Unipol in difficoltà dopo la delusione sul piano strategico al 2024

Continuano le vendite sul titolo Unipol a Piazza Affari dopo l’annuncio del piano strategico al 2024, deludente soprattutto per le stime di dividendo complessivo, in particolare per la controllata UnipolSai, sotto le attese.

Le azioni Unipol arrivano a cedere oltre il 7% dopo circa tre ore di contrattazioni e scendono sotto quota 5 euro, ai minimi dal mese di aprile.

Alto il volume degli scambi, pari a circa 2 milioni di pezzi a fronte di una media a 30 giorni per un’intera seduta di 2,6 milioni.

Crollo anche per UnipolSai, in flessione del 4% e scambiata a 2,59 euro per azione.

Il piano strategico chiamato ‘Opening New Ways’ approvato dal consiglio di amministrazione prevede alla fine del triennio 2022-2024 il raggiungimento di un utile netto consolidato complessivo di 2,3 miliardi di euro e dividendi cumulati per 750 milioni, mentre la stima sugli utili totali per UnipolSai si ferma a 2,3 miliardi e a 1,4 miliardi di dividendi.

A livello industriale il Gruppo Unipol si pone gli obiettivi, in crescita rispetto al piano 2019-21, di una raccolta nel comparto danni pari a 8,9 miliardi (+1,1 miliardi rispetto al 2021), di cui 1 miliardo nel comparto Salute, un combined ratio danni pari al 92,6% (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto vita a 5,8 miliardi (+400 milioni rispetto al 2021). “Presentiamo oggi il primo piano strategico di una nuova fase nella storia di Unipol”, ha affermato Carlo Cimbri, presidente di Unipol Gruppo”, sottolineando che “l’innovazione e l’evoluzione digitale guideranno il percorso di sviluppo nei prossimi anni del Gruppo, aprendo nuove strade nel core business assicurativo, in linea con la nostra visione strategica”.