Unieuro, parte a settembre l’Opa promossa da Fnac e Ruby

Pronti, si parte: tra il 2 settembre (inizio ore 8:30) e il 25 ottobre (fine ore 17:30) si svolgerà l’Offerta Pubblica Volontaria di acquisto e scambio promossa da Fnac Darty SA e Ruby Equity Investment che ha per oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Unieuro non ancora detenute dagli offerenti.

Il gruppo italiano ha comunicato le date dell’operazione in una nota diffusa sabato scorso dopo che venerdì 23 agosto la Consob aveva approvato il documento di offerta, iter di approvazione riavviato lo scorso 15 agosto.

A Piazza Affari, intanto, le azioni Unieuro guadagnano mezzo punto percentuale, a 11,56 euro, mentre a Parigi il titolo Fnac resta intorno ai 29,50 euro (+0,30%)

Gli offerenti riconosceranno un corrispettivo per ciascuna azione Unieuro portata in adesione all'offerta pari a 9 euro e 0,1 azioni Fnac Darty di nuova emissione quotate sull'Euronext Paris, che sarà corrisposto il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data di chiusura del periodo di adesione, ossia il 1 novembre 2024, salvo proroghe del periodo di adesione.

In caso di riapertura dei termini, il pagamento del corrispettivo per le azioni portate in adesione all'offerta durante il periodo di riapertura dei termini avverrà il quinto giorno di borsa aperta successivo alla data di chiusura del periodo di riapertura dei termini, ossia il 15 novembre 2024 (salvo proroghe del periodo di adesione). L’offerta è subordinata all'avveramento (o alla rinuncia da parte degli offerenti) di ciascuna delle condizioni sospensive indicate nel documento di offerta.

La valutazione di 12 euro prevede un premio del 42% sulla chiusura del titolo Unieuro del 15 luglio e da allora il prezzo delle azioni non si è mosso particolarmente, mentre il titolo Fnac da quella data era arrivato ai primi di agosto con un calo del 15%, poi parzialmente recuperato e attualmente risulta in flessione del 2%.

Oltre ai francesi, tra i protagonisti dell’operazione, c’è il veicolo Ruby Equity Investments, protagonisti di un’Opa non concordata lanciata martedì 16 luglio e che punta a ‘conquistare’ Unieuro, gruppo leader in Italia del commercio di prodotti di elettronica, per creare un gigante europeo da 10,5 miliardi di ricavi capace anche di competere con i colossi mondiali, Amazon in testa, e di essere il primo attore del mercato in Francia e in Italia, oltre che secondo in Portogallo, Spagna, Belgio e Svizzera.