UniCredit ricorre al Tar contro il golden power su Banco Bpm

UniCredit ricorre al Tar contro il golden power su Banco Bpm

L’istituto milanese si dice pronto a far valere le sue ragioni rispetto a quando deciso dal Governo sull’Ops lanciata dal Banco, seppur proseguendo il dialogo con l’esecutivo.

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UniCredit e il ricorso al tar su Banco Bpm

UniCredit pronta alla battaglia legale per far valere le sue ragioni rispetto a quanto deciso dal Governo italiano in sede di golden power rispetto all’Offerta Pubblica di Acquisto volontaria su Banco Bpm. La banca milanese ha annunciato questa mattina tramite una nota che presenterà un ricorso al tar del Lazio per ottenere una valutazione sull’applicazione del golden power.

Il ricorso, spiega Piazza Gae Aulenti, rappresenta “una linea d'azione prudente per ottenere chiarezza e una valutazione formale indipendente sulla corretta applicazione del golden power al caso specifico” e, in parallelo, “supporterà la UE nel suo esame della situazione, sempre in relazione ai poteri speciali del Governo”.

Nel frattempo, UniCredit "rimarrà impegnata nelle discussioni con gli organi governativi competenti per ottenere un riscontro conclusivo sulla portata e sull'interpretazione delle prescrizioni e, ove possibile, per trovare un percorso reciprocamente condiviso che soddisfi tutti i requisiti legali e normativi applicabili".

Rinuncia alla condizione su Anima

Nella stessa nota, la banca comunicava l’approvazione da parte del suo cda della rinuncia alla condizione relativa all'acquisizione di Anima da parte di Banco Bpm, realizzata a condizioni meno favorevole di quanto precedentemente previsto con il lancio dell'Ops.

In particolare, il gruppo ricorda che l’opa da parte di Banco Bpm è avvenuta a “un prezzo di acquisizione più elevato (da 6,2 a 7 euro per azione, pari a un aumento del 13%) e senza i previsti benefici sul capitale regolamentare associati al Danish Compromise”.

Sebbene questo comporti per l'istituto guidato da Andrea Orcel una diminuzione del ritorno sull'investimento, "l'offerta soddisfa ancora i parametri finanziari di UniCredit", spiega l’istituto.

Sull'Ops restano ancora da soddisfare le altre condizioni, come quella del golden power e dell'Antitrust, ricorda UniCredit, e, pertanto, la banca "non è ancora in grado di prendere alcuna decisione definitiva in merito al completamento dell'operazione".

La risposta a Banco Bpm

UniCredit ha poi risposto alle accuse di Banco Bpm in relazione alla decisione della Consob di sospendere l’Ops lanciata sull’istituto guidato da Giuseppe Castagna, affermando che questa è finalizzata a “lasciare il tempo necessario per fornire agli investitori di entrambe le banche informazioni chiare e adeguate, che consentano loro di valutare con cognizione di causa l'offerta, tenendo conto dell'esercizio del golden power e delle relative prescrizioni".

L’istituto milanese ha poi ribadito che l’offerta rimane soggetta all'esito delle verifiche in corso in relazione al procedimento golden power (incluse tutte le iniziative e le azioni in corso o imminenti) e all'esame antitrust, restando confermato che tutte le condizioni relative a tali autorizzazioni, nonché tutte le condizioni diverse da quelle specificamente rinunciate, rimarranno in essere ai sensi dei termini dell'offerta.

Ulteriore trasparenza secondo EQUITA

Il comunicato fornisce “ulteriore trasparenza sulle iniziative di UniCredit”, secondo gli analisti di EQUITA, e “evidenzia, a nostro avviso, la volontà di proseguire con l’offerta, sebbene una decisione definitiva potrà essere elaborata solo all’esito delle interlocuzioni con il governo relativamente alla portata e all’interpretazione delle condizioni poste con il golden power”.

La sim, che presta o ha prestato negli ultimi 12 mesi servizi di finanza aziendale a favore di UniCredit o di una società del relativo gruppo, mantiene la raccomandazione buy sulle azioni UniCredit, con target price a 60 euro, rispetto agli attuali 57,28 euro (+0,10%)

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: UCG.MI
Isin: IT0005239360
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Codice: BAMI.MI
Isin: IT0005218380
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