Unipol Sai supera le attese e conferma i target 2020

Questa mattina il cda di UnipolSai ha approvato i conti del primo semestre con un risultato netto consolidato in crescita (+48%) pari a 560 milioni rispetto ai 377 milioni del 30 giugno 2019. A determinare il risultato positivo «una riduzione della sinistralità durante il periodo del lockdown», si legge in una nota. La raccolta diretta assicurativa scende del 16,4% a 6,1 miliardi di euro con il Ramo Danni a 3,9 miliardi (-4,4%) e quello Vita a 2,2 miliardi (-31,8%).

Il calo della sinistralità ha determinato anche il forte miglioramento del combined ratio netto all'82,1% rispetto al 94,6% registrato nel primo semestre 2019 mentre il Solvency ratio individuale si attesta al 272% (dal 226% di fine marzo).

Bene il titolo a Piazza Affari, dove in apertura di contrattazioni segna un positivo dell’1,62% a 2,25 euro. Questa mattina Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 5,2 euro indicando i risultati del secondo trimestre come «nettamente superiori alle attese grazie al Danni».

Dal punto di vista patrimoniale, gli analisti sottolineano un «patrimonio netto di gruppo migliore delle attese», principalmente grazie «alla riserva AFS in seguito alla compressione degli spread e all’andamento positivo dei mercati nel secondo trimestre. Anche il Solvency II risulta in netta crescita dal 155% del primo trimestre al 188% (contro la nostra stima in area 165%), posizionandosi al di sopra della parte alta del range 140%-160% indicato a piano».

«L’andamento registrato nel primo semestre e le informazioni al momento disponibili consentono al gruppo di confermare, forte anche di una posizione patrimoniale solida, un andamento reddituale della gestione per l'anno in corso in linea con gli obiettivi fissati nel piano industriale 2019-2021», dice UnipolSai nella nota di accompagnamento dei conti.

La controllante Unipol Gruppo ha chiuso il semestre con un utile netto consolidato di 617 milioni da 773 milioni dell'anno precedente. Il dato, a livello normalizzato e al netto degli effetti del primo consolidamento con il metodo del patrimonio netto della partecipazione in Bper Banca, scende a 353 milioni. Poco mosso il titolo in Borsa, dove apre in rosso dello 0,64%.