Unione europea: il costo dell'inquinamento salirà a 85 euro per tonnellata nel 2030

L'aumento è il risultato dagli ostacoli all’uso del carbone a favore di una svolta green. La Commissione svelerà il 14 luglio la più grande riforma dell'Emissions Trading System
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L'effetto delle politiche verso zero emissioni
Inquinare costerà di più. Per l'esattezza si passerà dai 50 euro per tonnellata previsti per il 2030 agli 85 euro, grazie alle politiche sulla decarbonizzazione e agli sforzi per un passaggio all'energia pulita. È quanto emerge da una bozza di un'analisi della Commissione europea. I futures sul carbone nella regione sono raddoppiati in due anni e la previsione di Bruxelles è più bassa di quanto previsto dalla maggior parte degli analisti del carbone.
I piani di Bruxelles
Il 14 luglio si rivela una data sempre più importante. La Commissione svelerà la più grande riforma dell'Emissions Trading System (Ets), che farà parte di un pacchetto più grande di modiche per rimettere in carreggiata l'economia della regione. Lo scopo è soddisfare i difficili obiettivi riguardo alle emissioni previsti dall'European Green Deal. L'Unione europea sta anche progettando misure per difendere gli immobili vulnerabili ai costi della transizione energetica e per proteggere la competitività della propria industria. Secondo quanto riporta Bloomberg “gli aumenti del costo dell'inquinamento saranno maggiori per gli edifici che per i trasporti e l'industria”. Le previsioni dell'Ue sono messe a confronto con il costo di 108 euro nel 2030 previsto dai ricercatori di BloombergNef. Alcuni hedge funds vedono il prezzo del carbone schizzare fino a 100 euro quest'anno.
Il futuro dell'Ets
La Commissione prevede di estendere l'Ets per includere le spedizioni e creare un attiguo programma di scambio di emissioni per edifici e strade. Secondo Frans Timmermans, responsabile delle politiche sul clima “alcuni guadagni generati dal nuovo sistema potrebbero finire in un fondo che i governi nazionali potrebbero usare per compensare i cittadini vulnerabili ai costi del passaggio all'energia verde”. Per entrare in vigore, la riforma dell'Ets avrà bisogno di essere approvata dai governi degli Stati membri e dal Parlamento europeo. Il procedimento legislativo potrebbe durare due anni.
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