Unipol oltre i propri target triennali e dividendo a 0,3 euro

Unipol oltre i propri target triennali e dividendo a 0,3 euro

I risultati preliminari del gruppo annunciano un triennio con utili superiori al target di 2 miliardi di euro e una distribuzione di dividendi pari a 617 milioni.

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Unipol supera i target

Target superati per Unipol Gruppo, in particolare per quanto riguarda i profitti e le cedole alla fine di un piano triennale terminato nel 2021.

I conti preliminari dello scorso esercizio approvati dal cda hanno visto il gruppo realizzare un utile di 796 euro, in flessione dell’8% rispetto agli 864 milioni di euro del 2020, anche se l’anno in cui era scoppiata la pandemia aveva visto un crollo dei sinistri proprio a causa del lockdown deciso per affrontare l’emergenza. Sul risultato pesano anche i 144 milioni investiti nel consolidamento pro quota di Bper Banca.

Il triennio del piano ha visto il gruppo realizzare utili consolidati cumulati per 2.326 milioni, superiori al target pari a 2 miliardi, la distribuzione di 617 milioni di dividendi (target 600 milioni) e un solvency ratio fermio al 216%.

Il board proporrà una cedola di 0,3 euro, maggiore del 7,1% rispetto alla precedente.

Unipol ha raccolto 13,3 miliardi di premi, con un incremento del 9,2% mentre l’indice solvency ratio resta al 216%.

Dal gruppo, inoltre, hanno annunciato la risoluzione consensuale dell’accordo sottoscritto nel febbraio 2020 con Intesa Sanpaolo nell’ambito dell’Opa su Ubi Banca circa l’acquisizione di rami d’azienda riferibili a una o più compagnie assicurative partecipate dall’istituto bresciano.

Si tratta di una risoluzione “conseguente alla valutazione, condivisa fra le parti, di ritenere non più conveniente e di reciproco interesse l’operazione, tenuto conto dei costi e delle complessità di realizzazione della stessa”, specifica la nota.

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La controllata UnipolSai

Target rispettati anche per la controllata UnipolSai che nel triennio ha generato utili pari a 2,231 miliardi rispetto agli obiettivi del piano di 2 miliardi, mentre ha erogato dividendi per 1,528 miliardi quando le previsioni si fermavano a 1,3 miliardi e mantenuto il solvency ratio tra il 200 e il 290% (target 170-200%).

L’ultimo anno del piano ha visto UnipolSai generare 723 milioni di utili, anche in questo caso inferiori al risultato del 2020 (853 milioni) e un dividendo distribuito stabile a 0,19 euro per azione.

La raccolta nel 2021 è salita del 9,2% (13,3 miliardi) e l’indice solvency ratio è cresciuto al 286% dal precedente 281%.

La raccolta diretta assicurativa è arrivata 13,3 miliardi (+9,2%), di cui il settore Danni a 7,9 miliardi (+0,8%), mentre il Vita balza a 5,4 miliardi con un incremento del 24,4% grazie alla performance del canale bancassicurativo dove la controllata Arca Vita è cresciuta del 112,6% a 2,42 miliardi.

Buoni anche i risultati del comparto non auto che hanno assorbito il calo dell’auto (-3,7% a 3,84 miliardi), penalizzata dalla discesa del premio medio in un mercato definito dal gruppo “molto concorrenziale”.

Infine, l’utile ante imposte danni si è ridotto a 821 milioni dal precedente 1,1 miliardi, mentre è triplicato nel Vita, arrivando a 213 milioni dai 71 milioni precedenti.

Andamento in borsa

A Piazza Affari, intanto, il titolo Unipol cede oltre l’1% dopo circa un’ora di contrattazioni e scende ad un minimo di 4,97 euro.

Il trend negativo delle azioni dell’istituto segue l’andamento generalizzato delle borse, dove i titoli bancari restano tra i peggiori.

A incoraggiare le vendite sono state le parole del presidente della Federal Reserve di St. Louis e componente con diritto di voto del FOMC, James Bullard, intervenuto sul tema del rialzo dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Il banchiere si è detto favorevole non solo ad un rialzo dei tassi di interesse di 50 punti base a marzo, ma di un intero punto percentuale entro l’inizio di luglio, in risposta all’andamento dei prezzi.

Un sostegno alle sue parole è arrivato anche dalla Casa Bianca, dalla quale hanno definito “appropriato” “ricalibrare il sostegno” all’economia statunitense.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: UNI
Isin: IT0004810054
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