Unipol, dividendo oltre le attese e target superati

Obiettivi superati per Unipol, risultato emerso dai conti preliminari 2024 diffusi questa mattina prima dell’apertura della borsa. Come reazione, le azioni Unipol aprivano la seduta con una crescita superiore all’1%, arrivando a sfiorare i 14 euro, mentre il FTSE MIB restava intorno la parità.

Il gruppo ha chiuso il 2024 con un utile netto consolidato in aumento del 5,2% rispetto al 2023, a 1,12 miliardi di euro, mentre il risultato netto assicurativo avanza del 12% a 860 milioni.

Con utili cumulati nel periodo 2022-2024 per 2.957 milioni, dividendi cumulati per 1.283 milioni e un solvency ratio del 213%, il gruppo ha superato i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli azionisti previsti dal piano appena concluso.

Al 31 dicembre 2024 la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si è attestata a 15,6 miliardi di euro, in crescita del 4,6% rispetto ai 14.931 milioni di euro al 31 dicembre 2023.

Il combined ratio è pari al 93,6%, rispetto al 98,2% realizzato al 31 dicembre 2023. Il loss ratio è risultato pari al 67,6% (rispetto al 71,5% del 2023), mentre l'expense ratio si è attestato al 26,0% (contro il 26,7% al 31 dicembre 2023).

I risultati conseguiti nel triennio, spiega la nota diffusa dalla società, hanno superato l'obiettivo del piano di produrre utili cumulati per 2,3 miliardi e dividendi per 958 milioni.

I risultati definitivi saranno esaminati dall’Organo Amministrativo in occasione della riunione prevista per il 27 marzo prossimo, mentre il giorno successivo, venerdì 28 marzo, a Milano verrà presentato ai mercati il nuovo Piano Strategico 2025-2027.

La compagnia bolognese ha proposto un dividendo di 0,85 euro ad azione, con un dividend yield del 6,2% per un ammontare complessivo di dividendi distribuiti nel periodo 2022-2024 pari a circa 1.283 milioni di euro, valore decisamente superiore alle previsioni del Piano Strategico 2022-2024 (958 milioni di euro).

Quanto all'outlook, fermo restando che il gruppo sta ultimando le attività relative alla redazione del nuovo Piano Strategico 2025-2027, le informazioni al momento disponibili, in assenza di eventi attualmente non prevedibili anche legati ad un aggravarsi del contesto di riferimento, consentono di "confermare anche per l'anno in corso un positivo andamento del risultato consolidato della gestione del gruppo".

Il cda ha anche effettuato una prima analisi della struttura e delle caratteristiche dell'Offerta Pubblica di Scambio promossa da Bper Banca sulla totalità delle azioni della Banca Popolare di Sondrio lo scorso 6 febbraio, "condividendo il razionale strategico e industriale dell'operazione", che coinvolge "due istituti di credito con radici comuni e legati da una pluriennale condivisione di società prodotto" in diversi ambiti di attività: dal risparmio gestito, al leasing e alle assicurazioni.

Tenuto anche conto dell'accelerazione del processo di consolidamento del settore bancario italiano attualmente in corso, quali azionisti significativi e partner bancassicurativi di entrambi gli istituti, "l'Organo Amministrativo ha sottolineato l'importanza, sia per BPER che per BPSO di intraprendere - auspicabilmente con spirito costruttivo da entrambe le parti - un processo aggregativo che consentirà di rafforzare le dimensioni e il posizionamento competitivo nonché di favorire le evoluzioni delle stesse, con positivi riflessi anche sulle attività industriali in comune con il gruppo Unipol", valorizzando al contempo i tradizionali legami con i territori di riferimento, "segno distintivo della storia di entrambi gli istituti".

Barclays conferma la raccomandazione overweight e il prezzo obiettivo a 14 euro su Unipol dopo i conti. "I margini operativi restano di supporto, confermando i trend più recenti sia nel Danni, sia nel Vita. L'aumentato dividendo per azione, ben oltre le attese, pone secondo noi la linea base per un dividendo progressivo", commentano gli analisti.

Il gruppo, commentano gli analisti di EQUITA (Rating buy, prezzo obiettivo a 13,6 euro) ha riportato risultati del quarto trimestre 2024/dell'intero anno "sostanzialmente in linea con le attese a livello di risultato assicurativo, ma leggermente più bassi a livello di utile pre-tasse" principalmente per elementi one off. "Sorpresa positiva sul fronte della remunerazione degli azionisti, con la proposta di un dividendo per azione di 0,85 euro, superiore agli 0,70 euro attesi", aggiungono gli esperti.