Unicredit, primo giorno da campione nella ‘Champions League’ delle borse europee


La banca oggi torna nell’EuroStoxx 50 e subito il suo titolo emerge come il migliore nel corso del 2023, oltre a caratterizzarsi per la migliore performance tra gli istituti europei.


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Unicredit corre ancora

Inizia bene il ritorno di Unicredit nel EuroStoxx 50, subito in testa tra i titoli delle principali aziende europee di cui si compone l’indice.

Oggi le azioni della banca milanese arrivano a guadagnare oltre il 4%, titolo migliore oggi anche tra le blue chip del Ftse Mib, arrivando a toccare quota 19 euro per azione.

Sembra inarrestabile, dunque, la corsa del titolo Unicredit di quest’anno, visto il +40% della sua performance nel corso del 2023.

Crescita che conferma la banca quale miglior titolo del settore bancario europeo dal primo gennaio, visto che l’EuroStoxx Banks è aumentato ‘solo’ del 18%.

Il settore è quello che beneficia maggiormente dall’attuale momento caratterizzato dalle politiche monetarie restrittive deciso dalle banche centrali per cercare di ridurre l’inflazione, ancora lontana dal target stabilito al 2%.

L’effetto dei tassi di interesse si è già visto sui margini di interesse registrati nell'ultimo scorcio del 2022 dalle principali banche e secondo gli esperti dovrebbe continuare anche nella prima parte del 2023.

L’ingresso in Champions League

Oggi il titolo UCG torna a essere parte dell’indice EuroStoxx50, sostituendo i tedeschi di Linde, delistati dal DAX di Francoforte e pertanto fuori anche da diversi indici paneuropei.

L’annuncio del suo ingresso era stato fatto lo scorso 17 febbraio e si tratta di un ritorno in quanto ne era stata esclusa nel settembre 2016.

Unicredit, dunque, diventa la sesta banca inclusa nell’indice e la seconda italiana dopo Intesa Sanpaolo, raggiungendo così la Spagna, presente con gli istituti Santander e BBVA.

Inoltre, Unicredit rappresenta anche la quinta società italiana parte dell’indice, vista la presenza di Eni, Enel e Stellantis, oltre al già citato istituto torinese.

L’importanza di esserci

L’indice EuroStoxx50 raccoglie le cinquanta ‘star’ della zona euro, pertanto è molto seguito dagli investitori istituzionali, utilizzandolo come benchmark di riferimento.

Le modifiche agli indici sono particolarmente importanti per i fondi che replicano gli indici in termini reali (ETF a replica fisica), e, in questo caso, è necessario effettuare ribilanciamenti e riequilibri, che possono influenzare i prezzi delle azioni

Le raccomandazioni degli analisti

Nei giorni scorsi gli analisti di Goldman Sachs avevano annunciato di avere rafforzato il proprio ‘buy’ sul titolo Unicredit, alzando il target price da 25,5 a 27 euro.

La banca milanese era stata anche al centro di un report di Deutsche Bank sugli istituti italiani, ritenendo che Piazza Gae Aulenti possa “continuare a sorprendere in termini di trend nel net interest income migliori del previsto nel 2023”, al pari di Banco BPM e Credem.

Il consensus raccolto da Bloomberg esprime un target medio a 22,53 euro per Unicredit, da 18,06 euro pre-trimestrale, con 25 ‘buy’, 3 ‘neutral’ e nessun ‘sell’.

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