo così a 39,145 euro.

Il giudizio delle agenzie

Il netto giudizio di Orlopp arriva dopo che sulle possibili conseguenze dell’operazione in termini di rating si erano espresse due agenzie, con giudizi diversi.

La prima era stata Moody’s, la quale nei giorni scorsi aveva confermato che il profilo finanziario (che in senso lato comprende clienti e altri temi) di Commerzbank non sarà compromesso dall'acquisizione da parte di Unicredit la quale, invece, potrebbe beneficiare di un miglioramento del rating stand-alone assessment.

Sempre la scorsa settimana l’agenzia S&P Global spiegava di vedere rischi per l'affidabilità creditizia di Commerzbank, che potrebbe essere messa sotto pressione in caso di acquisizione.

Nonostante “sia troppo presto per sapere se Unicredit aumenterà ulteriormente la sua quota in Commerzbank”, scrivevano dall’agenzia “riconosciamo che il rating di credito di Commerzbank è più forte di quelli su Unicredit e le sue principali sussidiarie. Pertanto, se un'acquisizione andasse avanti, i rating sui tedeschi potrebbero essere messi sotto pressione".

Goldman Sachs si rafforza

Intanto, ieri Goldman Sachs, advisor della stessa Commerzbank, è salita fino al 6,68% potenziale di piazza Gae Aulenti, rafforzamento ottenuto attraverso contratti swap e future. Le operazioni di acquisto, emerse dall’ultimo aggiornamento Consob datato 30 settembre, sono avvenute tramite Goldman Sachs International e altre nove società controllate.

Per la banca statunitense si tratta di un’ulteriore mossa effettuata in pochi giorni, visto che il 26 settembre dichiarava lo 7,15% potenziale di Unicredit per poi scendere al 5,5% il giorno successivo. BlackRock resta il primo investitore di Piazza Gae Aulenti con il 7,02%.

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